Un paese, due viaggiotori, cento storie. 100 Perù Perù 100, il libro di Giulia Castelli Gattinara e Mario Verin, che sarà presentato a Roma il 4 maggio alle 19.00 presso Fandango Incontro, racconta il meraviglioso paese latinoamericano, visto nelle loro ripetute esplorazioni. Un itinerario di 100 immagini fotografiche che corredano parole che narrano di incontri, scorci, uomini, paesaggi, situazioni vissute dagli autori nei loro continui “ritorni” in Perù dal 2000 a oggi.
Il libro celebra i 100 anni dalla scoperta da parte di Bingham (1911)di quello che ormai è uno dei siti archelogici più famosi al mondo, Machu Picchu, la città costruita dagli Inca, “santuario nascosto tra erte montagne, dove il segreto della sua esistenza rimase al sicuro”.
Si resta sospesi e senza fiato già dall’apertura, di fronte alla doppia pagina dedicata a “ la città ritrovata”, oggi simbolo di questo variopinto paese. Oggi Machu Picchu è il Perù e il Perù Machu Picchu nell’immaginario collettivo. Ma il Perù offre tanti luoghi emozionanti, come ben si apprestano a dimostrare Castelli Gattinara e Verin. Paesaggi diversi, una natura che si esprime in tutta la sua grandiosità, un patrimonio culturale e tradizionale sconfinato e sfaccettato.
Si rimane incantati davanti alle sfolgoranti montagne della Cordillera Blanca – museo a cielo aperto di rarissime varietà botaniche – o davanti alle acque del Titicaca, ai giochi cromatici di rosso e verde che caratterizzano i panorami del massiccio del Nevado Ausangate e alla magnificenza paesaggistica di Santa Teresa.
Lima invece sorprende nella sua effervescenza, culla di arte e creatività. Affascinano le descrizioni di Arequipa, “la città bianca”, i racconti degli splendori della città dei conquistatori di lingua spagnola e degli umili villaggi dove si parlano lingue antiche come il quechua o l’aymera. In questo viaggio fotografico, ci si perde nei volti di chi porta negli occhi i segni di antiche civiltà del passato, come i Moche di Sipan e i Chimu di Chan Chan. Si incontrano le genti delle civiltà costiere, abili nella lavorazione dei metalli, i pescatori di Lagunilla, marinai “meticci” senza origine e appartenenza, nutriti dall’oceano, “grande madre per tutta la civiltà della costa”.
E ci si imbatte nelle storie di personaggi mistici, come curanderos e sciamani, nei caballeros della puna o gli addestratori di uccelli della Cruz del Condor.
Ricco, vario, tutt’altro che statico e uniforme: il Perù di Giulia e Mario è un film non ancora visto e di cui, chiuso il libro, è impossibile mettere la parola fine.
Giulia Castelli Gattinara, giornalista, e Mario Verin, fotografo e alpinista, hanno viaggiato in tutto il mondo esplorando nuovi itinerari e pubblicato con successo i loro reportages in Italia e all’estero.specializzandosi in reportages archeologici al seguito di missioni di ricerca dirette da università italiane in Libia, in Giordania e in Perù. Hanno collaborato con le principali riviste nazionali, tra le quali Airone, Meridiani, il Venerdì di Repubblica, Specchio della Stampa e Geo.
Si sono dedicati all’esplorazione dei deserti sahariani e medio-orientali dove hanno scalato montagne nuove e scoperto siti archeologici sconosciuti. Tra i libri pubblicati: Libia L’arte del deserto (ediz. Yachting Library 2006), Wadi Ram-Giordania (ediz. Les Cultures 2007), hanno partecipato a opere collettive e realizzato guide per le edizioni Polaris, Touring Club e White Star.
Testo di Francesca Calò