Un viaggio goloso all’interno della fabbrica più dolce d’Italia.

La “Perugina”, nota industria dolciaria in località San Sisto alle porte del capoluogo Umbro, apre le la sua dimora ai visitatori e mette in mostra più di un secolo di vita della sua attività. In concomitanza con “Eurochocolate”, in un mega capannone proprio all’interno dello spiazzo antistante l’impianto industriale, uno spazio espositivo che fa venire l’acquolina in bocca. E’ una mega Italia in cioccolato, isole comprese, dove in corrispondenza di ogni città capoluogo c’è il suo simbolo. E allora ecco il Duomo di Milano, la Mole Antoneliana di Torino, la Lanterna di Genova, la Torre di Pisa, il Colosseo di Roma e via via compresa la Valle dei Templi in Sicilia e i nuraghe in Sardegna. Un tour davvero profumato e succulento che ti fa venir voglia di “mordicchiare” questi monumenti storici. In fondo allo spazio espositivo due maestri cioccolatieri insegnano alle persone che vogliono seguire una loro lezione, come fare dei cioccolatini in casa. E’ una dimostrazione della “scuola del Cioccolato”, fiore all’occhiello della “Perugina” su tutto il territorio italiano. Usciti dall’Italia di Cioccolato si entra nello scrigno del sapere e della produzione. Ci si immerge in un mondo di sapori e odori che hanno fatto da comune denominatore dai nostri nonni ai nostri giorni. Un’industria che ha scandito i tempi dell’Italietta di allora, dell’Italia della guerra e del dopoguerra, del boom economico dei rivoluzionari anni Sessanta, degli hippy anni Settanta, dei ruggenti anni Ottanta fino al Duemila. Quello che stupisce è la modernità di sempre!

Il tour all’interno della Casa comincia con una visita al Museo Storico, nato a Perugia nel 1997, in occasione del 90° anniversario della fondazione dell’Azienda.
Strutturato in 30 teche ricche di foto, documenti, incarti e confezioni provenienti dall’ampio Archivio Storico Buitoni-Perugina, è uno dei più completi Archivi d’Azienda arricchito da macchinari d’epoca. Il Museo Perugina consente di esplorare una delle più affascinanti esperienze imprenditoriali da diverse angolazioni.
A partire da quest’anno, inoltre, un percorso a tappe, con immagini evocative alle pareti, accompagna il visitatore nel viaggio dentro il cuore di un’azienda che, con un’esperienza di più di 100 anni, ha saputo anticipare, cogliere e interpretare la più generale evoluzione socio economica italiana.
Al Museo è possibile non solo conoscere la cultura Perugina in senso storico, ma anche approfondire le proprie conoscenze sul mondo del cioccolato. Al suo interno, infatti, si possono ammirare un’intera parete di cabosse (frutto dell’albero del cacao), una parete di semi e la riproduzione degli strumenti con cui gli Aztechi lavoravano il cacao.
Nel segno del “Grifo”, il simbolo della Perugina e prima ancora di Perugia si dipanano le storie di due storiche figure italiane: Giovanni Buitoni e Luisa Spagnoli. E sì, la famosa stilista, detentrice ancora oggi di un famoso atelier e di una catena di negozi lungo tutto lo Stivale, è anche l’ideatrice di un simbolo della Perugina e di una grande creazione moderna all’interno della fabbrica. Luisa Spagnoli è la “disegnatrice” del “Bacio” Perugina nel 1922. Il cioccolatino dell’amore, della festa di San Valentino e di quella della Mamma e del Papà. Ma anche l’ideatrice, sempre negli stessi anni, di un asilo nido all’interno dello stabilimento per le mamme lavoratrice che così potevano avere sott’occhio i propri pargoli. Asilo che esiste tutt’ora in un bellissimo spazio esterno e luminoso davanti ai parcheggi dell’industria.

Arriva così il cioccolato…ma solo nei giorni di festa! Ma la Perugina è anche la golosissima caramella “Rossana”, che deve il suo nome a “Roxanne”, la dama seicentesca amata da Cyrano de Bergerac. E così le immagini di allora scorrono al dopo lavoro fino ad arrivare alle prime forme di pubblicità. Il primo testimonial fu Benito Mussolini. Il suo indimenticabile verdetto fu “Vi dico e vi autorizzo a ripetere che il vostro cioccolato è davvero squisito”. E poi ancora continua con Totò, Pertolini, Dapporto. Fino ad arrivare alla prima edizione della gara automobilistica della Coppa Perugina.

