Festival del cinema di Venezia: drammi, glamour e gossip

 

“E’ qui la festa?” si sente chiedere in vaporetto. “George, George!” hanno urlato le ragazzine, sperando di essere notate da George Clooney che ha aperto ufficialmente, con grande eleganza, quasi a passi di danza solitaria (quest’anno senza Elisabetta Canalis e con nessun’altra donna) sul red carpet la 68ª Mostra del Cinema di Venezia (31 agosto – 10 settembre), diretta ancora da Marco Müller. L’esordio era stato il giorno prima, imprevedibile e a sorpresa, con la commedia “Box Office 3D” di Ezio Greggio, una parodia dei kolossal hollywoodiani, con una bellissima Anna Falchi, quasi in contrasto con la scelta di 23 serissimi film in concorso, su cui trionfano storie di drammi interiori, sociali, familiari, politici e thriller.

Vittoria Puccini

La serata di gala di apertura è stata condotta dall’attrice Vittoria Puccini, con un glamour in Sala Grande che ricordava quello degli anni ’30. Madrina del festival curerà anche la cerimonia finale con la premiazione. Quest’anno a decidere nella giuria ci sono un grande regista d’autore, Darren Aronofsky, che ha diretto capolavori come “Black Swan” e “The Wrestler”, insieme anche agli italiani Mario Martone e Alba Rohrwacher, al musicista David Byrne, l’ex Talking Heads che ha realizzato la colonna sonora dell’ultimo film di Paolo Sorrentino con Sean Penn, Eija-Liisa Ahtila, Todd Haynes e André Téchiné.

Tra i film da “tenere d’occhio” ci sono il grande favorito “A Dangerous Method” di David Cronenberg, che vede una vicenda di psicanalisi nel triangolo di Sigmund Freud (Viggo Mortensen) Carl Jung (Michael Fassbender) e la paziente Sabina Spielrein (Keira Knightley), oltre a “The Ides of March” di George Clooney, interpretato dal quotatissimo Ryan Gosling (che non c’è, perché impegnato in riprese di un nuovo film in Nuova Zelanda), Philip Seymour Hoffman, Marisa Tomei, Evan Rachel Wood. Sono arrivati a Venezia dal Lago di Como, dove sono stati ospiti del grande George, insieme ad altri amici tra cui Cindy Crawford. 
 
 

Roman Polanski, il grande assente che non si presenta a Venezia per timore di essere estradato e arrestato negli Usa (dove è accusato di una violenza carnale ai danni di una minorenne in casa di Jack Nicholson, n.d.r.), con Kate Winslet, John C. Reilly e Christoph Waltz e Jodie Foster (che non sarà presente), attua un inquietante ritratto di due famiglie in “Carnage”. Altri film molto attesi sono “Faust” di Sokurov, la nuova versione de “La Talpa” di John le Carré da Tomas Alfredson, “Tinker, Taylor, Soldier, Spy” con Colin Firth, Tom Hardy e Gary Oldman, “Texas Killing Fields di Ami Canaan Mann, il nipote del famoso e acclamato Michael Mann, “Dark Horse” di Todd Solondz.

George Clooney

Non in gara ci saranno anche Soderbergh con il post-apocalittico  “Contagion”,  con Matt Damon, Jude Law e Kate Winslet, “Wilde Salomè” del grande Al Pacino, adattamento di un’opera teatrale, “W.E.” di Madonna, che parla della scandalosa storia d’amore tra Wally Simpson e Edoardo VIII.  Attesissimo pure “Un été brûlant con il nudo integrale di Monica Bellucci.L’Italia sarà presente in concorso con “Terraferma” di Crialese, sul tema dell’immigrazione, “Quando la notte” di Cristina Comencini, su segreti di famiglia, e “L’ultimo terrestre” di Pacinotti, una strana vicenda di alieni. Fuori concorso ci sarà invece “Il villaggio di cartone” del grande regista Ermanno Olmi, con Rutger Hauer e Alessandro Haber.

