Genus Bononiae. Musei nella Città è un percorso culturale ed artistico che si articola nei palazzi storici di Bologna, restaurati ed adibiti all’uso pubblico. E’ un percorso urbano che racconta la storia, la vita, le arti e i sogni dei bolognesi utilizzando le strade cittadine come corridoi ed i palazzi e le chiese come sale per mostre ed eventi.
In occasione della stagione concertistica 2011-2012 le location sono soprattutto due, San Colombano e la Chiesa di Santa Cristina della Fondazza
- San Colombano: ottobre 2011-giugno 2012
Il programma di concerti in questa sede mira soprattutto a valorizzare il multiforme mondo sonoro degli antichi strumenti musicali ivi conservati e a presentare artisti che al connubio tra autenticità sonora e pagina musicale si sono consacrati. Il clavicembalo di Giovanni Battista Giusti (1789), “principe” dell’intera collezione, sarà affidato all’abilità del maestro Gustav Leonhardt, il raro pianoforte a tangenti di Baldassarre Pastore (1799), di cui si sta ultimando il restauro, all’insigne cultore del pianoforte storico Andreas Steier. Strumenti molto particolari si avvicenderanno in un’armonia di suoni e tra gli strumenti a fiato avrà un posto d’onore un clarinetto di Heinrich W. Grenser (inizi del sec. XIX – serata dal 21 giugno).
Come nella stagione passata, verrà rievocata la simbiosi tra arte popolare e arte colta in una serata dedicata all’ottava rima in musica mentre due serate saranno consacrate a tre grandi figure del Seicento musicale italiano, Tarquinio Merula e Isabella Leonarda, di cui risuoneranno, affidate al canto e all’organo, pagine recentemente scoperte, e Girolamo Frescobaldi. La stagione sarà inaugurata da un concerto commemorativo del 150° della nascita dell’insigne liutaio bolognese Giuseppe Fiorini, nel corso del quale verrà eseguito in prima esecuzione moderna un Konzerstück, recentemente venuto alla luce, del maggiore cultore dell’arte sinfonica e da camera in Italia nell’Ottocento, Antonio Bazzini.
- Chiesa di Santa Caterina: novembre 2011-aprile 2012
Luogo dove vengono custoditi autentici capolavori artistici, luogo di culto e nuova sede della musica per la città di Bologna, affermandosi come un riferimento, per il valore e l’originalità delle proposte. Grandi artisti come Mario Brunello, Salvatore Accardo, Jordi Savall, Giovanni Sollima, i Quartetti Brodsky e di Cremona, si sono di volta in volta prestati alle esecuzioni di capolavori come le Suites per violoncello solo di Bach o l’integrale cameristica di Robert Schumann, o ancora i quindici Quartetti per archi di Dmitrij Šostakovi?.
Ed è sempre nel medesimo spirito di ricerca e divulgazione che la quinta edizione di Musica in Santa Cristina propone due programmi che indagano a fondo la letteratura e lo ‘strumentario’ della musica: l’uno monografico, l’altro, com’è ormai consuetudine, affidato ad uno sguardo trasversale sulla storia del repertorio. La prima rassegna, Franz Schubert – I capolavori pianistici 1822-1828, affianca alle principali opere per pianoforte del compositore austriaco il suo ciclo liederistico più celebre, la Winterreise. La seconda rassegna, Sinfonico da camera – Viaggio alle radici della grande musica, rappresenta nella sua concezione un’ulteriore novità: proporremo infatti l’ascolto dei capisaldi della letteratura orchestrale di tutti i tempi, dalle sinfonie di Beethoven ai concerti per pianoforte di Chopin, da Pierino e il lupo al Carnevale degli animali, ma secondo una prospettiva del tutto inedita.
Il programma completo della stagione concertistica 2011-2012 è consultabile sul sito web del Genus Bononiae.
Testo a cura di Federica Giuliani