Cosa c’è di meglio di un albero di Natale illuminato che si affaccia su un mare sorvolato dai gabbiani? Con i suoi paesaggi spettacolari e le temperature non troppo fredde, Genova è una destinazione perfetta per le feste.
I mesi invernali avvolgono la Liguria di un fascino tutto particolare, fatto di aria pungente e giornate terse che invogliano a passeggiare nelle ore di sole. Anche Genova diventa magica in questo periodo: i carruggi, le stradine di pietra che si arrampicano sulle colline della città si riempiono di luci e l’aria fredda si profuma di dolce. Ogni panificio e pasticceria, infatti, riempiono le loro vetrine con pandolce di svariate dimensioni. Basso e ricco di uvetta, pinoli e canditi, il classico dessert natalizio regionale è sicuramente in cima alla lista delle prelibatezze liguri da assaggiare. Poco lievitato e concentrato, piacerà a tutti, sia accompagnato con una tazza di cioccolata calda, sia con lo spumante.
Come in tutte le città che si rispettano, anche Genova ha i suoi mercatini di Natale: il più conosciuto è quello di San Nicola, in piazza Piccapietra. Un’ottantina di artigiani presentano oggetti di legno, ferro, vetro, ceramica. I buongustai potranno addentrarsi nei banchi alimentari e degustare e acquistare il pesto originale, l’olio delle Cinque Terre, vini bianchi e rossi, ma anche formaggi, salumi e dolci realizzati dalle aziende locali. Finalmente potrete mangiare la vera focaccia genovese, quella bassa e fatta con lo strutto, ma non troppo unta come si trova in giro per l’Italia. Troverete anche la variante con le cipolle e con il formaggio, perfette per l’aperitivo.
Di tutt’altro genere è il mercatino di San Porfirio, organizzato dal Teatro della Tosse, con pupazzi, marionette e vecchie scene teatrali destinati o provenienti dal palcoscenico.
Dal 5 al 14 dicembre si può visitare Natalidea – Ideaneve, una rassegna dedicata al regalo di Natale artigianale e alle proposte per il turismo invernale.
Se preferite andare nelle vie dello shopping, l’affollatissima via XX Settembre e la vicina via San Vincenzo fanno al caso vostro: le maggiori marche hanno negozi in questa zona e se non troverete nessun regalo, sarà sicuramente colpa dell’indecisione.
E quando vi sarete stancati di girare per i negozi, scendete al porto antico, dove potrete salire sul Bigo, l’ascensore panoramico ruotante progettato dall’architetto Renzo Piano, da cui si ha una vista davvero affascinante, tra le barche e la città illuminata. Quando scendete, divertitevi sulla pista di pattinaggio, sotto al tendone bianco dalla forma stravagante. Grandi e piccini non sapranno resistere al richiamo del vicinissimo acquario, dove pinguini, foche e pesci polari vi avvicineranno ancora di più al Natale.
E per riscaldarvi, entrate nella Biosfera: un giardino botanico all’interno di una suggestiva sfera di vetro e metallo, che in un microclima tropicale ospita 150 specie vegetali e animali, tra cui il divertentissimo pappagallo delle Molucche.
Ma ci sono tantissime altre cose da fare, anche a livello culturale: gli amanti dell’arte non possono farsi scappare la mostra dedicata a Van Gogh e Gauguin, nel centralissimo Palazzo Ducale. Il titolo è La linea d’ombra e ha come tema l’idea del viaggio, sia reale, sia immaginario con oltre 100 capolavori della pittura europea e americana del XIX e del XX secolo e le lettere originali di Van Gogh.. L’attrazione principale dell’esposizione è il famosissimo quadro di Paul Gauguin “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?”, che occupa una parete intera ed non è mai stato esposto in Italia prima d’ora: impedibile. La mostra, tra l’altro, è aperta anche il 31 dicembre, per chi non vuole farsi mancare la cultura neanche a capodanno.
Se amate la musica gospel, il 20 dicembre potete ascoltare un concerto del quintetto New York Spirit of Gospel, composto da quattro voci e un pianoforte che hanno suonato in alcuni tra i più famosi cori gospel del mondo, con un repertorio davvero coinvolgente.
C’è anche un fitto programma di concerti di musica sacra e di tradizioni insolite, come il Confeugo(Confuoco), il cui corteo e il falò con i rami di ulivo si svolgeranno sabato 19 dicembre con arrivo a Palazzo Ducale. Altre manifestazioni che vengono da lontano: l’8 dicembre piazza Matteotti si riempirà per lo spettacolo degli sbandieratori Principi D’Acaja da Fossano, e il 13 dicembre in piazza San Bernardo, Pollaiuoli e Negri ci saranno i duelli medievali con la Compagnia degli Alabardieri.
Insomma, cosa state aspettando? Ah, già, per la sera vi consiglio un aperitivo in piazza delle Erbe, tra i vicoli subito sotto a piazza De Ferrari, dove a capodanno si festeggerà fino all’alba tra mille brindisi con dj set di Alex Enne, tra revival e dance, house, reggae, hip hop e ska.
Per una cena tipica genovese come si deve, provate una delle tante osterie, ma guardate nelle vie secondarie e non spaventatevi se i locali sono piccoli. Minestrone, trofie al pesto, torte di verdura e di riso, pesce al forno, acciughe fritte, panettone e vino a volontà.
Buone feste a tutti!
Testo di Giorgia Boitano