Ma chi dei nostri genitori e nonni non si ricorda del mitico concorso dei “Quattro Moschettieri”? Genio e Sregolatezza dell’autore che fa impazzire l’Italia alla ricerca dell’introvabile figurina del Feroce Saladino, gioia e dolore di tutti i bambini degli anni Trenta. E, mentre l’Italia è in guerra la Perugina si porta oltreoceano in America. Ma quando si riparte lo si fa alla grande. Arriva Carosello, dopo il quale tutti i bimbi dal 1957 in poi, andavano tassativamente a dormire. Una carrellata di “reclam”, come si chiamavano all’epoca le pubblicità. E quelle della Perugina hanno davvero segnato tante generazioni. Girando per il museo ci si può soffermare a vederle scorrere in una televisione o a scattare qualche foto vicino ai cartelloni pubblicitari del tempo. Infine si arriva al set dei film “Lezioni di Cioccolato” e “Lezioni di Cioccolato 2”,che uscirà nei cinema proprio in questi giorni.
Dal laboratorio artigianale alla moderna azienda in una storia di ingegno e passione. Perugina vi aspetta nella sua “Casa del Cioccolato” per continuare a raccontarvi una lunga storia di dolcezza italiana. Con l’esperienza e la leggerezza…dei suoi primi Cento anni!

Informazioni utili
Corsi: Per tutti gli appassionati di cioccolato, si svolgeranno fino a maggio i corsi che durano poche ore e che permetteranno a chiunque, alla fine, di realizzare le proprie delizie al cioccolato. Il calendario 2011-2012 presenta una grande varietà di corsi e alcune interessanti novità, tra cui ad esempio: “Baci Perugina: il Bacio che non ti aspetti”, un corso nato per stupire: alla magia ed emozione di imparare a realizzare il mitico Bacio Perugina, scoprendone i segreti e l’essenza delle materie prime, si affianca la sorpresa del nuovissimo Bacio Bianco, grande new entry della stagione.
I cioccolatini del film: Lezioni di Cioccolato” e “I cioccolatini del film: Lezioni di cioccolato 2” sono i due corsi che consentono di realizzare i cioccolatini visti nei due film di grande successo ambientati nel mondo del cioccolato, di cui la Scuola di Cioccolato Perugina è stata la location

d’eccezione in un mondo di colori, fantasia e allegra creatività.
Il corso “Cioccolato e seduzione”, invece, svela tutti i segreti del cioccolato come potente arma di seduzione…Un corso davvero originale, ricco di ricette afrodisiache.
Per gli innovatori, che amano percorrere nuove strade alla ricerca di sapori e abbinamenti originali e stravaganti, viene quest’anno proposto il corso “Cioco-follia”: praline al sakè, allo zenzero fresco, al tè verde e alla varietà di sali e molto altro per creatività e ispirazione ad alto livello.
Accanto ai nuovi corsi e ai corsi storici come: i classici Master Nero, Creazioni Artistiche di cioccolato, Creare e degustare con i 5 sensi, Crea e decora il tuo cioccolatino, sempre molto richiesti, vengono proposti anche i corsi legati ai momenti più importanti dell’anno: “Natale al cioccolato: decori per la tavola”, “Il Presepe di cioccolato”, “San Valentino: dimmi di sì”, “Pasqua: Crea, decora e personalizza il tuo Uovo di Pasqua”, “Festa della mamma: tenerezze di cioccolato”.
A richiesta si organizzano corsi per gruppi di amici, famiglie, colleghi, turisti che vogliono immergersi insieme nel mondo del cioccolato. Infine è possibile organizzare dei corsi per Scuole e istituti professionali alberghieri per far scoprire ai giovani i segreti del cioccolato.
Iscrizioni: Ci si iscrive attraverso il numero verde della Scuola del Cioccolato Perugina 800-800-907 utile anche per chiedere informazioni su ricette..al cioccolato, o semplicemente collegandosi al sito web Perugina , e accedendo alla sezione Scuola del Cioccolato.
Costo: I prezzi dei corsi di Perugia sono abbastanza contenuti e variano da 15 a 65 € a seconda della durata e se siano individuali o di gruppo, mentre i corsi di Roma e Napoli hanno durata di 3 ore e costano 65 €.
Testo e foto di Roberta Gallo
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