In autunno le comunità locali della Valle di Susa rendono omaggio ai prodotti locali con appuntamenti gastronomici da non perdere. Per degustare le specialità della zona ma anche per scoprire le bellezze di questi luoghi a pochi chilometri da Torino
- BUSSOLENO.Antichi sapori. Polenta e dintorni
Domenica 2 ottobre. L’evento si svolgerà lungo vie del centro storico e riunirà espositori enogastronomici oltre ad includere l’imperdibile appuntamento con la polentata. Nel pomeriggio il gioco del barro ricorderà le tradizioni popolari della località. Dalle 8.30 in via Walter Fontan e Lungo Dora Gastaldi verranno allestiti un mercatino dell’usato e padiglioni enogastronomici. Dalle ore 12.30 e per tutto il pomeriggio l’appuntamento sarà con la degustazione della polenta accompagnata da vari contorni. Alle 15.30, sfilata del Borgo Antico con esibizione del gioco del barro.
- · CONDOVE. Fiera della toma
Sabato 8 e domenica 9 ottobre. La fiera ha assunto nel corso degli anni un ruolo rilevante nel mondo enogastronomico perché fissa l’attenzione sul mondo dei prodotti caseari locali e sul principio di qualità oltre che sulla necessità di conservare e valorizzare il patrimonio culturale, economico e sociale rappresentato dall’agricoltura e dall’allevamento. L’apertura della fiera e del mercatino dell’usato è fissata per le 9 di sabato 8 ottobre, mentre dalle 10 sarà possibile visitare le mostre allestite nella chiesa di San Rocco e nella scuola primaria “Bertacchi”. A partire dalle 15, animazione e musica sul palco centrale. Alle 21 il salone parrocchiale ospita le rassegna di teatro dialettale “Fervaje ‘d bonimor”. Domenica 9 alle 9 riaprono la fiera e il mercatino dell’usato. Alle 10 in Piazza Martiri della Libertà apertura del concorso della toma con degustazioni e votazioni presso lo stand della Coldiretti. Partirà, invece, da Piazza Martiri alle 10 e alle 14.30 la navetta gratuita per la visita alle cascine, nell’ambito dell’iniziativa “Cascine aperte”. Alle 13, nell’area del mercato coperto in Piazza I Maggio, pranzo rustico.
- NOVALESA. Giornata della transumanza
Sabato 8 e domenica 9 ottobre. Promossa dal Comune, è un’iniziativa dedicata al mestiere del pastore e intende puntare l’attenzione sul legame che la comunità novalicense ha da sempre con la montagna e gli impervi versanti che la proteggono. Nei vicoli e nelle piazzette si putrà assistere alla lavorazione della lana in tutto il suo ciclo, a una dimostrazione della costruzione di campane e campanacci, alla produzione di formaggi locali. Nel pomeriggio, a partire dalle 15, i malgari della zona scenderanno dai monti con il loro bestiame e attraverseranno il paese risalendo lungo via Susa e via Maestra per poi ridiscendere in via Cenischia.
- VILLAR FOCCHIARDO. Sagra valsusina del marrone
Sabato 15 e domenica 16 ottobre. È la più antica sagra d’Italia dedicata al marrone. In occasione della sagra, i castanicoltori si contenderanno la palma di miglior produttore, assegnata a colui che, presentando i propri cinquanta frutti di maggior pezzatura, farà registrare il peso maggiore. Ma a registrare un vero e proprio bagno di folla durante la sagra è la distribuzione delle caldarroste, le cosiddette “brusatà”: ogni anno oltre 50.000 visitatori scelgono Villar Focchiardo per assaggiare i prelibati marroni abbrustoliti, e i “brusatairo” – i personaggi in costume tradizionale addetti alla cottura delle caldarroste nelle apposite padelle bucate a contatto diretto con il fuoco – ne distribuiranno oltre venti quintali.
- SAN GIORIO DI SUSA. Festa del marrone
Da giovedì 20 a domenica 23 ottobre. Il marrone Igp è il protagonista dell’appuntamento principale dell’autunno sangioriese nella centrale piazza Arnaldo Micellone. La festa del marrone si svolge con il duplice scopo di valorizzare la castagna di varietà Marrone e di offrire uno spazio espositivo ai prodotti agricoli e artigianali della zona. In occasione della sagra, i produttori del paese e dei centri limitrofi si cimenteranno nella gara del peso dei 50 marroni di pezzatura migliore per stabilire il miglior produttore dell’anno. Inoltre, è indetto un concorso mirante a qualificare il marrone anche nella gastronomia: la castagna diventerà l’ingrediente principale in una speciale gara di dolci, in cui sono premiati il gusto e la composizione. Inoltre, verrà organizzato un concorso per le migliori confezioni a tema autunnale, in cui la parte del leone la fanno gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria sangioriesi. L’elemento clou della manifestazione rimane però la distribuzione delle brusatà, le caldarroste della Valle di Susa.
Maggiori info: Tesori della Val di Susa
Testo a cura di Federica Giuliani