Viaggio in Brasile tra cantine e vigneti

Avete mai pensato al Brasile per un viaggio intorno al vino? No? Eppure, con 3,3 milioni di ettolitri prodotti all’anno, è il quinto produttore nell’emisfero sud del mondo grazie al lavoro do oltre 1160 cantine dislocate su tutto il territorio.

La raccolta manuale unita alle moderne tecniche di vinificazione garantisce la produzione di ottimi vini freschi e fruttati attirando sempre più winelovers che, tra un assaggio e l’altro, imparano a conoscere e scoprire un lato inedito del Brasile. La maggior parte dei produttori si trova nello stato del Rio Grande do Sul nel sud del Paese e il territorio è caratterizzato da cascate, clima subtropicale e valli lussureggianti. La Serra Gaucha, chiamata anche “La strada del vino e dell’uva”, è la regione che rappresenta l’85% della produzione di vino del Paese. Tra una visita in cantina e l’esperienza di produrre il vino, si possono fare escursioni di ogni genere come fare rafting lungo gli spettacolari fiumi ed esplorare la zona in jeep, a piedi o a cavallo.

Tra gli stati di Bahia e Pernambuco, nel nordest del Brasile, si trova la regione vinicola della Valle di São Francisco, che deriva il nome dall’omonimo fiume da cui la regione è attraversata. Il clima secco e l’esposizione prolungata al sole rendono l’uva ad elevato contenuto zuccherino permettendo la produzione di un vino particolarmente fruttato. Nelle sette cantine della zona si può passeggiare tra i vigneti, imparare le tecniche di vinificazione e, ovviamente, partecipare a degustazioni. Sul lago di Sobradinho, invece, si possono praticare sport come sci nautico, vela, windsurf e moto d’acqua. Per un po’ di movida serale, infine, la città di Juazeiro offre intrattenimento e l’immancabile forró, danza tipica del nordest del Brasile.

Info: Visit Brasil

Testo di Federica Giuliani © RIPRODUZIONE RISERVATA | Foto web

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