Vitale e a misura d’uomo, la capitale della Croazia, Zagreb, offre occasioni preziose per visitare luoghi immersi in una storia antichissima. Elegante e ironica, Zagabria è una giovane signora sorridente, amante della cultura e dell’arte: splendida da percorrere in bicicletta, seduce con i numerosi locali e piccoli caffè dove assaggiare dolci e delizie enogastronomiche.
Vagabondando nel centro, incontrerete il profilo severo della Cattedrale Ortodossa di Zagabria, Katedrala Preobraženja Gospodnjeg, l’edificio più alto in città. Nelle vicinanze di Piazza Ban Jela?i?, eroe dell’indipendenza, la mattina inizia vivace con la folla colorata del Dolac, il mercato cittadino.
I palazzi del centro vi condurranno verso piccole sorprese, quale il passaggio pedonale Stube Ivana Zakmardija, da cui approdare alla duecentesca Torre Lotrš?ak e ammirare il panorama di Zagabria che si stende al vostro sguardo. Se avete voglia di una sosta, ritagliate un attimo per passeggiare nel folto verde del parco di Ribnjak, presso le mura del Kaptol: poco distante è facile indovinare il profilo della cattedrale neogotica insieme al puzzle di natura dei giardini Lenucci e Zrinjevac.
Da sempre città votata alla cultura, Zagabria emoziona grazie alle atmosfere della città vecchia, alle pendici del monte Medvednica. A partire dall’Ottocento la Città Bassa, oltre il fiume Sava, ha conosciuto un tumultuoso sviluppo, mentre Novi Zagreb, la nuova Zagabria, testimonia capitoli di storia recente tramite l’espansione urbanistica del dopoguerra. Sede dei più importanti organi statali, nel centro potrete avvistare il palazzo del Parlamento, la sede del governo e la Corte Suprema.
Insieme alla cattedrale cittadina e la Chiesa di San Marco, non dimenticate di dirigervi in direzione della Cattedrale Ortodossa di Zagabria: della Sinagoga, costruita nel 1867, non rimane che un modellino all’interno del museo dedicato alla città, tuttavia una passeggiata fra questi edifici storici vi permetterà di respirare l’aroma che pervade la città, scoprendone la storia attraverso angoli meno noti, immersi in un’ispirazione che abbraccia influsso cosmopolita e creatività in divenire. Dai sentieri del Giardino Botanico di Mihanoviceva Ulica alle numerose gallerie d’arte e i ristoranti di cucina dalmata, la delizia di una città in cui vagabondare senza meta per lasciarsi stupire all’improvviso.
Ultimo giro in funicolare? La struttura, che risale al 1890, collega via Ilica, in Donji Grad, la città bassa, con la città alta, Gornji Grad con la magia di una cartolina d’altri tempi.
Maddalena De Bernardi
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