Passo dopo passo, ora dopo ora, si arriva al lago di Bohinj, una distesa di acqua blu su cui si specchiano le montagne appuntite tutto intorno. È il più grande lago di origine glaciale della regione, lungo 4,5 km, largo 1200 metri e profondo 45 metri e si trova all’estremità meridionale del Parco Nazionale del Triglav. lontano solo 26 km dal più conosciuto e chiassoso lago di Bled, è meno turistico e molto affascinante, nonostante non ci siano isolette e castelli da favola. Nelle giornate più limpide si vedono le tre vette del monte Triglav, un invito costante ad arrampicarsi fin lassù. Le città più vicine sono Stara Fužina, dove arriva il nostro sentiero, Ukank, da dove siamo partiti, qualche altro villaggio con fienili, villette e chiesette candide dai campanili appuntiti e Bohinjska Bistrica, il centro più grande. Le rive del lago sono un sogno per stendersi al sole e immergere i piedi dopo tanti chilometri di marcia su e giù per le alpi. Ci rilassiamo mentre la gente tutto intorno rema a bordo di una canoa, corre, porta a spasso il cane, pedala o vola con il parapendio in questo luogo ideale per rilassarsi tra natura, sport e silenzio.
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