Caotica e permeata da un’atmosfera onirica difficile da immaginare per chi non vi ha mai messo piede, Atene è altrettanto generosa di angoli nascosti nel verde, piccoli locali ricchi di una cucina saporita e deliziosa, coloratissimi mercati. Perché, come dicono sospirando gli ateniesi, la capitale della Grecia o si odia o si ama, ma non appena scatta la scintilla, l’amore per questa città antica e complicata diventa passione per una vita.
Scendete alla fermata Acropoli della linea metropolitana cittadina: la via dedicata a Dionigi l’Areopagita, completamente pedonale, vi permetterà di attraversare un quartiere residenziale con alcuni fra i palazzi storici del tessuto urbano. Il sangue vivo dei papaveri color porpora e il profumo intenso dei pini vi guideranno verso la collina dove domina l’imponenza del Partenone, gigante più volte risorto dal proprio destino, al centro di continue opere di restauro.
Una delle ore migliori in cui visitare l’area archeologica è l’inizio della mattina, oppure, se non temete il caldo, il periodo fra mezzogiorno e le tre, quando il sole infuoca l’acropoli e la distesa di roccia chiara che si affaccia sulla città a 156 metri sul livello del mare si svuota rimanendo deserta, cuore palpitante di una storia millenaria da immaginare attraverso l’eco del tempo.
I reperti archeologici dell’Acropoli, dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1987, insieme a capolavori dell’arte come il Partenone e i templi vicini, raccontano un destino tormentato e orgoglioso, simbolo della Grecia stessa, che durante il Medioevo vide questo luogo trasformato in una fortezza militare, in seguito bombardata dai veneziani nel 1687.
Il Museo dell’Acropoli, creato nel 2009, accoglie i visitatori creando un continuum di archeologia e spazi dal design intensamente contemporaneo, in cui ripercorrere i segreti della storia: fra le opere d’arte il vuoto che di tanto in tanto interrompe lo sguardo ricorda i danni e gli ingenti furti subiti, quali i marmi a decorazione dei frontoni e delle metope del Partenone, scalzati barbaramente dai loro supporti e venduti Lord Elgin al governo britannico, mai più restituiti.
Fra terrazze panoramiche e giardini pensili Atene si stende come un gatto al sole, sinuosa e sfuggente, da scoprire senza fretta. Nelle vicinanze dell’Acropoli si scoprono numerosi locali dove potrete deliziarvi con i sapori della cucina greca, fatta da ingredienti semplici e ricette capaci di rievocare le tradizioni del Mediterraneo. Gli antipasti vi stupiranno con piccoli assaggi in cui indugiare perdendo di vista l’orologio: da assaggiare le sfogliate ripiene di verdure e carne, dolmádes, involtini tipici di riso avvolto nelle foglie di vite, olive e polpette di zucca. Le usanze greche amano chi sa prendere la vita con filosofia: godetevi una giornata senza fretta, nel piacere di perdervi attraverso le strade del centro, curiosando tra vecchie botteghe e palazzi liberty abbandonati, negozi e mercati. A ogni ora potrete trovare un locale aperto in cui consumare un pranzo fuori orario o sorseggiare caffè, un lungo rito che i vecchi ateniesi consumano giocando a dadi agli angoli delle strade, mentre la giornata scorre nel tumulto di una città che possiede la presenza di una capitale al confine, dove le culture si intrecciano tessendo orizzonti nuovi e la storia sfuma nell’aroma di tradizioni antiche mai del tutto scomparse.
L’ampia piazza Syntagma vi condurrà verso la Plaka in un dedalo di piccole strade. La collina del Licabetto, che l’origine del nome vorrebbe cupa collina dei lupi, sorride dall’intrigante panorama verde capace di rendere questo punto, il più alto della città, un rifugio di quiete dove ascoltare musica fra gli alberi. Una funicolare in partenza da Kolonaki consentirà anche i più pigri di raggiungere la zona, particolarmente magica durante l’ora del tramonto. Intreccio di cultura underground e locali, non dimenticate una visita a Psirri, che attrae con le taverne e gli artisti di strada, e le botteghe di Monastiraki, che vanta un coloratissimo mercato, aperto ogni giorno.
Se è domenica potrete assistere a una cerimonia particolarmente spettacolare presso il Palazzo Reale: appuntamento alle ore 10 per il cambio della guardia, davanti al monumento dedicato al Milite Ignoto sulla piazza Syntagma.
Non fuggite subito: sulla destra troverete l’ingresso al Giardino Nazionale, un piccolo bosco nel cuore della città dove perdere l’orientamento fra piante tropicali e vetuste rovine, il volto affascinante di un’Atene in cui lasciarsi pervadere dai ritmi di una città che vibra pulsando a ogni ora, per ritrovare il battito dell’antico cuore del mondo.
Dove dormire?
Athenian Callirhoe Boutique Hotel
Kallirrois 32, Atene 117 43
Titania Hotel
Leoforos Eleftheriou Venizelou 52, Atene 106 78
Si ringrazia AEGEAN ISLAND TOURS del gruppo E.ME.I.S. Eastern Mediterranean Incoming Service.
Info Ente Nazionale Ellenico per il Turismo
Maddalena De Bernardi
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