A TTG Incontri si svolgerà un convegno per favorire nuove forme di dialogo tra le Aziende del turismo italiani e i nuovi viaggiatori 2.0: “Il Turista come Media-Come innovare prodotti e aziende seguendo le tracce del consumatore nell’universo multimediale”, in programma venerdì 18 ottobre alle ore 10,30.
Occupare uno spazio sul web oggi non è più sufficiente ad attirare l’attenzione del turista iperconnesso, che ha sviluppato un approccio sofisticato alla rete. Per questo motivo azeinde e territori devono imparare ad agire il più in fretta possibile per non perdere importanti opportunità di business. La comunicazione e la promozione di luoghi sono sempre più affidateal cliente, ma questo aspetto è ancora trascurato da un’ampia fetta del mondo delle imprese del comparto, come conferma Roberta Milano, contract professor di Web Marketing Turistico presso l’Università di Genova. “Quando gli operatori turistici hanno compreso che le recensioni on-line influivano sul loro business molto più di quelle off-line – spiega la Milano – hanno iniziato a rapportarsi con questo fenomeno in maniera spesso scomposta. Ne risulta che esiste ancora un preoccupante divario tra ciò che ‘gli altri’, cioè gli utenti, sanno e scrivono su hotel, ristoranti o territori, e la consapevolezza che gli operatori hanno dei propri punti di forza o di debolezza”.
Un errore macroscopico, a giudizio degli esperti della materia che siederanno al tavolo di discussione, soprattutto in questa nuova fase evolutiva del cliente 2.0. Il panorama su cui meditare e discutere è molto vasto e articolato. Molti sono gli argomenti sul tavolo e le proposte che verranno indicate dai relatori in occasione di questo Forum, moderato da Stefano Di Polito, esperto e docente di Tourist Telling, la tecnica narrativa per promuovere e comunicare i prodotti e i territori turistici.
A cura di Federica Giuliani | Foto web
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.