In Irlanda l’ospitalità è una parola sacra. Dai grandi centri ai piccoli villaggi le persone accolgono il visitatore con gioia, simpatia e disponibilità. Non fa eccezione Dublino, deliziosa città con un ricco patrimonio storico – culturale, dove il divertimento è sinonimo di pub.
Una delle più belle strade è la O’ Connell Street, in pieno centro, riconoscibile anche per la presenza della Spire, guglia alta circa 120 metri: sempre affollata, vanta imponenti edifici, numerosi negozi e alcuni importanti musei, tra i quali spiccano il James Joyce Cultural Centre che raccoglie documenti, ritratti di famiglia e numerose fotografie delle case dove ha vissuto la famiglia del celebre scrittore e il General Post Office, edificio in granito passato alla storia perché fu il luogo dove fu letta la dichiarazione di indipendenza nel 1916.
Al termine di questa lunga strada si può ammirare il quieto fiume Liffey che attraversa la città: attraversando il ponte O’ Connell Bridge si entra nella zona più popolare ed amata della capitale. Svoltando a sinistra si ammira il Trinity College, la più importante ed antica Università del Paese, maestoso edificio di epoca georgiana, che può vantare tra i suoi studenti personaggi del calibro di Samuel Beckett, Oscar Wilde e Bram Stoker.
Oltre alla visita della splendida struttura in molti vengono qui semplicemente per fuggire dal caos quotidiano: i cortili sono luoghi ideali dove fermarsi per ritemprare lo spirito. Il tesoro custodito nell’ ateneo è il Book of Kells, antico manoscritto che risale all’ incirca all’ 800, realizzato da monaci irlandesi. Contiene i quattro Vangeli accompagnati da note esplicative, illustrazioni e splendide miniature. Nell’Università sono presenti anche aree dove si praticano sport come il rugby e il cricket.
Ma il vero cuore pulsante della città è il Temple Bar, a pochi passi dall’ Università. Frequentato non solo nei fine settimana, è la zona del divertimento per eccellenza, in quanto c’è un’ incredibile quantità di pub dove fermarsi per assaggiare una birra o ascoltare della musica dal vivo. Il punto più interessante è la piazza Meeting House Square, dove soprattutto nelle piacevoli sere d’ estate si può assistere a concerti gratuiti. Nella piazza si trovano la Gallery of Photography e il National photografic Archive. La prima ospita mostre temporanee di fotografi contemporanei. Nel secondo ci si può documentare sulla storia d’ Irlanda raccontata attraverso le fotografie.
Romantica è la Fishamble Street, la strada più antica di Dublino che risale all’ epoca dei vichinghi. Da non trascurare una visita al vicino Dublin Castle, grande fortezza normanna che per molto tempo ha rappresentato il potere britannico nel Paese. Delle quattro torri ne resta solo una. All’ interno, oltre alle sfarzose sale, ha sede la Chester Beatty Library, dove è presente una delle più grandi collezioni di manoscritti, libri ed abiti europei ed orientali.
Non molto lontano dal Castello si trova uno dei parchi più interessanti di Dublino, il St. Stephen’s Green, altro luogo dove è possibile rilassarsi immersi nella pace e nella natura. All’interno si trovano diversi monumenti tra i quali il Fusilier’s Arch, dedicato ai Royal Dublin Fusiliers caduti nella seconda guerra boera, un busto raffigurante James Joyce ed un altro in memoria di Costance Markiewicz, eroina dell’ insurrezione della Pasqua del 1916. La Dublino religiosa può essere rappresentata dall’ imponente Cattedrale di San Patrizio, che sorge in prossimità del parco. Risalente al XII secolo costruita in uno spiazzo dove c’era un pozzo. Si narra che proprio in questo punto San Patrizio battezzasse i convertiti. Affascinante struttura al cui interno si avverte una grande carica mistica.A soli 3 km dal centro si trova il Phoenix Park, il più grande parco cittadino di tutta l’ Europa che comprende giardini, piccoli laghi, attrezzature sportive, la residenza del presidente della Repubblica e quella dell’ ambasciatore americano. All’entrata il Wellington Monument, un obelisco altro circa 63 metri, vi darà il benvenuto. Al centro del parco si erge la Papal Cross nel punto in cui Papa Giovanni Paolo II celebrò la Messa alla quale parteciparono oltre un milione di persone.
Mentre si passeggia in quest’area, non bisogna sorprendersi se al vostro fianco cammineranno dei daini: qui è la normalità. Una delle attrazioni più visitate è lo zoo, il terzo più antico del mondo che conta oltre 700 specie di animali. Ma esiste un luogo che in termini di presenze è ai primi posti. Un luogo dove viene prodotto un simbolo non solo di Dublino ma dell’Irlanda: il Guinness Storehouse. La grande fabbrica della birra scura è aperta al pubblico: qui ci si può informare su tutte le fasi di preparazione della famosa bevanda e sulla storia della stessa fabbrica. Il punto più emozionante dell’ edificio è in cima: qui è situato il Gravity Bar. Una volta su potrete assaporare una gustosa pinta di Guinness mentre ammirate una spettacolare vista sull intera città. Un modo simpatico per allietare il corpo e lo spirito. Slainte!
Testo: Gabriele Laganà Foto: Turismo irlandese
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