“Un blocco di case pittoresche sparse su due o tre colline…. Dall’esplanade della cattedrale… potevo vedere il lago sopra i tetti, le montagne sopra il lago, le nuvole sopra le montagne e le stelle sopra le nuvole. Era come una scala dove i miei pensieri salivano di gradino in gradino e crescevano ad ogni passo”.
Così Losanna nelle parole di Victor Hugo, mentre Alexandre Dumas la paragonava, con le sue case bianche e i suoi campanili slanciati, a uno stormo di cigni che si scaldano al sole. Forse è questa la vista che ha sempre incantato nei secoli letterati e artisti e molte personalità che l’hanno scelta come città adottiva, e che oggi attrae turisti da ogni parte d’Europa. La sua conformazione collinare le conferisce un aspetto unico, anche se per visitarla, se non siete dei grandi sportivi, meglio affidarsi ai trasporti pubblici, puntuali ed efficienti, gratuiti per i possessori della Lausanne Card.
Punto di partenza per una visita della città è la cattedrale, capolavoro dello stile gotico, che risale al 1275. Particolarmente pregevoli il Portale degli Apostoli, recentemente restaurato, e il rosone del XIII secolo, con 105 vetrate che esprimono la visione cosmologica medievale del mondo. Una scalinata in forte pendenza porta verso le stradine lastricate del centro e la Place de la Palud, con i suoi edifici storici tra cui spicca l’Hôtel de Ville, del 1675, cuore della vita cittadina diurna e sede di un pittoresco mercato. La Rue Centrale, porta al nuovo quartiere Flon, perfetto esempio di riconversione di una zona industriale, che con i suoi edifici contemporanei, i ristoranti trendy, le installazioni, i locali notturni e i negozi alla moda, è diventato rapidamente il centro più vivace e dinamico della città, specialmente di notte.
Città cosmopolita, sede di università e centri di ricerca, Losanna attrae anche congressisti e uomini d’affari. A questi ultimi, ma anche ai semplici amanti dell’architettura moderna, è dedicato il nuovissimo Swiss Tech Convention Centre, uno dei più avveniristici centri conferenze del mondo, che ha aperto le porte a inizio aprile all’interno del campus dell’Ecole Polytechnique Fédéral de Lausanne, centro di ricerca biomedica, tecnologica e scientifica tra i più avanzati d’Europa.
La ricchezza della vita culturale di Losanna, eccezionale rispetto alla sua estensione contenuta, le conferisce una dimensione umana. Basti pensare che ospita una ventina di musei a gallerie d’arte, tra cui ad esempio il Musée de l’Elysée, dedicato alla fotografia, o l’incredibile collezione di opere del Musée de l’Art Brut, nato dalla volontà di Jean Dubuffet, che fin dal 1945 comincia a collezionare opere di arte di artisti autodidatti ed emarginati, che hanno alla spalle una storia difficile ma hanno saputo esprimere opere di una poesia incredibile.
Un museo unico nel suo genere, come unico al mondo è il Museo Olimpico, riaperto a dicembre del 2013 dopo 23 mesi di lavori che l’hanno totalmente rinnovato ed ampliato. Un museo che non poteva che trovarsi qui, nella città che dal 1915 ospita il comitato olimpico e che dal 1994 è stata dichiarata Capitale Olimpica. Il museo ora accoglie gli ospiti su tre piani su una superficie di oltre 3.000 mq dedicati alla mostra permanente, con oggetti e installazioni multimediali di tutte le discipline sportive olimpiche, estive e invernali, cui si affiancano mostre temporanee sviluppate per far luce sulla cultura olimpica e il suo rapporto con il mondo che lo circonda. Oltre alle mostre, il Museo Olimpico offre concerti, conferenze, eventi culturali e sport: è un luogo di scambio e di collaborazione, un luogo di vita e di espressione degli ideali olimpici.
Nella città che ospita la scuola alberghiera più famosa del mondo, non potevano mancare alberghi all’altezza. Se non volete, o non potete, concedervi il lusso di un cinque stelle, a scelta fra il Lausanne Palace & Spa, nei pressi del centro storico, e il Beau Rivage Palace, sulle rive del lago, entrambi membri dei Leading Hotels of the World, un’ottima opzione è lo storico Mirabeau, un quattro stelle convenientemente locato nei pressi della stazione, con 75 camere dall’arredamento tradizionale, molte con vista lago, e un ristorante dall’eccellente reputazione aperto anche agli ospiti esterni.
Info: Turismo Losanna
Testo di Francesca Bruni | Foto Ente del Turismo
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