Il caldo sta arrivando e vorrei raccontarvi di qualche piatto fresco e appetitoso, originario di terre lontane. Ricette estive da preparare a casa propria per sentirsi cittadini del mondo anche a tavola, come ogni buon foodies ama fare.
Per compiere un vero viaggio gastronomico ho pensato di proporre piatti appartenenti ad ogni continente, in modo da poter provare sapori inconsueti, che rappresentino tradizioni molto diverse tra loro. Se immaginiamo di guardare una tavola imbandita, di vedere i colori dei piatti e di sentirne i profumi, possiamo anche scoprire come nei secoli i commerci e le emigrazioni abbiano trasformato la cucina locale, arricchendo un patrimonio già immenso.
Africa: continente caratterizzato da una grande varietà di climi e, quindi, da una cucina che varia in base alle zone, ma che presenta comunque delle caratteristiche comuni un po’ ovunque. Il grasso più utilizzato per cucinare è il burro di karité, molto saporito ma che è consigliabile lasciare cuocere per molto tempo in modo da renderlo più leggero. Il Mali è il primo produttore africano di questo burro vegetale. Per quanto riguarda i cereali, alimento base della cucina africana, il cous cous e il burghul vengono utilizzati ovunque. La preparazione del cous cous è affidata alle donne, depositarie di conoscenza antica, e quando una di loro partorisce non cucina per un mese intero, e per recuperare le forze, si nutre soprattutto di zuppe o piatti a base di miglio.
Zuppa fredda di noccioline
ingredienti: 750 g di polpa di pollo, 150 g di noccioline tostate, 1 cucchiaino di, peperoncino, sale, pepe, 250 ml di latte, cetriolo a fette per guarnire
In una pentola di terracotta, rosolare il pollo tagliato a pezzetti e le noccioline nel burro di karitè (o olio di arachide) per 5 minuti. Dopodiché, tritare il tutto aggiungendo peperoncino, sale e pepe. Mettere il tutto nella terrina e unire il latte. Cuocere per 5 minuti. Far raffreddare e servire con le fettine di cetriolo.
Cous Cous ai datteri
Per tradizione, è l’ultimo pasto del mattino durante il digiuno previsto durante il Ramadan.
Ingredienti: 250 g di cous cous, 250 g di datteri, 150 g di miele, 150 ml di latte, burro
Cuocere il cous cous come da istruzioni sulla confezione, condirlo con un po’ di burro e versarlo in uno stampo ad anello, lasciandolo raffreddare. Snocciolare i datteri e tagliarli a pezzi. Portare ad ebollizione i latte, sciogliervi il miele e versare il tutto sui datteri. Sformare il cous cous su un piatto da portata e versarvi al centro la crema di datteri, che nel frattempo avrete lasciato raffreddare.
Asia: il continente asiatico si divide in tre grandi aree geografiche molto diverse tra loro, ma che comunque presentano degli aspetti in comune. Il riso infatti è presente i tutti i tipi di cucina, così come lo zenzero ed il peperoncino in tutte le sue varianti. Le spezie sono molto utilizzate sia in Medio Oriente che all’estremo est e caratterizzano ogni portata, che può essere più o meno saporita.
Pilaf di verdure
Curiosità: la cottura pilaf (in India) o pilav (in Turchia e Medio Oriente) è molto semplice, ma riesce a ad armonizzare sapori e consistenze in maniera perfetta.
Ingredienti: 500 g di verdure a scelta (zucchine, cipolle, fagiolini, melanzane, carote), 450 g di riso Basmati, 50 g di uvetta, 50 g di mandorle, 1 stecca di cannella, 1 peperoncino piccante, 1 bustina di zafferano, semi di cardamomo, olio di oliva, 1 cipolla
Pulire tutte le verdure, tagliarle a piccoli pezzi e saltarle velocemente in poco olio. Sciacquare il riso fino a quando l’acqua non risulterà limpida. In una padella rosolare la cipolla in più insieme a tutte le spezie, unire poi il riso e l’uvetta (lasciata in ammollo qualche minuto). Mescolare e lasciare insaporire qualche minuto. A questo punto coprire a filo il riso con acqua bollente salata e cuocere per circa 20 minuti, fino a quando non avrà assorbito tutta l’acqua. Al momento di servire cospargere il tutto con le verdure e le mandorle leggermente tostate. Ottimo anche tiepido.
Lassi al mango
Bevanda schiumosa e vellutata a base di yogurt, che in India si consuma durante tutto il pasto. La versione che preferisco è quella al mango, da gustare lentamente come se fosse un dessert.
Ingredienti: un mango maturo, 200 g di yogurt intero, 50 cl di acqua, un cucchiaio di zucchero
Frullare tutti gli ingredienti per il tempo necessario ad ottenere una consistenza morbida e cremosa. Se lo si desidera molto freddo, aggiungere qualche cubetto di ghiaccio.
America: il cibo del continente americano non è solo hot dog e junk food, ma anche carne bovina di qualità da mangiare grigliata con saporite salse e pesce, specialmente nella parte nord-est. Da non dimenticare che fanno parte dell’America anche isole caraibiche da cui provengono ingredienti freschi e golosi.
Camarones en escabece
350 g di gamberi, 2 cucchiai di aceto, 1 e ½ cucchiaio di succo di limone, 1 cucchiaino di sale, 1 punta di cucchiaio di mostarda, 1 cipolla piccola tritata finemente, 1 spicchio d’aglio, 3 cucchiai di olio d’oliva, peperoncino, 2 avocado tagliati a metà, 1 pomodoro tritato, pepe.
In una terrina miscelare il succo di limone, l’aceto, il sale, la mostarda, il pepe e mettere da parte. Rosolare l’aglio con metà della cipolla a disposizione e unire i gamberi sgusciati lasciando solo la coda e lasciare cuocere 5 minuti. Eliminare l’aglio e la cipolla e mettere i gamberi nella marinatura preparata in precedenza. Aggiungere un po’ d’olio di cottura, cospargere con la cipolla rimasta e con il peperoncino. Coprire il contenitore e fare riposare in frigorifero per una notte. Prima di servire togliere i gamberi dalla marinata, sistemarli nell’avocado tagliato a metà e condire con qualche cucchiaio del sugo e il pomodoro sminuzzato.
Ti’ Punch
In origine era una bevanda a base di tè, tiglio, cannella, sciroppo di zucchero e alcol (di solito il succo fermentato di canna da zucchero). Nel XVII secolo poi i soldati francesi la realizzavano con soli tre ingredienti: lime, zucchero di canna e rum. Cocktail molto alcolico da sorseggiare al tramonto, ammirando il sole che si tuffa nel mare cristallino delle Antille oppure a casa con gli amici.
Ingrdienti: 60 ml rum bianco, 30 ml sciroppo di zucchero di canna, uno spicchio di lime
Pestare il lime nel bicchiere con lo sciroppo di zucchero, aggiungere poi il rum.
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