Rivogliamo il Rototom Sunsplash in Italia

In sedici anni dalla sua nascita, il Rototom Sunsplash è diventato il più grande raduno reggae d’Europa, raggiungendo un’affluenza enorme, portando in Friuli un pacifico esercito di pubblico proveniente da tutte le parti del mondo. Oltre che essere un interlocutore privilegiato della scena reggae giamaicana, il festival è diventato attraverso le sue iniziative collaterali, un valido portavoce di istanze quali la pace, l’ambiente, i diritti umani, lo sviluppo sostenibile nel dichiarato intento di costruire “un altro mondo possibile”.  A fronte di una crescente deriva di intolleranza della politica italiana verso questi valori e soprattutto verso un modello di società che valorizzi il confronto di culture diverse e la multirazzialità, la patria del Rototom negli ultimi dieci anni, fissa ad Osoppo, si trasferisce in Spagna causa ordini superiori. Dopo mesi di intensa ricerca come location è stata aggiudicata  la città di Benicàssim, situata sulla costa mediterranea nella provincia di Castellon a pochi Km da Valencia.

Sicuri del fatto che la maggior democrazia ed apertura culturale di questo paese rappresenti il clima ideale per il proseguimento della sua storia. Negli ultimi anni il festival più pacifico d’Italia, non aveva mai visto un incidente, mai nemmeno una rissa, nè dentro nè fuori il recinto della manifestazione, aveva persino conquistato la simpatia degli abitanti di Osoppo. Poi i controlli, che hanno portato obblighi al limite dell’impossibile, come registrare tutti i campeggiatori, in pochissime ore, e fornire i dati in tempo reale, di ogni singola persona; non come prescritto per tutti gli altri campeggi, con le 24-48 ore di tempo necessarie. Un imponente servizio di polizia è stato poi messo al lavoro sul territorio per un controllo e “tolleranza zero” su ogni partecipante, e questo ha inevitabilmente portato ad un’elevata quantità di arresti legati al consumo di marijuana. Argomento già ribadito e spiegato più volte da Filippo Giunta, presidente dell’associazione Rototom, ora sotto accusa. Questo è stato il pretesto per zittire un evento scomodo, in un mondo in cui la droga dilaga ovunque, in un momento in cui gli allarmi sociali parlano di alcolismo adolescenziale, del ritorno dell’eroina, dell’aumento potenziale di cocaina; impegnarsi verso un festival “solo” per l’uso di droghe leggere non può essere letto in altro modo. è evidente che la vera avversione a questo evento ha ben altre motivazioni.

Il Sunsplash è una chiara dimostrazione concreta del fatto che si possa realizzare una società multietnica, multirazziale, e multiculturale, senza che questo generi per forza dei conflitti. Credo che questo sia il pensiero comune di tutte quelle persone che sostengono questo evento. è scandaloso che ancora nel 2010 esiste gente che non può tollerare di vedere bianchi e neri uniti in un unico abbraccio, praticanti di diverse religioni pregare insieme, bisognerebbe imparare a vedere un mondo fatto di rispetto, sull’aiuto reciproco, sulla tolleranza e sulla pace. Niente sospetti, niente chiusure: solo sorrisi e il mescolarsi di diverse culture.  Come diceva Martin Luther King: “solo chi è cosi pazzo da credere di poter cambiare il mondo, lo può cambiare davvero”. Tutto ciò, purtroppo, per qualcuno, è intollerabile, e visto che per fortuna in Italia chi prende decisioni non può ancora – ufficialmente – impedire che si svolga un evento solo perchè non lo gradisce, ecco che salta fuori il “pretesto” : il consumo di droghe leggere.

Dopo questa lunga premessa in cui volevo cercare di spiegare al meglio il perchè della chiusura di questo festival in Italia, torniamo a puntare l’attenzione su Benicàssim. Ebbene si, la Spagna sarà quindi la meta che ospiterà il festival, e per quanto io possa amare quel paese, è un peccato perdere una chicca del genere in Italia. Il programma sarà intenso, mercatini, dancehall, dibattiti sull’ambiente, concerti no-stop, saranno gli eventi a cui partecipare.  Nomi importanti della scena reggae saranno presenti per tenere concerti memorabili, il palco del Rototom ospiterà le superstar della scena internazionale, i campioni europei, i vincitori del Reggae Contest. Gli mc del festival e vari cantanti “inna showcase style” intratterrano il pubblico nei cambi palco tra uno show e l’altro.

Quando termineranno i concerti sul main stage, cominceranno gli show dei soundsystem nella tenda dancehall. Il cartellone include artisti internazionali e stili musicali che vanno dal bashment al roots e al dub. Prima di ogni big sound è generalmente prevista una mezz’ ora di warm up a cura di sound system della scena emergente europea. Gli show nella dancehall si protraggono fino all’alba: accendini in aria, boati, trombe da stadio e tutti gli ultimi passi della dance….. sembrerà davvero di essere in Giamaica. Nella speranza che questo grande evento ritorni in patria, per quest’anno faremo tutti un salto nella terra spagnola!!

Testo: Samantha Lamonaca

Foto: Tommaso Gesuato, Luca Sgamellotti

Info: www.rototomsunsplash.com/it/sunsplash-2010/

Dove: Benicàssim, Spagna. Come arrivare, proprio dal Friuli, la regione che per tanti anni ha ospitato il Rototom Sunsplash, è stato organizzato un bus con destinazione Benicàssim. La partenza è fissata per il 20 agosto ed il ritorno per il 29. Il solo viaggio in bus viene 245 € ; il viaggio più le entrate del campeggio 385 € .

Quando: Dal 21-28 Agosto 2010

Dove dormire: Ci sono vari campeggi nelle vicinanze dell’area eventi con possibilità di alloggio in tenda, camper o bungalow. Si consiglia la tenda in modo da rimanere sempre “nell’anima vera e propria” della festa. Se cercate qualcosa di diverso dal campeggio allestito interno al festival, Benicàssim offre una vastissima scelta di alloggi, tra hotel di tutte le categorie e appartamenti in affitto.

Dove mangiare: Si consiglia di mangiare ai vari stand espositivi di cibo e ristorazione etnica, presenti all’interno del festival.

Da sapere: Il biglietto d’ingresso al festival ed al campeggio è acquistabile anche presso le biglietterie del festival. I biglietti si possono prenotare anche on-line. Ingresso libero ai minori di 12 anni e ai maggiori di 65 anni. E’ possibile prenotare gli abbonamenti non solamente online ma anche mediante diversi circuiti e punti vendita specializzati in vari paesi.

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