Che viaggiatore sei?

Che viaggiatori siete? Vi piace essere super organizzati e programmare ogni particolare o preferite perdervi per le vie di una città, cercando di carpirne segreti ed angoli inconsueti?

Io appartengo al secondo gruppo. Utilizzo GPS e cartine solamente in caso di estrema necessità mentre non rinuncio al piacere di vagare senza meta, concedendomi il tempo di osservare luoghi e conoscere persone. Alcune città si prestano in particolar modo a questo stile di viaggio, vediamone il motivo.

Venezia. Questa città è un vero labirinto, un numero infinito di canali si intersecano tra loro sormontati da ponti pressoché identici. Ogni angolo è una scoperta ed i numerosi vicoli ciechi sorprendono. Se la si visita in un periodo in cui non è assaltata dai turisti, le piazze illuminate dal sole ed il rumore delle ali dei piccioni faranno da perfetta scenografia.

Varanasi. Se ci si inoltra nell’oscuro dedalo di strade di questa mistica città, non ci si troverà mai due volte nello stesso luogo. I templi, i negozi di dolci, le meravigliose sete e lo spettacolo delle abluzioni nel Gange non possono che incantare. Quando si è stanchi di camminare, poi, con un risciò e poche rupie sarà facile ritrovare la strada.

Londra. Una delle città che ha provocato il peggior mal di piedi della mia storia di viaggiatrice. La sua metropolitana è certamente molto efficiente ma utilizzarla non permette di viverla a pieno. Le case vittoriane, i mercatini vintage, le pasticcerie e poi sedersi su una panchina per guardare la gente che passa, un caleidoscopio di colori imperdibile.

Tokyo. Vibrante e caotica città che può provocare un po’ di disorientamento. Neon, traffico e rumore incessante però fanno parte del suo indiscutibile fascino. Tanti quartieri diversi che meritano di essere visitati anche per le loro stranezze e, se siete stanchi, potete andarvi a rilassare in un onsen. Senza dimenticare che anche Tokyo, nella stagione in cui fioriscono i ciliegi, diventa rosa.

Istanbul. La città che poggia su due continenti è tra le più suggestive. I parchi, le moschee, i mercati, le sale da tè, il Bosforo da navigare per scoprire angoli nascosti, negozi di tappeti dove trascorrere ore a contrattare un kilim, ristoranti per provare la deliziosa cucina locale e poi, a fine giornata, un bagno rilassante in uno degli storici hammam.

Bangkok. Attraversata da un placido fiume navigabile adatto a spostamenti in tutta tranquillità. I templi ed i palazzi d’oro fanno da cornice ad una città che affianca tradizione e modernità. Immensi centri commerciali situati vicino a mercati dove acquistare prezioso dell’artigianato, ristoranti eleganti e gustoso cibo da strada, spiritualità e affari. Tutto questo rende Bangkok una città dinamica ma piacevole da girare a piedi, nonostante le distanze siano enormi.

Ovviamente al mondo ci sono molti altri luoghi in cui perdersi, ne avete qualcun altro da consigliare?

Testo di Federica Giuliani

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