Se siete appassionati d’arte, fate rotta verso la Danimarca: in un solo fine settimana, sono molti i musei che riuscirete a visitare.
Le distanze non eccessive tra le città e i luoghi d’interesse della Danimarca, consentono di trascorrere un tranquillo weekend “on the road” alla scoperta dei musei d’arte più curiosi e affascinanti del Paese.
Partendo dalla vivace e accogliente Copenaghen, è d’obbligo una tappa al Museo Nazionale d’arte che vanta una collezione di pittura e scultura dal XII secolo ai giorni nostri, ma soprattutto ospita capolavori della cosiddetta “età d’oro danese”. Qui sono esposti infatti molti tra i maggiori rappresentanti delle principali correnti artistiche: da Rubens a Munch e Rembrandt, da Mantegna a Tintoretto, ma anche Picasso, Braque, Matisse, Kirkeby e Købke. Ogni weekend (in particolare la domenica), il museo organizza poi numerose attività pensate per i bambini e le famiglie: laboratori di pittura e scultura, tour guidati, workshop ed eventi per avvicinare all’arte anche i più piccoli. Una consuetudine piuttosto diffusa presso tutte le strutture museali danesi.
Basta poi spingersi poco distante, nel ricco sobborgo di Charlottenlund, per ammirare una pregevole collezione di opere d’arte francesi del XIX e XX secolo al museo Ordrupgaard, un insolito connubio tra un edificio di stile classico e un’ala moderna di recente costruzione immerso in un meraviglioso parco che, nelle giornate di sole, invita al pic-nic. Il museo celebra nel 2012 il centenario del famoso architetto e designer danese Finn Juhl, la cui casa (poco distante) è ora compresa tra le opere d’arte dell’Ordrupgaard.
Spingendosi a nord sulla costa, a Humlebæ, non si può non restare affascinati dal complesso del Museo d’Arte Moderna Louisiana, originale a partire dall’architettura stessa fino al pittoresco giardino popolato da opere d’arte a due passi dal mar Baltico. Grande vanto del Louisiana, oltre alla collezione permanente che espone, tra gli altri, Warhol, Pollock e Bourgeois, sono le mostre temporanee annuali di livello tale da richiamare un vasto pubblico internazionale.
A 20 kilometri a sud di Copenaghen, nella zona di Ishøj, oltre le dune di sabbia della spiaggia della Baia di Køge si erge invece la futuristica sagoma a forma di nave del museo Arken, che quest’anno, per celebrare il 40esimo anniversario della Regina Margrethe II, propone una personale (aperta fino al 1° luglio 2012) mirata a far conoscere la produzione artistica di Sua Maestà. Da segnalare, tra le varie collezioni esposte, le otto opere del contemporaneo Damien Hirst.
Vale poi senz’altro la pena guidare fino ad Århus, a circa tre ore e mezza in auto da Copenaghen (oppure in mezz’ora di volo dalla capitale) per lasciarsi affascinare dalle opere esposte ad ArOS, tra i maggiori musei d’arte danesi, la cui struttura è ispirata alla Divina Commedia. Così, dallo spazio buio del seminterrato dedicato alle videoinstallazioni si sale verso la luce lungo il maestoso scalone elicoidale (metafora dei gironi danteschi) fino al tetto del museo su cui troneggia “Your Rainbow Panorama”, opera di Olafur Eliasson: una galleria circolare caratterizzata da vetrate colorate che consentono una spettacolare vista sulla città attraverso tutte le tonalità dell’arcobaleno.
Lungo la strada per Århus, merita infine una sosta il museo di Kolding Trapholt per una piacevole passeggiata nella storia del design contemporaneo.
Link utili: Visit Denmark
Come arrivare:Per raggiungere la Danimarca in aereo, i voli SAS Scandinavian Airlines collegano Milano, Roma, Bologna e Venezia a Copenhagen; diversamente, molti treni internazionali con carrozze letto, cuccette e vagoni ristorante viaggiano tra l’Italia e la Danimarca. Se volete sperimentare l’auto, sappiate che da Milano a Copenaghen sono circa 1.500 km.
Testo di Barbara Lacchini
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