A volte, da grandi disastri nascono germogli di nuove speranze: di ciò ne è testimonianza Ålesund, incantevole città costiera della Norvegia meridionale che sorge su una piccola penisola che si proietta nell’immensa vastità del mare. Nei secoli passati, questo luogo è stato un centro nevralgico per il commercio dello stoccafisso, ma la sciagura si abbattè improvvisa il 23 gennaio del 1904: uno spaventoso incendio distrusse centinaia di edifici in legno lasciando senza casa circa 10.000 persone. La ferita fu profonda, ma proprio da qui partì la rinascita, grazie alla ferrea tenacia degli abitanti e all’aiuto fornito dall’imperatore di Germania Guglielmo II, che amava questa regione.
Un grande museo all’aperto
In pochi anni, Ålesund fu ricostruita seguendo lo stile Art Nouveau, ergendo strutture prevalentemente in pietra e mattoni. Proprio grazie alla sua architettura oggi è conosciuta a livello mondiale, tanto da far parte del Réseau Art Nouveau Network, rete europea delle città Art Nouveau tra le quali, solo per citarne alcune, spiccano Barcellona e Vienna. Passeggiare è il modo migliore per esplorarla godendo, così, della sua atmosfera magica. Il territorio abitato si espande anche su piccole isole collegate tra loro da piccoli ponti e il suo centro conta su un alto numero di splendidi edifici, tutti disposti uno accanto all’altro in modo estremamente compatto.
Bellezza ispiratrice
Non vi è caos, ma ovunque regna solo un elegante ordine, esaltato ancor di più da un armonioso connubio con la tranquillità del luogo. Le strette e allegre vie, nelle quali si elevano invitanti profumi dell’immancabile pesce fresco, sono cinte da costruzioni che non catturano l’attenzione per la loro imponenza, ma per il loro aspetto regale che li fa assomigliare a veri e propri gioielli impreziositi da fini dettagli e decorati da colorate finestre, frontoni con sculture, torrette, fantasiosi ornamenti e motivi floreali. Un tocco in più è garantito dalle varie tonalità che dipingono le loro facciate e che rendono ancora più vivace lo scenario. Caratteristiche case sul mare si trovano lungo il pittoresco porto di pescatori di Brosundet: in passato erano usate per la ricezione e la preparazione del pesce, mentre oggi ospitano abitazioni, alberghi, ristornati e negozi.
La grande cultura
Non può mancare un museo legato al tema dell’Art Nouveau: molto popolare è lo Jugendstil Senter, che espone tessuti, ceramiche e mobili riconducibili a questo filone. Ma non solo, perché offre la possibilità di assistere a un documentario ad alta tecnologia dedicato alla ricostruzione della città. Il Sunnmøre Museum ha lo sguardo rivolto a un passato più remoto: infatti, include una cinquantina di antiche costruzioni e decine di imbarcazioni storiche, con fedeli ricostruzioni di navi vichinghe e un vascello mercantile risalente all’incirca all’anno 1000. Gli amanti del mare non potranno perdere il Parco dell’Oceano Atlantico, area tematica che introduce al mondo sottomarino dell’Atlantico del nord: per molti, il momento clou scatta alle ore 13, quando i sommozzatori portano il pranzo ai maestosi pesci.
Scenari memorabili
Un punto di vista eccezionale lo offre la collina di Aksla, dove sono situati i Belvedere di Kniven e di Fjellstua. Per raggiungerli si percorrono ben 418 gradini, ma non bisogna lasciarsi intimorire da ciò: prendetevi i vostri tempi, la fretta è bandita da questi luoghi incantati. Lo spettacolo che si godrà dalla cima farà sì che la fatica fatta sia solo uno sbiadito ricordo, perché il panorama è mozzafiato: le delicate luci del Nord accarezzano gli edifici, esaltandone le raffinate caratteristiche e facendoli, così, risplendere di un’aura romantica e poetica. A questo quadro pregiato non manca una cornice da sogno: le imponenti montagne del Sunnmøre, il blu intenso del mare, le isolette e gli stretti fiordi sono scorci meravigliosi capaci di imprimere nell’anima una forte impronta magica.
Testo di Gabriele Laganà | Foto web
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