Un viaggio in Austria attraverso la Termenland stiriana, per una vacanza sostenibile all’insegna di itinerari gastronomici, natura e terme.
La Stiria, il cuore verde dell’Austria, è la regione che meglio esprime nelle sue potenzialità i concetti di varietà, gusto, ecologia e benessere. Immaginate di unire un’abbondante porzione di paesaggio collinare, punteggiato da vigneti e da imponenti manieri, un branco di cavalli lipizzani dal temperamento vivace, condite con un goccio del prezioso olio di semi di zucca e accompagnate il tutto con un buon bicchiere di vino. Ecco, questo è il biglietto da visita della Termeland stiriana, la più grande aerea termale d’Europa.
Una regione dal fascino dolce e selvaggio, che si stempera attraverso boschi di faggi e betulle, campi colorati di zucche e alberi da frutta, con acque termali dalle numerose proprietà benefiche che sgorgano dal sottosuolo e con un microclima che promette 300 giorni di sole all’anno.
Una vacanza in Stiria è, anche e soprattutto, una vacanza ecologica. Il 20% delle fattorie sono biologiche. Infatti la Stiria si promuove come ” il cuore verde dell’Austria” con i suoi contadini, produttori, ristoranti ed Hotel ecologici, tutti dotati della certificazione attenta e severa del marchio BIO Steiermark, dove mangiare, bere e vivere in modo ecocompatibile senza pesare sull’ambiente.
L’ itinerario incomincia da Bad Blumau, luogo dove l’arte è parte integrante della natura e l’Hotel Rogner Bad Blumau ne è la sua sintesi perfetta. Paesaggio e architettura si compenetrano l’uno con l’altra con infinita attenzione e rispetto. Soggiornare in questo hotel, significa di per se, vivere dentro ad un’opera d’arte piena di vita .
Fulcro di questo angolo di universo è l’acqua con due sorgenti termali. Prima di tutte la fonte curativa Vulkania, un mare interno di circa 3000 metri di profondità , le cui acque arrivano in superficie a 110 °. Ad alta mineralizzazione e con un contenuto naturale di sale, la fonte si è trasformata in un lago con una temperatura di 37 C. Acqua come seta. Un mare primordiale che offre una grande varietà di doni. A cominciare dall’energia elettrica, infatti l’intero complesso alberghiero e termale sfrutta la corrente e il calore generati. In piena armonia con la filosofia di Hundertwasser, “secondo un ciclo naturale”.
A soli pochi chilometri da Bad Blumau, vale la pena una visita alla Fabbrica Zotter , il cioccolato equo solidale, biologico e di design, grazie alle sue etichette artistiche. Premiato con l’Eurochocolate Award, con il Best of Organic e addirittura studiato, come unica azienda austriaca, dall’università di Harvard, Zotter apre le porte ai visitatori con il suo irresistibile Choco Shop Theatre, un percorso dove la cioccolata si gusta, abbinata a tanti sapori inattesi, si annusa, si insegue, si sorseggia. Dal primo maggio scorso il Choco Shop Theatre è diventato ancora più ricco, e più attento all’ambiente, grazie allo Zoo da Mangiare. Si tratta di un’area di 27 ettari, tutta da visitare, che ospita fattorie esclusivamente biologiche che allevano animali da cortile destinati all’alimentazione.
Una puntata d’obbligo è a Graz. La capitale della Stiria, una città per intenditori , della quale ci si può anche innamorare. Nella città dei tetti rossi, così denominata, convivono felicemente splendidi edifici barocchi ed arte futuristica, come la bizzarra Kunsthaus “l’alieno amico”, lungo le rive del Mur, pacifica e serena tra le case antiche confinanti, oppure la Murschnecke, l’isola d’acciaio galleggiante sul principale fiume stiriano.
Per visitare Graz basta semplicemente “perdersi”. Camminare senza meta. Dietro ad ogni angolo una scoperta: vicoli nascosti e romantici cortili, facciate impreziosite da decori artistici e sontuosi. Poi bisogna salire allo Scholossberg, il castello che domina la città, con la curiosa Torre dell’Orologio dalle lancette invertite . Si può scegliere di salire a piedi, con la funicolare oppure con l’ ascensore; in ogni caso il risultato è garantito, da qui si godrà una vista mozzafiato di tutta la città e dei suoi caratteristici tetti rossi.
A pochi chilometri da Graz, è imperdibile una visita al castello di Eggenberg. Dichiarato Patrimonio dell’Unesco, il complesso costituisce un’unica affascinante opera d’arte. Architettura straordinaria che segue uno schema preciso, l’intero impianto è concepito quale immagine dell’universo e in quanto tale si ispira a una concezione naturalistico-filosofica di armonia cosmica. La grandiosa sala dei pianeti ne è l’espressione più significativa.
Ultima tappa di questo viaggio è Bad Radkersburg. Località situata sulla punta estrema della Stiria meridionale possiede tutto il fascino delle città di confine, ricche di storia e di testimonianze del passato. Percorrendo infatti le strade dell’antica cittadella medioevale e le romantiche viuzze del centro, si incontrano continuamente indizi della storia centenaria di questo paese. Grazie alla sua posizione strategica, questa cittadina è stata per secoli un importante centro di scambio e commercio : a manifestazione dell’acquisita ricchezza sorsero lungo le vie principali dimore di notevole interesse architettonico. Le costruzioni risalgono all’alto medioevo , al rinascimento e al barocco e costituiscono un’armonica cornice che è stata continuamente mantenuta e amorevolmente restaurata. il 2 giugno 1978 ha ricevuto la medaglia d’oro europea per la tutela dei beni culturali. Bad Radkersburg ha il privilegio di possedere due fonti altamente terapeutiche, quella adatta alla cura delle malattie reumatiche ed un’altra ricca di magnesio.
Fonti termali calde, sane e rilassanti, affiancate a diverse ore di sole garantiscono sensazioni impagabili di totale benessere insieme a una vasca sportiva da 50 m, di acqua riscaldata per tutto l’anno, e un vasto parco dove trovare un’oasi individuale di pace, sono in sintesi gli squisiti doni del Parktherme Bad Radkersburg.
Una puntata nei dintorni , nella regione dei vigneti, darà modo di gustare i migliori vini con una vista stupenda. Magari seguendo il “sentiero vinicolo dei sensi” , con diversi stazioni che coinvolgono tutti sensi. Oppure una passeggiata in salita , camminando sul sentiero del vino Traminer , per poi riposarsi, seduti all’ombra di alberi secolari, in una delle tipiche osterie dove si può accompagnare il vino con le tipiche specialità locali.
Testo di Silvana Benedetti
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