Dolcemente adagiata sulle rive del fiume Vistola, Cracovia è uno dei centri turistici ed universitari più rinomati della Polonia.
Città dalla lunga e travagliata storia, conserva ancora oggi il ricordo del suo antico splendore che la portò a divenire per lungo tempo capitale del Paese. Ideale punto di partenza per andare alla sua scoperta è la collina del Wawel, luogo dove si intrecciano tradizioni, religione e politica.
Nell’ immaginario collettivo il Wawel è anche il luogo del leggendario duello tra un valoroso cavaliere, Krak, ed un feroce drago che abitava nelle grotte ai piedi della collina. Dallo scontro uscì sconfitto quest’ ultimo e ciò permise l’ insediamento di una prima comunità che col tempo avrebbe fatto nascere la città.
Per tenere viva la memoria di questa leggenda una grande statua del drago che sputa vero fuoco è posta all’ entrata della grotta. Si accede alla sommità della collina tramite la cosiddetta porta dei vasai, la Brama Wazowska. Appena attraversata, si incontra la Cattedrale, al cui ingresso è presente una collezione di ossa di animali del Paleolitico. All’ interno di essa si svolgevano i riti di incoronazione dei sovrani ed ancora oggi ci sono le spoglie di numerosi re e regine.
Altre tombe di sovrani polacchi e di poeti come Mickiewics sono situate nella Krypta sw Leonarda, una fitta rete di gallerie sotterranee. A pochi passi dalla Cattedrale si erge in tutta la sua imponenza il Castello Reale, lo Zamek, dove si possono ammirare le splendide stanze reali che ospitano un’ ampia collezione di arazzi fiamminghi.
Altri punti di enorme interesse sono la Sala delle udienze, dove sono presenti altri arazzi con scene bibliche e busti di personaggi dei vari ceti sociali della città, la Sala dello Zodiaco, chiamata così per la presenza di affresco che raffigura i dodici segni dello zodiaco, e lo Skarbiec, dove è conservato il tesoro della corona.
Dalla collina ci si può spostare verso il vicinissimo centro storico, lo Stare Miasto, che ha il suo cuore nella Rynek Glowny, grande piazza e vero fulcro della vita sociale.
Al centro di essa troviamo la Sukiennice, il Palazzo dei tessuti del XIV secolo che oggi è sede di un affollato mercato coperto. Ma non solo perché sono presenti la statua del poeta polacco Adam Mickiewicz e, lungo il lato orientale, la maestosa Chiesa di Santa Maria, che conserva una famosa pala d’altare lignea. La facciata è compresa tra due torri di diversa altezza: in passato la più alta era utilizzata come torre di guardia. Ogni giorno da qui si sente il suono di una tromba che ricorda l’ uccisione di un soldato di guardia durante l’ assedio della città da parte dei tartari nel XIII secolo.
Proprio accanto a questo luogo di culto è stata edificata anche la piccola Chiesa di sant’ Adalberto, che affascina per la sua particolare atmosfera spirituale esaltata dalla costruzione in pietra eseguita circa mille anni fa.
Pochi passi ad est della piazza sorge il Collegium Maius, sede della più antica università d’ Europa, che ospita il Museo Universitario ricco di elementi che spiegano i metodi di insegnamento, grandi collezioni di libri ed un mappamondo del Cinquecento, il primo nel quale compariva il continente americano.
Proseguendo in direzione nord c’è la Ulica Florianska, trafficata strada con molti negozi di artigianato e popolari locali, che termina con Brama Florianska, una delle porte settentrionali delle antiche mura che circondavano la città. Nelle vicinanze si può ammirare il Barbacan, struttura difensiva formata da un bastione con sette torri. Di questa possente cinta muraria, abbattuta durante la dominazione austriaca, oggi resta ben poco. Ma al suo posto sorge un’incantevole attrazione della città: lo splendido parco del Planty, luogo eccellente dove trascorrere un po’ di tempo all’ aria aperta.
Ma è impensabile parlare di Cracovia senza ricordare la figura di un amatissimo protagonista dello scorso secolo: Papa Giovanni Paolo II. Anche se nato nel piccolo borgo industriale di Wadowice, la vita di Karol Wojtyla è strettamente legata alla città perché qui seguì gli studi all’ Università e, dopo gli anni bui della Seconda Guerra Mondiale, fu ordinato prima sacerdote e, poi, vescovo e arcivescovo della stessa città.
La Basilica di Santa Maria, l’ Università, la Basilica Arcicattedrale di San Stanislao e San Venceslao sul Wawel,il Palazzo Arcivescovile e la Tomba dei genitori di Giovanni Paolo II al Cimitero Rakowicki sono solo alcuni dei luoghi che entrarono a far parte della vita di Karol Wojtyla, uomo amato e ammirato non solo a Cracovia ma in tutto il mondo.
Testo di Gabriele Laganà. Foto Ente Nazionale Polacco per il Turismo
Info utili
Ente Nazionale Polacco per il Turismo, Via G.B.Martini 6, 00198, Roma tel. 06 4827060
Come arrivare: in aereo, l’aeroporto di Cracovia è il Giovanni Paolo II International Airport Kraków-Balice (Port Lotniczy im. Jana Paw?a II Kraków-Balice), che si trova a circa 11 km a ovest della città. Ryanair ha voli per Cracovia da Milano (Bergamo)-Orio al Serio, Bologna, Pisa, Roma, Trapani e Cagliar.
Moneta: Zloty (PLN) che si divide in 100 grosze
Documenti: dal 2007 la Polonia è entrata nell’ area Schengen: per i cittadini italiani è sufficiente la carta d’ identità valida per l’ espatrio.
Link utili: Polonia Travel
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