Dal 10 al 12 febbraio 2013 Identità golose torna a Milano per la nona edizione di un evento che impasta l’arte culinaria alla creatività del design, nell’ottica di un’invenzione costante: una rivoluzione di sapori che coglie la sua ispirazione massima nel gusto indomito per la sperimentazione.
Dopo la prima edizione a Palazzo Mezzanotte di Milano nel gennaio del 2005, Identità golose negli anni si conferma come il congresso italiano di cucina d’autore.
Paolo Marchi, ideatore e curatore della manifestazione enogastronomica, spiega la ricetta che ne ha ispirato la nascita: «Tornando dalla manifestazione Lo Mejor de La Gastronomia mi sono chiesto: perché i nostri cuochi devono andare in pellegrinaggio a San Sebastian, nei Paesi Baschi, per scambiarsi (e spesso copiare) idee con gli altri cuochi del mondo? Mettiamo in piedi anche noi un congresso di cucina».
Saranno 18 i professionisti di cucina e pasticceria, tra cui numerosi italiani, che avranno l’onore di salire sul palco di Identità Golose: da Carlo Cracco a Gianfranco Vissani, chefs il cui lavoro ha influenzato con originalità la cucina del momento. Cuochi che hanno dato un’impronta originale alle proprie creazioni solcando le strade della tradizione alla luce di un entusiasmo primigenio.
Show cooking, laboratori creativi, momenti dedicati alla scoperta dei segreti che rendono quel grande mistero della cucina uno dei luoghi più affascinanti dell’esistenza. Identità golose presenterà uno sguardo privilegiato nella cultura del cibo, territorio in cui l’Italia eccelle grazie a una tradizione nota ovunque nel mondo.
L’epoca attuale segna il tempo della contaminazione; la voglia di scoprire nuovi intrecci e sapori porta all’incontro con culture lontane da cui imparare nuove filosofie in un viaggio tra i sapori che diventa conoscenza di Paesi nuovi, vite da scoprire inseguendo tracce diverse.
La crisi non può non divenire argomento di riflessione e da Il Lusso della semplicità del 2010 a Oltre il mercato del 2012, nel 2013 il tema su cui condurre le ricerche si concentra sul valore del Rispetto. Un rispetto che è attenzione per la natura, rispetto per il denaro, i nostri ideali e noi stessi.
Il cibo si riappropria della semplicità e del contatto con la Terra: cibo per lo spirito di un corpo che evolve se stesso verso scenari differenti.