Slovenia: Nova Gorica, piazza di confine

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Una piazza collega la Slovenia all’Italia, una spianata di pietre e cemento simbolo di una città divisa in due dalla storia.
Quando nel 1947 le potenze mondiali si riunirono a Parigi per ridefinire un equilibrio dopo mezzo secolo di contese in Europa, si decise di porre il confine tra i due stati proprio in mezzo a Gorizia, dando il via alla nascita di Nova Gorica, sul versante sloveno. Sorse quindi una cittadina sorella ispirata ai principi di Le Corbusier, la nuova casa di quei goriziani che si sentivano più sloveni che italiani.
Oggi chi abita qui è bilingue ed è abituato a vivere oltrepassando continuanente la frontiera, ormai solo simbolica in tempi di Unione Europea. A ricordarne il limite, una targa in ottone divide la piazza della stazione Transalpina di Nova Gorica. E così, è possibile stare in due posti contemporaneamente, con un piede di qua e uno di là.

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