Autostop 2.0: un viaggio low cost in compagnia


Vi ricordate quelle figure cariche di polvere e di immensi sacchi che allungavano il pollice lungo le strade  supplicando un passaggio? Oggi la figura dell’autostoppista è forse meno romantica, ma assai più tecnologica. Il web è riuscito ad eliminare molti degli inconvenienti di questo modo di viaggiare, come la scarsa sicurezza per chi dà e riceve un passaggio e le lunghe ed infruttuose attese, lasciandone immutati i vantaggi: spartizione dei costi, compagnia, cambio alla guida nei percorsi lunghi, un modo di viaggiare ecologico che riduce il traffico e l’inquinamento. Vinta la titubanza iniziale oggi prosperano i siti che offrono questo tipo di servizio. Si parte con Carpooling, il numero uno in Europa con oltre 3,6 milioni di utenti registrati, in grado di offrire oltre 600.000 viaggi nazionali e internazionali, presenti nel suo immenso database. L’accesso è gratuito: gli automobilisti che vogliono inserire un’offerta di passaggio si devono registrare fornendo anche copia del documento di identità. Chi desidera un passaggio sceglie invece tra quelli elencati. Se invece si desidera inserire una richiesta di passaggio,  perché magari la tratta di interesse non è elencata,  ci si deve iscrivere con analoghe modalità. Il meccanismo è molto semplice e sicuro, grazie anche ad opzioni come la già ricordata autenticazione del proprio profilo (attraverso copia della carta d’identità), il carpooling per le donne (passaggi al femminile) ed il sistema di prenotazione. Il servizio è  disponibile anche in versione mobile, iPhone, Android App e come applicazione facebook. Un meccanismo simile ai feedback di eBay assegna i punteggi di affidabilità a guidatori e passeggeri. Per eventuali contributi alle spese di viaggio (che si concordano con chi offre il passaggio,in genere pochi euro)  si utilizza Paypal. Autostop.it è un po’ meno raffinato nella grafica, meno professionale (con molte meno opzioni) e in più la registrazione non è gratuita, pur trattandosi di piccoli importi. Roadsharing.com orgogliosamente mostra in home page la sua caratura internazionale evidenziando  l’interesse suscitato in CNN, Le Figaro, Forbes (edizione russa) e Guardian,  quando divenne famoso al tempo dell’eruzione in Islanda del vulcano…..quando è venne utilizzato da diversi viaggiatori per sopperire al blocco aereo. Fornisce uno specchio sinottico immediato di chi offre viaggi e una Google map che indica lunghezza del viaggio, durata stimata ed emissioni di CO? che il viaggio comporta. Sia chi offre passaggi che chi ne cerca deve registrarsi, ma l’utilizzo è intuitivo e gratuito. Quando l’offerta e la domanda si incontrano è Roadsharing a inoltrare la comunicazione tra i futuri compagni di viaggio senza spese, garantendo un minimo di sicurezza. Altri operatori sono Autostop.Viavai, Postoinauto.it sito italianoche chiede la registrazione, targa compresa (gratuita) e offre migliaia di viaggi. Prevede anche i viaggi rosa (condivisione dedicata alle donne). Per non partire ora proprio non avete più scuse…


Link utili:
Carpooling; Roadsharing.com; Autostop.it; Autostop.Viavai; Postoinauto.it


Testo di Federico Klausner

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