Nei Paesi Bassi alla scoperta della primavera.

La regione dell’Olanda del Nord si estende attraverso la piatta distesa dei Paesi Bassi rincorrendosi chilometro dopo chilometro, fino alla distesa di sabbia e canneti dove il mare sbuca improvviso, come un occhio blu, pericoloso quanto invitante, meditativo come solo l’oscura presenza degli oceani nordici sa essere. In Olanda esiste una strada fatta di fiori dove lasciarsi sommergere da un incanto di profumi che si mescolano a lampi cromatici accesi da un magnetismo raro: lasciando l’aeroporto Schiphol di Amsterdam è facile farsi tentare da questo intricato labirinto di sentieri al sole, da percorrere in bicicletta o al ritmo dolce di un battello.

Qui incontrerete il coloratissimo tessuto delle campagne deserte disegnate dal righello incerto di un bambino: un puzzle che scorre veloce e continuo come il getto di colore fuoriuscito improvviso dalla terra scura in una vena maliziosamente segreta, sgorgata dai pigmenti di un Van Gogh antico. Se percepite un lontano odore di Istanbul non vi state sbagliando: pensate che le origini dei tulipani, che oggi rendono l’Olanda il maggiore produttore mondiale di fiori a bulbo, proviene dalla magica Turchia, da dove il fiore venne importato attraverso una storia secolare fatta di commerci e viaggi per mare. Oggi i produttori sono alla continua ricerca di tempi di fioritura sempre più rapidi, in un tripudio di nuove forme, colori e fragranze originali sperimentando colture sempre più selezionate.
Qui potrete tuffarvi nella primavera olandese noleggiando una bicicletta e percorrendo i 2000 chilometri di piste ciclabili che intessono il Paese, fino a uno dei giardini più evanescenti ed incantevoli dei Paesi Bassi: il parco Keukenhof, che per alcuni mesi all’anno offre un’immersione totale nella delicata materia del fiore che nel Seicento divenne il simbolo di questa terra strappata all’acqua. In questi paesaggi dipinti da echi di un Rembrandt ormai lontano nel tempo ma intatto nella storia, il cuore verde dei giardini Keukenhof si svolge nella zona costiera tra Haarlem e Leida, con un’estensione di 32 ettari per 6 milioni di fiori a bulbo, tra giacinti profumati, tulipani, narcisi sgargianti e giunchiglie. Alberi centenari e una celebrazione di colore culleranno i vostri sensi rapiti dal vento che chiama verso il mare.

Riprendete la vostra bicicletta e dopo aver vissuto la vivida polaroid di questa scenografia palpitante ammirate le aiuole curate dalla minuziosa pazienza dei giardinieri che dedicano l’intero anno all’evanescente esplosione cromatica di alcuni mesi. Nel XV secolo la zona dove attualmente si estende il parco Keukenhof ospitava boschi e dune: questo territorio costituiva la zona di caccia degli abitanti del castello Teylingen, ma dal 1401 divenne di proprietà della contessa Jacoba van Beiere, la quale utilizzava questo giardino già intriso di una natura sorridente per passeggiare, cacciare e raccogliere erbe per le cucine del castello, con una passione che ancora oggi continua, attraverso secoli immutati.
Se desiderate rincorrere l’abbacinante meraviglia di questo profumo che intride l’Olanda di vita brulicante, raggiungete Noordwijk, una cittadina dall’atmosfera tranquilla dove il Mare Nord vi saluterà tra i canneti e le immense distese di sabbia che dividono la terra dalla distesa d’acqua. Ogni anno la celebre parata floreale di Noordwijk sfila per queste strade avvolte nel tiepido sole con una serie di suggestivi carri che percorrono 40 chilometri tra musica e immense statue dove migliaia di fiori intrecciati e cuciti formano lo spettacolo surreale di una natura che si intreccia all’umana fantasia. Mentre le ampie pennellate grige della distesa sabbiosa di Noordwijk si allontano nell’orizzonte d’acquarello cercate la vostra meta a Dordrecht, dove vi attende la città più antica delle province d’Olanda.

Fondata nel 1008 e già citata nell’undicesimo secolo, ottenne per prima lo statuto di municipio nel 1220: da secoli il suo porto sul delta del fiume Mosa la rende un fiorente centro commerciale. Pensate che proprio qui, nel 1572, si riunirono le province ribelli al dominio spagnolo, gettando le basi per quelli che divennero i moderni Paesi Bassi, mentre nel 1618 le sue antiche mura ospitarono il sinodo protestante. Oggi Dordrecht offre una moltitudine di gallerie d’arte e lo sguardo sul pacifico scorrere del fiume, le cui acque dense di storia e cultura vengono percorse fino a tarda notte da chiatte e barconi, mentre la notte cala sui tetti cittadini, lasciando vigili come occhi indiscreti le finestre illuminate delle case, dove i modellini di barche a vela raccontano un dna intriso dall’inestinguibile fascino per le avventure sul mare. Non dimenticate di visitare la protestante Grote Kerk, edificata nel 1460, che con la sua imponente mole in stile tardo gotico domina la città scandendo lo scorrere del tempo con la musica di un carillon composto da 49 campane. Avete appetito? Tra i piatti della cucina olandese potrete trovare trota, salmone, granchio e gamberetti, in una moltitudine di tentazioni al sapore di pesce.

