Grandi gallerie d’arte, preziose collezioni pubbliche e private, pinacoteche, esposizioni di ogni genere ed epoca inorgogliscono la Repubblica Ceca. Ma la storia, il costume, l’identità, la cultura, il talento e il sacrificio del Paese si ripercorrono tra le sale di piccoli musei poco conosciuti, insoliti e imperdibili. Ecco qualche chicca per sfogliare pagine inattese di Cechia, a caccia di chi e cosa l’ha resa unica.
LE SORPRESE DI PRAGA: Nell’area della fabbrica di mattoni Hegert si trova il Museo del Caffè, che illustra tutti i segreti nascosti dietro una tazzina fumante, dalla tostatura alla macinatura. Oltre alla mappatura delle diverse aree di produzione nel mondo e delle relative miscele e a interessanti cenni di storia, anche una singolare esposizione di macchinari per caffè, dal servizio turco in ottone lavorato alla macchina per espresso viennese. Nel campanile della chiesa di San Nicola a Mala Strana, che fungeva da torre di guardia e durante il totalitarismo fu punto di osservazione della polizia segreta, ecco il Museo delle Campane, che racconta l’antica arte ceca nella produzione di campane appunto. Indispensabile per indagare l’anima ceca una visita al Museo del Comunismo, nel distretto commerciale tra la città vecchia e quella nuova. Unico nel suo genere, ripropone le atmosfere della Cecoslovacchia e in particolare della Praga comunista indagando tutto del regime: sogni, ideali, progetti ma anche gli orrori della prigionia e il clima di repressione.
MUSEI IN NOIR: Se vi appassiona il mistero ecco una serie di indirizzi per voi. A Pilsen, magari dopo un paio di spumeggianti birre bionde locali che aiutano l’immaginazione, visitate il Museo dei Fantasmi, all’interno di una cantina con un pozzo. Trapassati o di fantasia, qui sono chiamati a raccolta tutti i personaggi legati alla storia e soprattutto alla leggenda della città e della regione: il principe Radous, malefiche streghe, il diavolo Saraceno, il cane di fuoco, draghi e altre presenze… A Chrudim, in un ex monastero proprio nei pressi del già citato Museo delle Marionette, ecco anche il Museo del Teatro Nero, unico in Europa. L’esposizione di oggetti di palcoscenico, marionette, quinte e trucchi del mestiere è allestita in camere nere illuminate da luci speciali che creano atmosfere suggestive. Un omaggio a questa speciale forma di spettacolo, senza parole e basata sull’illusione, che vede attori completamente vestiti di nero muoversi sulla scena senza esser visti e compiere prodigi per il pubblico e che, ispirato alle ombre cinesi, si sviluppò a Praga a metà del XX secolo. Scendendo nei sotterranei del cortile Vlassky a Kutna Hora un insolito museo fa luce, si fa per dire, sugli aspetti più tenebrosi della città. Un viaggio tra criminali, streghe, eretici, diseredati, piromani ma anche avvocati, carcerieri e boia. Completano il quadro strumenti di tortura e i “ferri del mestiere” del boia.
A cura di: Samantha Lamonaca
Info: Ente Nazionale Ceco per il Turismo
Via G. B. Morgagni, 20 – 20129 Milano
t. 02 20422467
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