Thailandia: Mowgli e il suo elefante

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Capelli lunghi raccolti, piedi nudi e sguardo sereno, Tomchai vive nella foresta e si prende cura degli elefanti. Nato 30 anni fa nel nord della Thailandia, si è trasferito a Khao Lak tre anni fa e si guadagna da vivere accompagnando turisti per brevi elephant trekking, gite di circa un’ora appollaiati su un doppio seggiolino montato sul dorso dell’elefante, mentre un ragazzo guida e il pachiderma fa tutto il movimento. Ma Tomchai è contento di vedere gente nuova e si diverte a chiacchierare con il suo inglese stentato, indicando gli alberi di mango e di caucciù, i banani e le palme da cocco che si incontrano lungo il tragitto.
Sorride mentre Komkam, la sua bella aiutante dalle orecchie grandi, allunga la proboscide per mangiare un po’ di piante. Come se non bastassero i circa 300 kg di cibo che questo Mowgli dagli occhi a mandorla le dà ogni giorno, spendendo più della metà del suo misero stipendio. “Bai bai bai” le dice picchiettandole le orecchie con il piede destro, e dopo un po’ lei riparte. Fanno così ogni giorno, per tre o quattro volte, poi doccia, qualche banana e via.

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