Liguria: trekking a picco sul mare alle Cinque Terre

L’estate è quasi finita e avete ancora voglia di una gita fuori porta? Le Cinque Terre, in provincia di La Spezia, sono il luogo ideale per una giornata low cost in un contesto strepitoso.

Luoghi mozzafiato, case dai colori sgargianti e scogliere a picco sul mare da ammirare mentre si passeggia lungo i sentieri sterrati che si arrampicano sulle montagne della riviera ligure. Zone da poco risistemate dopo l’alluvione che lo scorso ottobre ha distrutto abitazioni, negozi, strade e vite, e che adesso contano sul turismo per risollevarsi da un inverno difficile.

Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore: ciascuna con le sue caratteristiche e i suoi scorci da cartolina, le Cinque Terre sono considerate patrimonio nazionale Unesco e fanno parte di un parco nazionale protetto, che si estende all’interno dell’affascinante Golfo dei Poeti. Famose in tutto il mondo e prese d’assalto dai turisti durante la bella stagione, si possono raggiungere in treno, in auto o in battello, per poi proseguire a piedi lungo un reticolo di sentieri sterrati, un tempo unico collegamento tra i cinque borghi e il resto del mondo.


Tre sentieri principali, tutti facilmente agibili con un minimo di allenamento, sono ben segnalati e tracciati sulle mappe. Il primo, corre lungo il crinale che separa la costa dalla Val di Vara,il secondo è detto dei Santuari e collega i luoghi di culto dei rispettivi borghi. Il terzo, infine,  è conosciuto come Sentiero Azzurro, che unisce fra loro i cinque borghi tra montagna e mare. Noi vi consigliamo quest’ultimo, da ovest verso est.

Partite la mattina di buon’ora per evitare il caldo e fermatevi a Monterosso, la più attrezzata delle Cinque Terre per ospitare i turisti, con grandi hotel e deliziosi bed & breakfast o agriturismi a conduzione familiare nelle tradizionali case dai colori sgargianti. La parte più antica del paese, con i suoi vicoli pittoreschi tempestati di negozietti e ristoranti, vale sicuramente una visita, prima di arrivare alla parte più moderna e chiassosa, e proseguire la passeggiata a mare verso levante, fino ad arrampicarsi sui sentieri sterrati.

In una mezz’ora di stradine ripide e rocciose che ad ogni curva regalano viste che tolgono il respiro, si arriva a Vernazza. Caruggi stretti, viottoli e scalinate conducono alla piazzetta principale e al mare che fa da sfondo costante a questo gioiello della Liguria orientale. Una visita alla chiesa, un giretto nelle strade invase dai turisti, uno sguardo alla spiaggia dove riposano le barche dei pescatori e poi via verso la prossima tappa. Il sentiero si addentra tra le case e sale finché le abitazioni lasciano il posto alla natura incontaminata.


Altre stradine sterrate e curve con sorpresa, e si arriva a Corniglia, l’unico borgo che non ha accesso al mare, perché sorge su un promontorio roccioso.  Anticamente il paese era più esteso verso sud, oggi presenta una lunga scogliera dalla quale si raggiunge il centro percorrendo ben 365 scalini. Raggiunta la piazza principale, il meraviglioso panorama che si può ammirare dall’alto fa dimenticare in un lampo la fatica. Se non l’avete ancora fatto durante il percorso, fermatevi in un bar ad assaggiare un buon bicchiere di Sciacchetrà, il vino bianco tipico della zona, accompagnandolo con una fetta di ottima focaccia.

Dopo lo spuntino, ripartite alla volta di Manarola, da molti considerata la più bella delle Cinque Terre. Dall’alto del sentiero si intravede il paese, con una manciata di case strette e colorate, un porticciolo animato da piccole barche e le terrazze coltivate a vite, tutt’intorno. Una volta raggiunto il mare, aspettate un po’ prima di continuare, così riuscirete a percorrere il tratto più suggestivo con la luce giusta per foto da sogno. Da Manarola, infatti, inizia la parte più conosciuta e affollata del percorso, la celebre “Via dell’Amore”, dove gli innamorati di tutto il mondo si dichiarano i loro sentimenti, regalandoli al mare e al vento. Il sentiero è asfaltato e pieno di panchine, lucchetti, scritte e cuoricini, ma il panorama è impagabile.

A ritmo lento, raggiungerete Riomaggiore, la più orientale delle Cinque Terre. Addentrandosi nel borgo, potete fare una piacevole passeggiata fino a raggiungere lo scalo delle barche e la piccola spiaggia della Fossola, perfetta per un meritato riposo, prima di prendere il treno e tornare a casa.

Link utili: Consorzio Cinque Terre

Testo di Giorgia Boitano

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