FRANCIA Saint Tropez, un gioiello da scoprire

Il porto di Saint Tropez

Protetto da un piccolo golfo, il centro storico di Saint Tropez è stato fondato da popolazioni Liguri e successivamente abitato da etruschi e romani. L’ottimale posizione geografica ha permesso all’antica Athénopolis di divenire un’importante e florido centro di commerci. Saraceni e Cavalieri di Malta hanno contribuito allo sviluppo architettonico del villaggio, trasformandolo in un vero gioiello

Il mercato del pesce

della Costa Azzurra. Sotto il regno di Nerone venne decapitato a Pisa San Torpè, un martire cristiano il cui corpo senza testa pare che sia stato messo su una barca insieme ad un cane e ad un gallo e lasciato alla deriva. Le correnti portarono il corpo fino ad Heraclea, il nome del villaggio durante l’Impero Romano, e divenne subito oggetto di devozione.Visitarla a Maggio significa godersela fino all’ultimo istante; pochi sono i turisti ma si presenta comunque molto vivace. Arrivare dal mare a bordo di un lussuoso veliero regala poi l’immagine di un paese da quadro, uno di quelli dai tratti definiti e dai colori vivaci. Come le opere di Matisse, che proprio qui ha dipinto alcune delle sue tele. L’acqua turchese e trasparente le fa da cornice e decine di barche sono ormeggiate nel piccolo porto o poco fuori. Yacht sontuosi, barche a vela eleganti ma anche

La tarte tropezienne

variopinte barche di pescatori. Da oltre 400 anni è sormontata dalla cittadella, che per secoli fu la più importante struttura difensiva tra Antibes e Tolone. Numerose le vie in cui passeggiare; si trovano negozi chic e d’artigianato, c’è il mercato del pesce interamente decorato con mosaici a tema marino, numerosi atelier di pittori e poi le pasticcerie che offrono una vera delizia: la tarte tropezienne.  Inventata da un pasticciere di origine polacca venne brevettata nel 1955 ed ancora oggi la vera ricetta rimane segreta; pare che fu Brigitte Bardot a darle il nome, durante le riprese del film “E Dio creò la donna”. Si tratta di una sorta di brioche molto molto soffice e leggera, con una farcitura a base di crema pasticcera e crema di burro. Essendo la ricetta segreta, tutte quelle che si trovano sul web non ne sono davvero all’altezza. Qualcuna si può avvicinare ma nessuna la può eguagliare.Per questo motivo non vi darò nessuna ricetta, nessun segreto ma vi consiglio di andare a gustarla sul posto, magari sul lungo mare dove la torta appagherà la gola mentre l’acqua cristallina e i colori esaltati dal sole sazieranno la vista.

 

Testo e foto di Federica Giuliani

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