
Anche in tempi difficili e insicuri come quelli correnti, il Design Italiano mette d’accordo tutti. Il settore pare incarnare il genio italico nelle sue declinazioni migliore. Il palcoscenico su cui si celebra l’eccellenza in questione è il Salone del Mobile di Milano (dal 12 al 17 aprile) che si terrà a Rho Fiera , colonizzando 210 mila mq per 2700 espositori da tutto il mondo venuti a mostrare il loro Design omaggiando il nostro. Il fenomeno Salone del Mobile si è enormemente dilatato negli anni per estensione e importanza. L’edizione 2011 segna un compleanno importante, il 50° dalla nascita del Salone del Mobile avvenuta in quel lontano 1961 quando solo 328 espositori occuparono 11mila mq nella vecchia Fiera. Un grandioso successo milanese e nazionale che coinvolge tutta la città con i Saloni collegati, Euroluce, e Salone Satellite. Anche se la vera bomba è il fenomeno Fuorisalone, in pratica un catalogo fittissimo di mostre, spettacoli, eventi, allestimenti collegati al Salone, in diversi quartieri cittadini. Gli appuntamenti sono infiniti; i più cool saranno visibili nel centro città dove l’ente organizzatore del Salone, Cosmit, allestirà scenografie luminose nella piccola piazza San Fedele, una mostra di grafica a Villa Necchi, ed esposizioni artistiche in Piazza Duomo. In occasione del Salone, verrà anche inaugurata la quarta edizione del Triennale Design Museum, l’originale museo in divenire ospitato al piano nobile della Triennale, dedicato questa volta ai fondatori ormai celeberrimi che hanno dato i natali al Design Italiano, gli uomini che lo hanno ideato e le aziende che lo producono. Tutta la città è coinvolta e dispiega a favore dei cittadini e dei visitatori, le sue molteplici potenzialità.
Continuate a seguirci in questi giorni, vi daremo le dritte su cosa non perdersi al Fuori Salone!!!
Testo di: Lucia Giglio
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.