Tra lo Stato d’Israele e la Giordania, nel deserto della Giudea, nasce il Mar Morto, uno specchio d’acqua lungo 76 km, largo 16 con una superficie di 1000 kmq , il punto più basso della terra, 417 metri sotto il livello del mare.
La sua elevata salinità impedisce ogni forma di vita, animale o vegetale. Indescrivibile è l’emozione che si prova nuotando dentro queste acque perché si può provare la totale assenza di peso. Immergendosi nelle sue acque infatti, sembra di essere sdraiati su un soffice letto: si galleggia senza alcuno sforzo potendo leggere tranquillamente il giornale, scendere sott’acqua è quasi impossibile. L’importante è proteggere gli occhi e fare la doccia appena usciti. Il Mar Morto è noto per i suoi fanghi “miracolosi”, che si sono rivelati molto efficaci per un’ampia gamma di disturbi reumatici, nonché per uso cosmetico. Il paesaggio e le spiagge della zona offrono senz’altro una delle esperienze più straordinarie che si possono vivere in Israele.
La Terra Santa è meta d’eccellenza per il pellegrinaggio. Merita una visita d’obbligo la fortezza di Masada; si trova su un impressionante sperone di roccia che si erge compatto in un contesto di paesaggio suggestivo. La poderosa piattaforma rocciosa, offre condizioni strategiche ideali per chi voglia presidiarne la riva sud, cioè la strada che scende al golfo di Aquada. Per cento anni questo luogo ha avuto un importante significato nella storia palestinese: Erode il Grande, quale amante delle grandi costruzioni erette in suo nome, fece costruire a Masada, all’epoca della nascita di Gesù, uno dei palazzi più ambiziosi della storia su questa roccia inespugnabile. Erode stesso ne concepì la struttura come la prua di una nave di roccia.
Flavio Giuseppe, storico del I° secolo d. C., racconta con una cronaca fedele l’occupazione romana della Palestina e i fatti drammatici avvenuti a Masada. La fortezza fu rifugio degli Zeloti che si erano ritirati nel 70 d. C. dopo la caduta di Gerusalemme. Gli Zeloti erano tenaci assertori della difesa della Palestina e, rifugiati nel bastione di Masada, resistettero per molto tempo alle legioni romane. La storia ci tramanda che questi antichi difensori della propria terra, per non cadere schiavi dell’impero romano, si diedero la morte assieme ai loro congiunti.
La visione delle scogliere che cadono a picco sul mare è da ricordare perché, in un giorno impreciso del 1947, vennero ritrovate delle pergamene di straordinaria importanza archeologica: i famosi rotoli del Mar Morto, contenenti manoscritti biblici. Una scoperta casuale fatta da un ragazzo, che stava pascolando il proprio gregge in quei luoghi. Visitare la Palestina non solo arricchisce dal punto di vista religioso perché si percepisce la presenza delle tre religioni monoteistiche, ma anche dal punto di vista storico e archeologico.
Vai alle info utili
Testo di Laura Simonatti | Foto web
Ti piacciono i luoghi inconsueti? Leggi questo reportage
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.