Voli low cost in Polonia? Wroclaw: Breslavia da visitare, scoprire, amare

Wroclaw foto di T.Mniamos
Wroclaw foto di T.Mniamos

Se state viaggiando con un volo low cost verso la Polonia è probabile che arriviate a Wroclaw, una città antica e fulcro di una vita giovanile sempre più stimolante. Ecco qualche dritta per godersi la città.

Come raggiungere Wroclaw: in aereo, auto e.. bus

La città polacca Wroclaw nel tempo è diventata una destinazione sempre più frequentata, anche grazie ai flussi migratori delle molte lavotrici (in larga percentuale donne) che dall’Europa dell’Est si spostano verso i Paesi come l’Italia in cerca di lavoro. Wroclaw è raggiungibile con la compagnia aerea low cost Ryanair da Milano Orio al Serio, Roma, Bologna, Venezia e con la compagnia aerea polacca Lot  da Milano, Bologna, Roma. La tedesca Lufthansa vola a Wroclaw da Milano, Bologna, Roma, Napoli, mentre Wizz Air la raggiunge con voli cheap dallo scalo Bologna-Forlì e la linea scandinava Sas da Milano.

In alternativa (ma solo se amate i lunghi viaggi su ruota) potete decidere di partire alla volta della Polonia in treno, solcando l’Austria, in auto, oppure con una compagnia di autobus come Eurolines, che vi trascinerà all’inseguimento dei chilometri attraverso Vienna e le montagne della Slovacchia.

Wroclaw, due anime per una storia tragica

Wroclaw in polacco, Breslavia in tedesco: due parole per indicare la stessa città che, dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel convulso alternarsi degli eventi legati alla Guerra Fredda e il comunismo, divenne il sospirato simbolo di un’apertura verso  l’Occidente, verso una Germania dove sembravano aleggiare venti più favorevoli di cultura e libertà. Non manca un’anima ucraina, poiché molta della polazione di L’viv, Leopoli, confluì qui, per ripopolare una città drammaticamente deserta. Durante il secondo conflitto mondiale, infatti, la parte ebraica, che costituiva gran parte della popolazione cittadina, venne liquidata in tre settimane, mentre i restanti cittadini polacchi furono costretti a una marcia forzata verso i gulag russi. Quasi nessuno fece ritorno e oggi una lapide dei nuovi cittadini di Wroclaw, arrivati dopo la guerra a ripopolare la città, commemora i vecchi cittadini, persi nelle trame di una storia agghiacciante e commovente.

Visitare Wroclaw

Attraversata dal pacifico moto del fiume Oder, il cuore palpitante di Wroclaw è Rynek, una piazza in cui lo sguardo sembra arrivare fino all’orizzonte, nonché uno delle più grandi piazza d’Europa. Qui si trova il Municipio, simbolo della città. Osservate un po’ più in là: potrete notare il magnifico manufatto di un orologio astronomico risalente al 1580 che svetta sopra le vostre teste, tra i tetti di questi palazzi rifiniti con il minuscolo pennello di un miniaturista. Nella adiacente plaz Solny, un tempo utilizzata per il commercio del sale, avrete sempre modo di comprare un mazzolino di fiori o semplicemente incantarvi nel ricco mercato di fiori, perennemente aperto. Wroclaw è formata da 12 isole e ben 117 ponti: una vita che si sviluppa sull’acqua nella verde quiete che avvolge questa città  misura d’uomo.  E se vagabondate per la città non scordate di visitare ciò che è considerato il manufatto d’arte più celebre di Wroclaw: il Panorama Rac?awicka, una tela circolare che oggi costituisce l’unica rappresentazione della battaglia di Rac?awice del 4 aprile 1794, dipinta dai polacchi Jan Styka e Wojciech Kossak tra il 1893 e il 1894. Altro fiore all’occhiello è la Sala del Centenario, Hala Stulecia, iscritta nel Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2006. Tutti gli amanti del teatro a Wroclaw troveranno pane per i denti affamati di palcoscenico: oltre a una programmazione effervescente, in città ha sede la celebre Scuola di Teatro Jerzy Grotowski, che negli anni Sessanta rivoluzionò la storia del teatro.

