La passione nasce dal profondo dal profondo del suo essere…
Siamo ancora vicino a Bilbao, al ristorante Azurmendi, che ci ospita per un pranzo particolare, mai provato prima. Una pausa che soddisferà i cinque sensi: udito, olfatto, gusto, tatto e vista. Complice e artefice di questa esperienza il cuoco basco Eneko Atxa. Originario dei Paesi Baschi, è un riferimento solido per la cucina internazionale, titolare di due stelle Michelin, ha fatto del suo ristorante, nella bellissima città di Larrabetzu la storia di Bizkaia, diventando il primo che è riuscito ad ottenere il premio doppie stelle. Eneko Atxa ha studiato alla scuola Leioa Ospitalità e ha iniziato la sua carriera nell’ alta cucina. Il menù prevede:
– Gel de ibèricos con esponjoso de patata y flores silvestres: Ovvero carne di maiale trasformata in gel, con fondo di patata lessa e fiori come decorazione. Trasformare il solido in liquido a quanto pare si può!!!
– Huevo trufado y “cocinado a la inversa” : Uovo speziato al tartufo,cucinato al contrario. Togliendo dall’interno dell’uovo il tuorlo e inserendo l’olio bollente al tartufo si cucina da solo, trasformandosi in una mini-creazione d’avanguardia.
– Ostra con gel de mar, Salicornia y aromas naturales extraìdos del mar: Ostrica servita fredda con il “gel del mare” da versare sul pesce per la sua cottura. Questa è cucina molecolare, che soddisfa la vista, l’olfatto che ti porta subito al mare e il gusto; buonissimo!
– La Huerta: Letteralmente l’orto!! Assolutamente il mio preferito, bellissimo da vedere, un mini-orto nel vero senso della parola, ricoperto da barbabietola disidratata, all’interno salsa di pomodoro che con la barbabietola crea un sapore unico.
– Raviolis de rabo envueltos en pan y jugo meloso de su cocciòn: Ravioli di carne avvolti nel pane croccante tagliato sottile immersi nel sugo.
– Morcilla hecha en casa con caldo de alubias de Arrano, berza y vegetales: Questo è un piatto della cucina tipica basca, la rivisitazione di un piatto tipico, il sanguinaccio. All’interno crema di fagioli rossi calda, e attorno verdure tritate e verza.
– Rodaballo asado, chipiròn envuelto en ceniza de tinta y fina crema de ajo: Rombo alla brace, spolverato con il nero del calamaro, baccalà e una crema leggera all’aglio.
– Pichon en el bosque: Piccione, avvolto nei profumi del bosco, da annusare e poi assaggiare.
– Musgo en la pared: Muschio sul muro, ovvero un composto di mela con pan di spagna liofilizzato e una spolverata di cioccolato in polvere. Questo è scioccante; primo perchè sembra di dover assaggiare sapone, e poi perchè una volta preso coraggio si scoprono piaceri nel mangiare questo capolavoro, provare per credere!!!
– Chocolate apasionado: La parola dice tutto, passione di cioccolato, una pralina di cioccolato che si scioglie in bocca con all’interno cioccolata liquida. Piacevole per qualsiasi palato, accompagnato da gelato alla stracciatella insaporito all’ ananas. Sublime!
Si conclude la cena con un bicchiere di Patxaran, liquore tipico basco all’anice e prugna. Se finite nei paesi baschi, passate in questo ristorante, per un’esperienza che solleticherà i vostri sensi, ve lo assicuro.
Testo e foto: Samantha Lamonaca
Info: Ristorante Azurmendi
Per altre informazioni, leggi anche l’articolo su Bilbao .
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.