Vegetazione rigogliosa, uccelli rapaci che popolano le zone montuose e una storia che affonda le radici in un tempo molto lontano. La Serbia è un Paese poco conosciuto dal punto di vista turistico e noto soprattutto per gli eventi funesti che ne hanno caratterizzato la storia contemporanea. Se rimarrete incuriositi da questi consigli di viaggio e la visiterete, imparerete che il popolo serbo è ospitale e generoso, che la cucina è ricca e variegata e che vale la pena visitare i suoi siti medievali, alcuni Patrimonio Unesco.
La Serbia è raggiungibile in aereo, molte città europee sono collegate regolarmente con Belgrado, in auto e in treno da uno dei Paesi confinanti. Belgrado offre interessanti musei come il Palazzo della Principessa, nel quartiere storico Kosan?i?ev Venac. Sontuoso e misterioso, fu completato nel 1831 come residenza cittadina del principe Miloš Obrenovi?. Ogni sabato alle ore 12 è possibile assistere ad una rappresentazione durante la quale un’attrice, nei panni della principessa Ljubica Obrenovi?, racconta i fatti della propria famiglia.
La vita notturna è animata dagli artisti, che si riuniscono nei caffè della Cittadella o lungo le sponde del Danubio, mentre Swadarska è il quartiere bohemienne dove trovare qualche buon ristorante.
Se invece si desidera allontanarsi dal caos cittadino, è possibile vedere Belgrado a bordo di una nave fluviale che, solcando il Danubio, vi offrirà un diverso e più rilassato punto di vista della città.
A pochi passi dalla capitale, si trovano tranquille colline costellate da villaggi silenziosi, località sciistiche, maestosi castelli e monasteri protetti dalla vegetazione dei parchi nazionali.
A sud del Paese, vicino al confine con il Kosovo, si trova Novi Pazar che presenta un mix tra le culture di occidente e oriente. E’ per lo più musulmana e la città presenta numerosi minareti, hammam ormai in rovina e caffè antichi, dove è ancora possibile degustare un buon caffè turco.
Prima di giungere qui, vale la pena percorrere la cosiddetta Valle dei Re, zona famosa per i suoi monasteri ortodossi come lo scenografico monastero Ži?a dove, dice la leggenda, sono stati incoronati sei re e nelle cui mura è stata aperta, e poi richiusa, una porta per ognuno di loro.
Pochi consigli per un viaggio tutto da inventare in Serbia, Paese dai risvolti sorprendenti.
Testo di Federica Giuliani | Foto web
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