Il punto di vista che abbiamo sugli altri dipende dalla prospettiva con cui inquadriamo il mondo: funziona come un’angolazione per una fotografia dove in base alla nostra posizione e alla luce che filtra nell’obiettivo, conferiamo una certa espressività e comunichiamo un determinato messaggio. Lo sguardo è il tema portante della rassegna culturale Others che inaugura le mostre delle Biennali d’arte di Marrakech, Istanbul e Atene per la prima volta ospitate nel nostro paese. Palazzo Riso e la Galleria d’Arte Moderna a Palermo e Palazzo Valle, polo della Fondazione Puglisi Cosentino, a Catania saranno il teatro dell’evento inedito. Uno dei progetti degni di nota di Others è la costruzione di un ponte ideale di comunicazione tra le città citate facendo vivere alcuni autori negli altri luoghi: una specie di gemellaggio volto a comprendere, cambiando magari opinione dopo aver toccato con mano realtà alternative a quella di provenienza, le altre culture. Mohamed El Baz, Nazim Hikmet Richard Dikbas e Vassilis Patmios Karouk lavoreranno nella località etnea mentre Sebastiano Mortellaro, Domenico Mangano e Barbara Gurrieri andranno in Marocco, Grecia e Turchia. Video, filmati, dipinti e sculture accompagneranno i visitatori nel viaggio virtuale verso questi paesi raccontandone l’anima per comprendere le strade imboccate dall’arte contemporanea. La parte della rassegna allestita presso la Fondazione Puglisi
Cosentino, si incentrerà sull’esistenza personale in un periodo di crisi totale sia sul versante economico che su quello sociale esponendo la produzione di diversi artisti: tra questi troviamo Nevin Aladag che, è proprio il caso di dirlo, aprirà le danze con una coreografia dal titolo Raise the Roof. Il Riso Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia ha nel suo DNA l’apertura mentale sostenuta da un approccio trasversale promuovendo da sempre, con iniziative come lo Sportello per l’Arte Contemporanea della Sicilia, i talenti italiani all’estero. L’ultima fatica, appena precedente alle Biennali, è stata la mostra Essential experiences che ha proiettato la Sicilia in una dimensione internazionale grazie alla partecipazione di Marina Abramovìc, Jan Fabre, Gilbert&George, William Kentridge. L’introduzione per Others a Palermo vedrà protagonista, l’8 luglio alle 21, Hassan Khan in un concerto dal titolo The Big One.
Testo di Mauro Pinto
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