Il Salone Internazionale del Libro torna con la sua ventiquattresima edizione da oggi a lunedì 16 maggio 2011 al Lingotto Fiere. Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il Salone 2011 occupa con i propri spazi espositivi tre padiglioni espositivi del Lingotto . Il Padiglione 5 quest’anno è riservato all’area professionale con l’International Book Forum. L’Oval ospita il Bookstock Village, l’area per i giovani lettori sostenuta dalla Compagnia di San Paolo; la mostra 1861-2011. L’Italia dei Libri; il Padiglione Italia con gli stand delle Regioni italiane per la prima volta riunite in un’unica area; gli stand delle Istituzioni nazionali; l’area Lingua Madre; lo spazio Libro e Cioccolato, Tentazione e Meditazione; lo spazio dedicato dalla Russia paese ospite ai piccoli lettori e una nuova Sala convegni.
L’Oval è raggiungibile sia dal Padiglione 3 di Lingotto Fiere, sia direttamente dalle biglietterie e ingressi sul lato ferrovia, accessibili da via Nizza e corso Spezia seguendo le indicazioni «Oval».
A inaugurare l’edizione 2011, questa mattina alle 10.00 all’Oval è il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan. Una mostra del Salone è la mostra 1861-2011. L’Italia dei Libri, ideata da Rolando Picchioni e curata da Gian Arturo Ferrari. La nostra storia unitaria letta attraverso la lente del libro e dei suoi protagonisti. Forse la più importante iniziativa che il Paese dedica ai testi fondativi, i libri che hanno fatto e diviso gli Italiani.
Paese ospite d’onore 2011 è la Russia, che porta a Torino testimoni del Novecento e nuovi autori per raccontare come sta cambiando una civiltà da sempre al centro degli scenari geopolitici. Accanto alla Russia, è presente la Palestina, con un proprio stand.
Info: L’edizione 2011 del Salone Internazionale del Libro di Torino si svolgerà da giovedì 12 a lunedì 16 maggio.
Giovedì, domenica e lunedì dalle 10 alle 22
Venerdì e sabato dalle 10 alle 23.
Il biglietto intero costa 10 euro poi ci sono delle riduzioni.
Come si arriva al Salone del Libro:
in Automobile: Tutte le autostrade si raccordano alla tangenziale di Torino; consigliamo di uscire in Corso Unità d’Italia e di seguire le indicazioni “Lingotto Fiere”. Il Centro Fiere è dotato di un moderno PARCHEGGIO multipiano sotterraneo raggiungibile tramite l’entrata di Via Nizza 280 o il sottopasso di C.so Giambone (accessibile da C.so Unità d’Italia),
Tram e Autobus: Dalla Stazione Porta Nuova il quartiere fieristico è raggiungibile in 20 minuti con le linee 1, 18 e 35, mentre dalla vicina Stazione Lingotto sono sufficienti 10 minuti a piedi attraverso il sottopasso per l’Oval o la passerella pedonale.
Parcheggi: Nelle vicinanze del Lingotto Fiera è presente un ampio parcheggio a pagamento: Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito dell’Apcoa, società che gestisce il servizio.
Treno: Torino è servita da tre stazioni ferroviarie, la principale ed anche quella che gestisce il più alto numero di passeggeri è la stazione di PORTA NUOVA, situata nel centro di Torino a soli 10 minuti di auto da Lingotto Fiere.La stazione di PORTA SUSA è la seconda come importanza in una posizione leggermente più decentrata e permette l’accesso a Lingotto in circa 20 minuti di auto .Dalla stazione LINGOTTO è possibile raggiungere la Fiera con navetta gratuita in partenza ogni 30 minuti dal piazzale antistante la stazione oppure a piedi tramite la Pesserella Olimpica, indicata in loco da segnalatica dedicata.
Testo di: Laura Genovese
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.