Per il 2012 sono state scelte come Capitali della Cultura due città molto diverse tra loro, Maribor e Guimarães, la prima nel cuore d’Europa e la seconda nella parte più ad ovest del Vecchio Continente.
Maribor, situata in Slovenia, è la seconda città del Paese ma ha solo un terzo della popolazione della più nota Lubiana e vanta quel fascino un po’ misterioso di un luogo ancora poco conosciuto ai turisti ad esclusione degli appassionati di sci. A Maribor infatti ogni gennaio si svolgono alcune prove dei Campionati del mondo di sci alpino.
La città ospita la vite più antico del mondo, la Stara trta, vecchia vite, che nonostantela sua veneranda età, ogni anno riesce ancora a produrre circa 25 litri di vino rosso. Il momento migliore per ammirarla è all’inizio di ottobre, durante la vendemmia in altri periodi, invece, si può visitare alla vicina Casa della Vecchia Vite.
Le piazze di Maribor, inoltre, oltre ad essere molto belle nascondono sotto di sé una serie di cantine strutturate a nido d’ape in grado di contenere fino a 5,5 milioni di litri di vino.
Come in altre città che si sviluppano lungo un fiume, anche la Drava ha una spiaggia che in estate offre un po’ di refrigerio. Se invece siete amanti delle terme, a 2 chilometri dal centro si trovano le Fontana Terme, dove vi attendono saune, piscine coperte e scoperte di acqua termale e programmi per il benessere.
Il programma per il 2012 a Maribor sarà interessante ed intenso. Festival, concerti e laboratori potranno coinvolgere i giovani e le famiglie. Gli amanti della letteratura avranno spunti offerti da tornei con ospiti-autori di fama mondiale, fiere del libro e altri eventi dedicati al mondo della parole. Artisti di calibro internazionale esporranno opere, quadri sculture ed installazioni nelle numerose mostre che verranno allestite. Non mancheranno appuntamenti per gli appassionati di musica e teatro, infatti rappresentazioni, concerti, orchestre, musical e spettacoli di cabaret allieteranno i visitatori.
Guimarães è situata a circa cinquanta chilometri a nord di Porto e vanta un’illustre passato. Luogo di nascita del primo re del Portogallo nel 2001 è stata inserita dall’Unesco nella lista dei Patrimoni dell’Umanità. E’ piacevole da esplorare attraverso le sue piazze e gli eleganti caffè ma offre molto altro ancora.
A marzo a prevista l’apertura del Centro di Design, ricavato in una fatiscente parte della città chiamata Couros. La mostra inaugurale sarà incentrata sulla progettazione delle opere, in particolare sul rapporto tra prodotti tradizionali e di design contemporaneo.
Il mese di giugno, invece, vedrà l’apertura della Casa della Moemoria, allestita in una vecchia fabbrica di plastica. È stato progettato per raccontare e preservare la storia della gente comune, uno sforzo ammirevole in questo mondo che dimentica e cambia così rapidamente.
Per raggiungere la cima della Penha, la collina che domina la città, si può percorrere un impervio sentiero o prendere la vecchia funicolare del Teleférico da Penha che parte da Parque das Hortas. Dall’alto dei 617 metri del colle si può ammirare l’incantevole panorama sulla città
Infine, il castello di Bragança è una meta imperdibile. Venne fatto costruire all’inizio del XV secolo dal primo duca di Bragança e, secoli dopo, fu residenza presidenziale di Salazar. La cosa più affascinante è girare per le misteriose stanze ascoltando cosa hanno da raccontare le sue alti torri merlate.
Info: programma completo delle manifestazioni per il 2012 a Maribor e Guimarães
Testo di Federica Giuliani
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