VAL BADIA (BZ) Candido Luna Park

Sdraiarsi sul candido manto a pancia in su, allargare le braccia e strisciarle come ali mentre i raggi del sole sembrano vegliare su di noi: è questo lo spirito leggero al pari di un fiocco di neve che si respira sull’Alta Val Badia.


Le risate dei bambini e degli adulti riecheggiano nella valle dove non mancano le strutture e gli eventi per divertirsi, in questo caso dire che c’è solo l’imbarazzo della scelta non è certo un’esagerazione. I paesi principali della zona offrono diverse occasioni per trascorrere momenti spensierati e contemplare paesaggi meravigliosi: Corvara, Colfosco, La Villa, San Cassiano, Badia e La Val sono vere e proprie stelle da ammirare, poste ad altitudini considerevoli. Corvara rappresenta il centro del turismo in Alta Badia, grazie alle innumerevoli strutture ricettive che vanno dagli agriturismi rustici, fino agli hotel raffinati. Si trova a 1568 metri d’altezza in una piana alle falde del monte Sassongher su cui si distende uno dei percorsi più difficili da affrontare a piedi. Sono possibili anche passeggiate meno impegnative attraverso l’altipiano del Col Alt – Pralongià o nel parco naturale Puez – Odle. Tramite gli impianti di risalita, si raggiungono quote di ben 2000 metri da cui, in condizioni di buona visibilità, si arriva a vedere il ghiacciaio della Marmolada e le Alpi Austriache. La città è caratterizzata inoltre da una vivace vita notturna con diversi locali per l’aprés ski come L’Murin o il cocktail lounge Toccami. Se volete coccolarvi, ci sono anche delle Spa: l’Hotel Col Alto ne è un esempio. Le piste da sci hanno diversi livelli di difficoltà e sono classificate in base ai colori ma i must, per gli appassionati, sono la “Sellaronda” e il Giro sciistico della Grande Guerra. La prima è un’esperienza unica, uno spettacolo per gli occhi: l’itinerario che fa tappa a Passo Stella, Passo Pordoi, Passo Campolongo e Passo Gardena, misura 40 chilometri e non presenta particolari insidie. La “Sellaronda” esiste anche in versione estiva da affrontare in bici, una grande gita collettiva all’insegna del turismo ecologico. Il Giro sciistico della Grande Guerra si svolge attorno al Col di Lana, la montagna è stata teatro di sanguinose battaglie tra austriaci e tedeschi schierati contro gli Alpini italiani. La discesa dal Lagazuoi all’Armentarola e la pista Bellunese, per le emozioni che suscitano, valgono da sole l’intero tracciato. Per gli amanti del pattinaggio a Corvara si trova anche lo stadio del ghiaccio coperto che aspetta di essere solcato dalle vostre lame mentre volteggiate al ritmo della disco music. Colfosco è ubicata ai piedi del massiccio del Sella e offre una gamma di attività rilassanti che comprendono le escursioni nella Val Mezdì e nel Pisciadù. Merita una visita il parco avventura che metterà alla prova il vostro equilibrio e la capacità di concentrazione: 600 metri di percorso su corde tese tra le piattaforme sospese a 19 metri da terra e perfettamente integrate tra i larici. La Villa è il paese che ospita la Gran Risa ovvero la pista sciistica su cui si corre, il 19 dicembre, una tappa della Coppa del Mondo. Il tracciato è destinato agli sportivi di calibro internazionale e basta leggere alcuni dei dati tecnici per rendersene conto: 1225 metri di tracciato con un dislivello di 448 metri e una pendenza massima del 53%. La manifestazione festeggia in questa stagione il venticinquesimo anniversario. San Cassiano rappresenta un po’ il salotto della Val Badia con i suoi hotel extra-lusso, centri benessere e ristoranti per palati raffinati. Il clima è di assoluto silenzio e si riescono ad apprezzare appieno sentieri quasi da eremiti come il sentiero di meditazione. Soli con le montagne, questo luogo è ideale per gli amanti dello sci di fondo e ci si può avventurare a piedi nella Galleria dei Lagazuoi: un dedalo di gallerie sfruttato dall’artiglieria durante la Grande Guerra. Badia, un tempo Pedraces, è il fiore all’occhiello per quel che riguarda la gastronomia e l’architettura ladina presente con i tradizionali masi. I prodotti tipici locali si potranno gustare nel tour gastronomico Santa Croce che può considerarsi un viaggio dedicato al gusto da scoprire in diversi rifugi e baite, organizzato dall’ente per il turismo Sudtirol. L’ultimo dei paesi da conoscere è La Val dove si passeggia nelle “viles”, quartieri contadini che emanano un fascino d’altri tempi grazie ai gruppi folcloristici che cantano e ballano in stile tirolese. Da qui si arriva inoltre al Parco Naturale Fanes-Senes-Braies che si estende per una superficie di 25.680 ettari: abbraccia catene montuose di rocce sedimentarie, dolomie, fenomeni carsici, popolate da cervi selvatici, camosci, stambecchi e marmotte. La Val Badia offre infiniti divertimenti, tanti quanti sono i fiocchi di neve: un immenso luna park vi aspetta tra i monti.

 

Testo di Mauro Pinto       Foto di Franco Barbagallo

 

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