Nel comune di Damnoensadavk, circa 72 km a sud ovest di Bangkok c’è uno dei mercati più straordinari e strani al mondo: il mercato di Maeklong.

Apichart Inphisak, è un macchinista che guida il suo treno sulla linea Bangkok – Maeklong. tutti i giorni 8 volte al giorno, tranne che nelle meritate pause. Ormai è un veterano: sa che fino a Samut Sakhon, dove la ferrovia è intersecata da un fiume, non succede nulla di perticolare e la brillante velocità media di 50 km/h può tenerla senza

problemi. Ma al di là di esso, dove la ferrovia riprende per terminare poco oltre la città di Maeklong davanti a un nuovo fiume, la musica cambia. E proprio di musica si deve parlare perchè il treno, accompagnato da fischi ininterrotti riduce la sua velocità a quella di un uomo, neppure tanto di fretta, lungo il binario unico che si addentra in paesi cresciuti sempre più vicinia alla massicciata. Nei pressi della stazione di Maeklong il binario scompare, inghiottito da bancarelle e teli multicolori.Un mercato tipico asiatico davvero originale, che si svolge da tempi immemorabili proprio lungo i binari ferroviari, dove si vende di tutto, ma soprattutto cibo (carne, pesce, frutta e verdura). Già di

per sé è un tripudio di colori e odori, ma è al suono della sirena del treno che tutto diventa divertente. La folla di acquirenti abbandona velocemente le rotaie e si rifugia all’interno delle bancarelle, i venditori raccolgono in tutta fretta la loro mercanzia adagiata ai bordi delle rotaie e sollevano i variopinti tendaggi da sole per evitare che il treno maciulli tutto. Terminato l’attraversamento in un nanosecondo tutto ritorna come nulla fosse accaduto. Fino al prossimo treno.
Testo e foto di Luisa Nebuloni
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