Dal 2 dicembre potrete inoltrarvi nelle sale silenziosamente ovattate del vostro cinema preferito e perdervi con Midnight in Paris, il nuovo film di Woody Allen, che vi trascinerà tra le scintillanti strade di una Parigi in versione commedia.
La storia del film Midnight in Paris si dipana attorno alle vicende di due fidanzati, Gil e Inez, in arrivo dagli Stati Uniti nella Ville Lumière a causa di un viaggio d’affari. Se per John, il padre di Inez, il viaggio in Francia è questione di business, per Gil, che lavora a Hollywood in veste di scenggiatore ormai piuttosto annoiato nei confronti dello showbiz, si tratta di trovare l’ispirazione giusta per scrivere il primo romanzo. Parigi di certo non delude le aspettative: le atmosfere anni Venti sono dietro l’angolo di ogni portone, tra le chiacchiere casuali nei bistrot, nel ricordo di artisti che sembrano poter rivivere in questa metropoli dove il sogno si trasforma (da sempre?) in opera d’arte.
Parigi, luogo di pittori, di incontri, città del cinema, dell’arte. E perché non cogliere l’occasione di riscoprirla insieme a Woody Allen? A ogni mezzanotte Gil prende un taxi per una meta molto speciale: la Belle Epoque. Voi potete prendere prendere una bicicletta a noleggio e scoprire, con una baguette sottobraccio come i nativi, l’Ile de la cité e l’Ile Saint-Louis: ripercorrete la cattedrale di Notre Dame, lasciandovi tentare dalla magia secolare di ombre, vetrate immense e architetture prodigiose.
Dopo aver abbandonato la bici, non resta che farsi accogliere dal lento moto del battello: a pochi passi dalla Tour Eiffel trovate i punti d’imbarco, Port de la Bourdonnais e Port de La Conference. La Senna dipanerà la visione di una città che respira tra ponti di immota bellezza, mentre il traffico corre verso la routine di una giornata da assaporare in una visione nuova.
Non dimenticate di fermarvi sul Pont Neuf, altra location di una celebre pellicola e proseguite senza indugio verso Montmartre, il quartiere degli artisti. Per chi desideri fare due chiacchiere uno stop è d’obbligo al Pont des Arts, dove, soprattutto nella bella stagione, molti si fermano a leggere un libro o mangiare qualcosa. E se la fame vi stuzzica sperimentate il quartiere Butte-aux-Cailles: bistrots e tanti locali, tutti frequentati da parigini doc.
E se ancora non siete stanchi vi attende una camminata al parco Bois de Boulogne, che durante la stagione autunnale si immerge nel colore delle foglie rapite dal vento: unico must? Perdersi. Perché il modo migliore per trovare nuove ispirazioni lavorative (per tornare alla storia di Gil) è essere disposti a lasciarsi nuovamente stupire.
Maddalena De Bernardi