Patrimoni UNESCO, escursioni per famiglie, eventi e cultura, shopping: in Germania del Nord c’è tutto questo. E molto di più. Se siete abituati ad abbinare la Germania ai würstel, alla birra, alla Oktoberfest e alle montagne, scoprirete un altro paese.
La Germania del Nord: Un puzzle di patrimoni culturali e naturali dell’UNESCO
Il municipio di Brema e la statua di Orlando
Dal 2004 il municipio e la statua di Orlando sulla Marktplatz di Brema sono patrimonio culturale dell’umanità. Straordinario esempio di architettura del tardo rinascimento della Germania del Nord, in 600 anni il municipio della città anseatica ha subito solo piccoli interventi di ritocco. Gli abitanti di Brema sono particolarmente affezionati anche alla statua in pietra di Orlando eretta nel 1404 come simbolo di libertà e di difesa della attivitàmercantili. La frase “Rivelo a voi la libertà” incisa sul suo scudo è emblematica e i cittadini sono convinti che, finché Orlando veglierà su di loro, la città resterà libera.
Il fascino segreto del Wattenmeer
Patrimonio naturale dell’umanità UNESCO dal 2009, il Wattenmeer lungo la costa del Mare del Nord si estende per circa 10.000 chilometri quadrati, includendo i parchi nazionali del Wattenmeer nello Schleswig-Holstein e in Bassa Sassonia oltre all’area protetta nei Paesi Bassi. Il Wattenmeer è il fondo marino lasciato scoperto dalla bassa marea. Un insieme di paesaggi che costituisce un habitat naturale unico al mondo per più di 10.000 specie vegetali e animali. Le distese di fieno marino, il morbido watt fangoso, i prati salati sulla terraferma, le isole e Hallingen (isole non protette da argini) lasciano spazio anche a spiagge e dune. Il Wattenmeer è inoltre un territorio di sosta irrinunciabile per milioni di uccelli migratori. Ogni sei ore la bassa e l’alta marea si “danno il cambio” e ovunque il paesaggio si trasforma quasi per magia: uno spettacolo di grande suggestione.
La Germania del Nord: escursioni per famiglie
Stazioni per le foche sul Mare del Nord
Chi desidera ammirare le foche da vicino può recarsi in un solo luogo: la costa del Mare del Nord, dove branchi di foche popolano il Watt. Ci sono anche due stazioni di osservazione delle foche, dove questi simpatici animali si offrono alla vista dei visitatori interessati. La stazione di osservazione delle foche di Norddeich e quella di Friedrichskoog sono gli unici centri ufficiali di accoglienza per le foche abbandonate o rimaste orfane lungo la costa tedesca del Mare del Nord. I cuccioli vengono cresciuti con infinite cure fino a quando compiono dieci settimane, ovvero fino a quando hanno una muscolatura e uno strato di grasso sufficienti per poter essere messe in libertà.
Museo vichingo Haithabu, Schleswig
Nell’VIII secolo gli “uomini del Nord”, o vichinghi, lasciarono la Scandinavia e raggiunsero via mare terre lontane come la Russia, l’Inghilterra, la Francia e persino l’America a bordo delle loro lunghe e veloci imbarcazioni, dalle eccellenti qualità di galleggiamento e manovrabilità. Molti vichinghi si insediarono nei territori conquistati dove vissero in modo pacifico dedicandosi all’agricoltura e all’artigianato. Il loro insediamento più importante sorse a Haithabu, sullo Schlei. Durante il suo periodo di massimo splendore nel X secolo, questo era il più grande centro commerciale del Nord Europa. Nel Museo vichingo i visitatori si immergono nel mondo dei vichinghi e possono ammirare una vera rarità: l’imponente nave reale. Il villaggio ricostruito all’aperto formato da sette case e un porticciolo consente di scoprire molte informazioni interessanti e curiose sulla vita quotidiana e la cultura di chi abitava Haithabu più di 1.000 anni fa.
La Germania del Nord: alcuni musei interessanti
Museo d’arte della costa occidentale, Isola di Föhr (Mare del Nord)
La collezione d’arte della costa occidentale comprende attualmente circa 500 quadri e opere grafiche realizzate tra il 1830 e il 1930 che documentano in modi diversi la vita continentale della regione costiera del Mare del Nord. I dipinti di importanti artisti scandinavi, olandesi e tedeschi del XIX e XX secolo narrano della sublimità senza tempo del mare, degli orizzonti infiniti e della paura di fronte all’incontrollabilità degli elementi. L’isola di Föhr si raggiunge in traghetto dal porto di Dagebüll.
Museo anseatico europeo di Lubecca .Quando i cittadini conquistarono il mondo, inaugurazione autunno 2013
Il concetto del Museo anseatico europeo di Lubecca, attualmente in costruzione, si basa sul motto “vivere l’Hansa”. I visitatori avranno un ruolo attivo e potranno mercanteggiare e ricorrere ai sensi, toccando con mano e utilizzando l’olfatto. Immersi nel mondo e nella vita dei tempi dell’Hansa diventeranno testimoni di giuramenti, trattative diplomatiche, conclusione di contratti, liquidazione di società, perdite e guadagni, truffe, atti di pirateria, boicottaggi commerciali, guerre e sofferenze, durante una delle grandi epidemie di peste. Nel Museo anseatico europeo la storia prende vita e diventa immediatamente comprensibile.
La Germania del Nord: la natura ed escursioni
La penisola di Fischland-Darß-Zingst
Una bellissima riserva naturale che comprende foreste, prati salati, paludi e vaste distese d’acqua. Questa stretta lingua di terra si estende a nord e ad est parallelamente alla terraferma, da cui è separata dalle Bodden (baie poco profonde) nelle quali confluiscono l’acqua salmastra del Baltico e le acque dolci. Nella regione del Fischland, la zona meno collinosa, si trova una stazione balneare particolarmente apprezzata: il paesino degli artisti di Ahrenshoop. Darß e Zingst appartengono al Parco nazionale Vorpommersche Boddenlandschaft. La grande attrazione turistica di questa regione è rappresentata dai numerosi paesini e dalle città termali con le loro case dai tetti in paglia.
Le tre località balneari imperiali sull’isola di Usedom
Le località marittime di Ahlbeck, Heringsdorf e Bansin sull’isola di Usedom sono posizionate una in fila all’altra, come perle di una preziosa collana. Già alla fine dell’Ottocento l’aristocrazia e la nobiltà affollavano Usedom per il suo clima piacevolmente fresco. In pochi anni, tranquilli paesi di pescatori si trasformarono in centri di divertimento eleganti ed esclusivi, che ospitarono anche Guglielmo II, da cui l’appellativo “località balneare imperiale” utilizzata ancora oggi. Le mura di vecchi edifici restaurati con cura oggi ospitano alberghi confortevoli e pensioni accoglienti. A tutto ciò si sono aggiunte moderne strutture dedicate alla cultura e a Heringsdorf anche le Terme baltiche, un centro dotato di numerosi impianti termali. La pista ciclabile, che si estende parallela alla spiaggia e l’entroterra verdeggiante costellato di laghi dall’acqua azzurra, consentono di svolgere numerose attività per chi ama un relax dinamico.
Maggiori informazioni sul sito dell’Ente per il Turismo Germanico
Testo a cura di Federico Klausner | Foto Ente del turismo germanico