Da provare l’esperienza di abitare in un trullo, i tipici edifici pugliesi, come alternativa alla scelta di un anonimo hotel o casa in affitto, per andare alla scoperta di una bellissima regione dove passare le vacanze tra campagna, mare e tradizione.
Situato alle porte di Alberobello, i cui trulli sono stati dichiarati nel 1996 Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco, il Trullo Paparale ha origini molto antiche e comprende, oltre alle tipiche costruzioni a cono, anche un vasto terreno agricolo coltivato a foraggio e ulivi, delimitato dai tipici muretti a secco delle Murge. Il complesso, di proprietà della famiglia Panaro e rimasto disabitato per molti anni, ha subito recentemente una radicale ristrutturazione che ne ha messo in risalto le caratteristiche costruttive originarie, integrando con attenzione e sensibilità gli irrinunciabili comfort. Un esempio per tutti: il riscaldamento è stato realizzato con un sistema a bassa temperatura sotto il pavimento – secondo le più attuali tendenze – che ha comportato un grande lavoro di ricostruzione per mantenere le peculiari lastre in pietra (chianche) debitamente ripulite e riportate all’originario candore, così come tutte le altre pietre a vista. Uno sforzo considerevole che ha permesso però di evitare l’installazione di antiestetici caloriferi, mantenendo intatta la suggestiva atmosfera del trullo.
Gli appartamenti in affitto sono tre, ognuno con superfici e vani differenziati per soddisfare ogni esigenza, arredati con gusto e tradizione e dotati di ogni comfort a garanzia di una vacanza davvero indimenticabile anche per i turisti più esigenti. I trulli Paparale sono composti di sette coni e rappresentano tre unità abitative distinte: trullo Spiga, il più piccolo, ospita comodamente due persone in camera matrimoniale e altre due in un piccolo vano separato con un divano letto; trullo Oliva ne ospita quattro in una camera matrimoniale e in un’altra stanza separata con un divano letto matrimoniale; trullo Uva, il più grande, ospita sei persone, due in una camera matrimoniale, due in una camera doppia, due nel soggiorno con divano letto matrimoniale. Tutti i trulli sono dotati di cucina attrezzata e di spazio privato all’aperto attrezzato, di bagno con doccia, quello del trullo Uva anche di vasca idromassaggio. L’intera proprietà è circondata da circa due ettari di terreno recintato ed è a 300 metri dal centro di Alberobello, facilmente raggiungibile con una piacevole passeggiata o utilizzando le biciclette in dotazione. Giardino terrazzato di fronte ai trulli e un piccolo spazio giochi per bambini concludono, per il momento, l’offerta.
A due passi dal centro di Alberobello, il Trullo Paparale gode di una veduta mozzafiato che spazia fino all’orizzonte sull’ondulata verde campagna pugliese, regalando una sensazione di grande ariosità, relax e privacy.
Grazie alla sua ubicazione geografica Alberobello gode di un clima straordinario, e anche in piena estate, quando nelle città si soffre la canicola, la sera è meglio uscire con un pullover e anche durante il giorno non fa mai troppo caldo, poiché la quota di oltre 400 metri sul livello del mare e la costante ventilazione di gradevoli brezze, fresche e asciutte, consentono di godere dello splendido sole e del memorabile cielo blu intenso in totale benessere.
Il Trullo Paparale, le cui origini sono antichissime, deve il nome e il simbolo che campeggia in cima al cono alle suore mitrate, che per ben sei secoli governarono la valle d’Itria. Le monache godevano dei pieni poteri conferiti loro da papa Clemente VI e ricoprivano un ruolo morale e spirituale, dettavano regole economiche e coltivavano l’arte. Le badesse mitrate, ossia con la mitra sul capo, in tutto e per tutto simili ai vescovi, avevano però la supremazia su costoro attraverso il privilegio nullius diocesis fin dal 1110 quando papa Pasquale II prese il monastero di S. Benedetto sotto la sua giurisdizione, sottraendolo al controllo del vescovo. Il Trullo Paparale fu poi adibito ad abitazione rurale e in seguito abbandonato. La famiglia Panaro, antica proprietaria, ha deciso quindi di recuperarlo con grande cura per offrirlo ai turisti che da tutto il mondo vengono ad ammirare un territorio incomparabile.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 0363 283 0898
a cura di Teresa Scacchi
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.