Madonna

Nella sezione Orizzonti si distingue “Sal”, quarto lungometraggio di James Franco sulla vita dell’attore italo-americano Sal Mineo, che venne ucciso da una coltellata durante una tournée teatrale. Nella sezione Controcampo, da segnalare sono “Cose dell’altro mondo” di Diego Abatantuono e Valerio Mastrandrea, “Tutta colpa della musica” con Stefania Sandrelli e “L’arrivo di Wang” dei Manetti Bros.Il Leone d’Oro alla carriera sarà dato quest’anno a Marco Bellocchio, il cui film “Nel nome del padre” tornerà nelle sale cinematografiche da settembre. In un evento fuori concorso, il 2 settembre, si presenterà anche “Mildred Pierce”, la mini-serie televisiva interpretata da Kate Winslet e tratta da un testo del romanziere americano James M. Cain, autore anche de “Il postino suona sempre due volte”. Il regista californiano di tutta la serie, di cinque episodi, Todd Haynes (regista anche di “Io non sono qui”, dedicato a Bob Dylan) è un membro della giuria del concorso ufficiale, mentre nel cast ci sarà anche la neo-Oscar per “The Fighter” Melissa Meo.
 
 

Testo di Alessandra Mattanza    Foto archivo



I 23 film in concorso:

ABEL FERRARA – 4:44 Last Day On Earth, con Willem Dafoe e Paz de la Huerta

ALEKSANDER SOKUROV – Faust, con Hanna Schygulla

La giuria

ANN HUI – Taojie (A Simple Life), con Andy Lau

ANDREA ARNOLD – Wuthering Heights, con Kaya Scodelario, Nichola Burley

AMI CANAAN MANN – Texas Killing Fields, con Sam Worthington, Jessica Chastain, Chloe Grace Moretz

CRISTINA COMENCINI – Quando la notte, con Claudia Pandolfi, Filippo Timi, Michela Cescon

DAVID CRONENBERG – A Dangerous Method, con Viggo Mortensen, Keira Knightley, Michael Fassbender, Vincent Cassel

ERAN KOLIRIN – Hahithalfut (The Exchange), con Rotem Keinan, Sharon Tal

EMANUELE CRIALESE – Terraferma, con Filippo Pucillo, Donatella Finocchiaro, Giuseppe Fiorello, Claudio Santamaria

GEORGE CLOONEY – The Ides of March, con Ryan Gosling, Paul Giamatti, Philip Seymour Hoffman ed Evan Rachel Wood

GIAN ALFONSO PACINOTTI – L’ultimo terrestre, con Gabriele Spinelli, Anna Bellato, Roberto Herlitzka, Teco Celio

Mostra del cinema

JOHNNIE TO – Life Without Principle

YORGOS LANTHIMOS – Alpeis (Alps), con Ariane Labed

MARJANE SATRAPI, VINCENT PARONNAUD – Poulet aux prunes, con Mathieu Amalric, Maria De Medeiros, Isabella Rossellini e Chiara Mastroianni

PHILIPPE GARREL – Un été brûlant, con Monica Bellucci, Louis Garrel

ROMAN POLANSKI – Carnage, con Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz, John C. Reilly

SION SONO – Himizu, con Shôta Sometani, Fumi Nikaidô

STEVE MCQUEEN – Shame, con Michael Fassbender, Carey Mulligan

TOMAS ALFREDSON – Tinker, Taylor, Soldier, Spy, con Gary Oldman, Colin Firth, Tom Hardy, John Hurt

TOD SOLONDZ – Dark Horse, con Mia Farrow, Christopher Walken, Justin Bartha, Selma Blair

WEI TE-SHENG – Seediq Bale, con Da-Ching, Umin Boya

WILLIAM FRIEDKIN – Killer Joe, con Matthew McConaughey, Emile Hirsch, Juno Temple, Gina Gershon

Per altre informazioni: sito della Biennale

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