Non dimenticate di assaggiare in uno dei molti chioschi le anguille dell’Ijsselmer e l’aringa, da assaporare con una birra, bevanda che qui troverete in mille sfumature e preparazioni. Prima di proseguire verso la preziosa bellezza dei mulini di Kinderdijk concedetevi una pausa a Delft, città natìa del celebre pittore Johannes Vermeer che qui vide la luce nel 1632 e a cui la città deve parte della sua fama. In un quadro come Veduta di Delft, oggi conservato al museo Mauritshuis di L’Aja, è facile riassaporare atmosfere rimaste intoccate dall’aroma dei secoli e ritrovare in uno scorcio i visi antichi del popolo olandese, gente di commerci e viaggi, dagli occhi fieri di marinai e il cuore che batte nel fermento di un ingegno che da millenni costruisce questo Paese nato sul confine di una terra che non cessa di combattere con se stessa.
L’Oude Kerk, costruita nel XIII secolo, ospita la tomba dell’artista e getta la sua ombra millenaria sul canale Oude Delft, uno dei più antichi e suggestivi della città, che si estende in un intrico di vicoli medievali e piccoli locali dove fermarsi a leggere un giornale sorseggiando caffé. Se capitate qui di domenica divertitevi a esplorare l’interessante mercato delle pulci, capace di dispiegare un coloratissimo ventaglio di oggetti tra i più diversi, tali da depistarvi lasciandovi perdere in un mondo antico che improvvisamente appare, tra gioielli voluttuosamente appannati dalla polvere del tempo e riviste d’annata. Per pochi euro potrete acquistare vecchi pattini da ghiaccio costruiti col legno e una lama di metallo, che ancora oggi i nostalgici usano per scivolare sui canali ghiacciati dal rigido inverno.

In queste zone dell’Olanda la natura rigogliosa è infatti un passo oltre le città, dove grandi case di legno e poderi percorsi da oche e cavalli si aprono all’incanto dei bambini lasciati liberi di assaporare un mondo verde straordinariamente vivo e presente. Impossibile non gettare un’occhiata curiosa alla Royal Delft: questa fabbrica, i cui ricchi ambienti risalgono al XVII secolo, è nota ovunque nel mondo grazie alla produzione della pregiata ceramica blu di Delft, ancora oggi dipinta a mano seguendo tecniche cromatiche di cui perdura il segreto negli alchemici impasti. Pensate che la ceramica blu di Delft nel 1652 veniva prodotta da 32 manifatture in città: oggi ne rimane soltanto una.
Un territorio di acquitrini e pozze dominate dal vento si estende nei pressi della periferia di Dordrecht: questa zona, diventata parco nazionale, ospita uno dei luoghi più caratteristici del Paese. I 19 mulini di Kinderdijk vennero costruiti nel 1740 per far defluire l’acqua del polder. Proclamati dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, la loro bellezza eterea sprigiona l’aurea pace capace di rievocare la vita di un tempo, semplice ed immersa in un silenzio interrotto soltanto dalle grida delle anatre selvatiche. Sapete cosa significa il nome Kinderdijk? In lingua olandese ‘diga dei bambini’, secondo la leggenda durante l’alluvione del 1420 una culla con un bambino e un gatto venne affidata alle acque del fiume, andando a posarsi sulla diga che ancora oggi disegna questi luoghi.
Se ancora non siete stanchi continuate a pedalare fino a Gorinchem: dopo aver attraversato i bastioni di questa antica città, prendete un battello verso Woudrichem, per continuare a gustare l’armonico pentagramma di una primavera olandese che si distende al sole colma di colori, intrisa dei sapori di una natura straordinariamente in festa, dominata dal gusto per un’esistenza all’insegna di un calmo, sornione, sorriso tra i tulipani che ondeggiano nel vento.
Testo e foto di Maddalena de Bernardi
Info: Sito dell’Ente del Turismo Olandese
Dove dormire: Beach Hotel a Noordwijk, Koningin Wilhelmina Boulevard 20-31. Amstel Botel NDSM-Pier 3 Amsterdam. Hotel Dordrecht, Achterhakkers 72, 3311 JA Dordrecht . Villa Augustus , Complesso alberghiero dalla magia rara, Villa Augustus è situata nella vecchia torre dell’acquedotto nella vecchia stazione di pompaggio: qui troverete una serie di giardini ed orti, nonché una limonaia. Sommersi dai profumi delle piante ornamentali e le erbe officinali, utilizzati dalla cucina dell’hotel, non dimenticate di ammirare gli interni, disegnati dai medesimi designers dell’interessante Hotel New York di Rotterdam.
Cosa vedere: Parco floreale Keukenhof . Parata floreale bloemencorso di Noordwijk . Royal Delft
Come arrivare: Fondata nel 1919, oggi KLM continua a tenere alta la bandiera di una delle compagnie aeree storiche d’Europa. Attualmente KLM raggiunge ben 130 destinazioni grazie a una flotta dotata di 158 aeromobili: gruppo aereo leader del mercato mondiale, KLM collega Italia e Paesi Bassi con 170 voli settimanali, di cui 8 giornalieri tra Roma ed Amsterdam ed altrettanti tra Milano e la capitale olandese. Partendo da Roma Fiumicino, Milano Linate o Milano Malpensa per tutto l’anno potrete volare ad Amsterdam con una tariffa di 99 Euro a/r tasse e supplementi inclusi. Inoltre dal mese di marzo KLM opera con voli diretti da Firenze ad Amsterdam con due frequenze giornaliere. Novità anche sul fronte dei voli a lunga percorrenza per quanto riguarda KLM, che di recente ha aggiunto 3 nuove destinazioni al suo network, inaugurando collegamenti con Xiamen, Miami e Allborg ed annunciando l’imminente apertura di voli con destinazione Punta Cana, L’Avana e Buenos Aires, a partire dalla prossima stagione invernale.
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.