Nel 2014 Stoccolma ospiterà il Bocuse d’Or Europe, celebre concorso gastronomico di levatura internazionale. Bruxelles, che lo scorso marzo ha ospitato il Bocuse d’Or Europe 2012, ha visto sfidarsi 20 cuochi provenienti da ogni angolo d’Europa: vincitrici rispettivamente Norvegia, Svezia e Danimarca. Il risultato emerso da una, se non la più importante, competizione del mondo enogastronomico, ancora una volta ha sottolineato l’alto livello culinario raggiunto dai paesi scandinavi, capaci di offrire una cucina intensamente creativa, in cui le ricette tradizionali si mescolano al gusto per l’innovazione e l’attenzione verso materie prime di qualità.
Da diversi anni la Svezia ha deciso di investire nelle colture locali, lavorando su un loro sviluppo nel segno dell’ecologia. Oggi Stoccolma è l’unica città del Nord Europa a vantare due ristoranti con due stelle Michelin e un Paese come la Svezia nel 2012 è riuscita a ottenere un totale di dodici stelle Michelin distribuite su dieci ristoranti. Se l’argomento vi stuzzica potete consultare la White Guide 2012, rinomata guida ai ristoranti della Svezia, dove depistare le papille gustative nell’ardua scelta fra qualcosa come 472 ristoranti e ben 37 bar in tutto il Paese.
Il turismo enogastronomico in Svezia segna strade del gusto dai nomi scintillanti e le atmosfere decisamente particolari. Lo chef Adam Dahlberg, tra i più noti a livello mondiale, è uno dei proprietari di Adam & Albin Matstudio, esclusiva accademia culinaria e food studio, situato in Rådmansgatan 16 a Stoccolma: qui potrete deliziarvi con piatti a base di carne e pesce in una versione altamente emozionale.
La capitale svedese, fatta di isole e delle atmosfere del porto, offre infatti una cucina stuzzicante e densa di sapori forti: SÖdermalm e l’isola di Kungsholmen sono posti ottimi dove fermarsi a pranzo. Non dimenticate, se vi trovate a Stoccolma, di prendervi qualche ora per fare un giro attraverso i mercati coperti, dove potrete assaggiare la cucina casalinga tradizionale svedese. Il mercato coperto di Östermalmshallen, situato in un affascinante edificio del 1888, vi stuzzicherà con salmone, ostriche e aringhe marinate, oltre a specialità quali salame di alce e cuore di renna affumicato.
La colazione svedese vi proporrà formaggi, uova sode o strapazzate, succhi di frutta e yogurt, pane e porridge, un composto d’avena con latte, panna e marmellata. Aromatiche e forti, le salsicce incontrano salse segrete e crauti, mentre le zuppe si insaporiscono di volta in volta con pesce, piselli, maiale e verdure.
Lasciatevi prendere per la gola e assaggiate il gravalx, salmone tagliato a fette sottili e marinato con sale, erbe e sale, da servire come antipasto sul pane o le patate bollite. Tramortiranno i sensi aringhe e kräftskivor, piccole aragoste aromatizzate alle erbe e Jansons frestelse, la tentazione di Janson, una delle ricette tipiche svedesi, ovvero uno sformato di patate con cipolle e acciughe marinate.
E per concludere non resta che sorseggiare caffè bollente in uno dei numerosi locali di Gamla Stan, nella città vecchia, lasciandosi trasportare dal vento del mare che si infiltra nei vicoli tra guglie medievali e antichi palazzi nell’ora del tramonto.
Maddalena De Bernardi