Gli gnomi di Wroclaw
Gli gnomi di Wroclaw

Una curiosità? Camminando per Wroclaw con una certa attenzione potreste avvertire la presenza di un folto popolo di gnomi. Non temete, non in carne ed ossa, bensì in lucido metallo. In tutta la città sono infatti disseminate piccole sculture di gnomi: sembra che agli inizi degli anni Ottanta gli slogan cancellati dal regime sui muri iniziarono a tramutarsi in graffiti scritti dal movimento artistico dell’Alternativa Arancione. Oggi gli gnomi di Wroclaw sono saldamente rimasti il simbolo dell’opposizione al comunismo ed è facile vederli spuntare, in vari punti del centro, vicino a una panchina o dietro l’angolo di un palazzo.

Cosa mangiare a Wroclaw? Pierogi e pierniki!

La cucina polacca possiede profumi forti e rustici, fatti di carne, sughi, crauti e spezie. Assolutamente da provare i pierogi, ravioli di carne o formaggio: ne rimarrete conquistati. Ottimi anche i bigos, a base di carne, crauti e spezie e per concludere dolci pierniki, i tipici biscotti al pan di zenzero con ripieno di marmellata o cioccolato. Mangiare costa pochissimo: dai 3 ai 5 euro per un intero pranzo. E siccome la birra costa ancora meno dell’acqua… Perché bere acqua?

A Wroclaw troverete in ogni angolo piccole taverne a conduzione familiare, moltissimi ristoranti. E se scovate una vecchia latteria, retaggio ormai in via di sparizione del tempo comunista, non dimenticate la cucina casalinga: qui, in questi locali che una volta erano l’unica modalità per mangiare un pasto fuori casa, vedrete signore borghesi e vagabondi, gomito a gomito, in una cartolina quanto meno peculiare. I menu sono in polacco e il servizio decisamente spartano, ma vi basterà indicare il piatto del vicino per gustare la tipica cucina polacca.

Cosa fare a Wroclaw: teatro, libri e.. università

Imperdibile una passeggiata lungo i canali creati dal fiume. Unico must? Perdere bussola, orientamento e mappe. Dopo aver vagabondato nei dintorni del Rynek tra i musicisti, gli artisti di strada e il naso all’insù verso i palazzi coloratissimi, non dimenticate di sbirciare all’interno dell’università, al centro di un intricato ed affascinante complesso barocco costituito dall’antico Collegio e dalla Chiesa dei Gesuiti. La vita studentesca della città è vitale e ricca di universitari provenienti da ogni parte d’Europa: qui troverete certamente spunti interessanti su iniziative, eventi, feste e gli spettacoli in corso.

Wroclaw foto di Monica Coronado
Wroclaw foto di Monica Coronado

Tuffatevi tra le vie anonime lungo il fiume giocando a ritrovare i numerosi angoli pittoreschi e non dimenticate di soffermarvi nella fascinazione dell’Ostrow Tumski, la parte più antica della città. Questo quartiere, dove svettano splendidi complessi di architettura sacra, sembra perdersi nel tempo di un Medioevo ormai trascorso eppure straordinariamente scintillante. Potete continuare la passeggiata allo Zoo di Wroclaw: da non perdere una visita all’orto botanico, fondato nel 1881, e al giardino giapponese. E se le ore di sole vi tentano, salite su una delle numerose imbarcazioni, che vi trascineranno lungo i canali cittadini in un meraviglioso viaggio nella polaroid di una città che vive tra passato, ispirazione e una cultura in costante mutazione.

Maddalena De Bernardi

Info: Ufficio del Turismo di Wroclaw

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