Avendo un interesse profondo per le spezie, non potevo non appassionarmi al libro di Chitra Benerjee Divakaruni “La maga delle spezie“. Sono passati molti anni dalla prima volta che lo lessi ma ogni tanto sento il bisogno di rileggere qualche parte per rinfrescare la mia conoscenza sull’argomento. Attraverso il racconto di Tilo, la vecchia proprietaria indiana di una bottega di Oakland in California, si viene guidati alla ricerca del sapore più squisito o del sortilegio più sottile. Questo romanzo è la sua storia: dallo sperduto villaggio da dove viene rapita, fino in America dove attraverso la magia delle spezie aiuta chi si è lasciato l’India alle spalle. Uno dei capitoli che oreferisco è quello dedicato alla curcuma:” Sollevando il coperchio del contenitore accanto alla porta della bottega, se ne percepisce subito l’odore, anche se ci vuole un attimo prima che il cervello ne registri l’aroma sottile, lievemente amaro come quello della nostra pelle, e quasi altrettanto familiare. Accarezzatene la superficie con la mano, e la serica polvere gialla vi infarinerà il palmo e i polpastrelli. Polvere d’ala di farfalla.” Non pensate che sia una descrizione estremamente poetica? La curcuma (turmeric, in inglese) è considerata la più speciale delle spezie. In India, il suo produttore princiaple, è utilizzata da sempre nella medicina Ayurvedica per le sue virtù preventive e terapeutiche, soprattutto come cicatrizzante ed antinfiammatorio. In Occidente viene spesso chiamata “zafferano indiano” ma, a parte il colore, non hanno nulla a che fare l’una con l’altro. La Curcuma è la spezia base del Curry ed è fortemente aromatica. Come ricetta ho pensato di inserire una ricetta fusion, infacci mi piace molto affiancare prodotti tipici italiani/mediterranei a quelli del resto del Mondo.
Vellutata di ceci alla curcuma
Ingredienti: 300 gr di ceci secchi, 1 lt di acqua, 1 cipolla, 2 cucchiaini circa di curcuma in polvere, 1 cucchiaio di ghee o di olio di semi di mais.
Tagliare grossolanamente la cipolla metterla in una casseruola preferibilmente di coccio e fatela soffriggere nell’olio o nel ghee (burro chiarificato); quando sarà dorata aggiungere i ceci e coprite con l’acqua. Io i legumi secchi non li metto mai in ammollo precedentemente, ma se volete accorciare i tempi di cottura è meglio farlo. Quando i ceci saranno morbidi, spengete il fuoco e frullate il tutto con un frullatore ad immersione. Rimettete la casseruola sul fuoco, aggiungete la curcuma ed il sale. Considerate che la curcuma è una spezia molto aromatica, quindi se è la prima volta che la utilizzate dosatela con moderazione ed abbiate l’accortezza di aggiungere il sale dopo la spezia per non rischiare di rendere la vellutata troppo saporita. Per decorare potete mettere, come nella mia foto, dello zenzero tagliato a julienne e tostato in padella. E, mentre aspettate che il piatto sia pronto, potete leggere qualche pagina della “Maga delle spezie”.
Testo e foto: Federica Giuliani http://traveltotaste.wordpress.com
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