Un viaggio in Sikkim, sul tetto del mondo. Tra laghi sacri, monasteri buddhisti e santuari induisti, trekking sulle cime più alte del mondo e sterminati campi terrazzamenti coltivati a riso. Ecco come scoprire il Sikkim in dieci mosse.
1) Una tappa a Changu Lake, un lago glaciale posizionato a 3,780 metri di altitudine. Il lago è considerato sacro e sulle sue rive sorge un tempio dedicato al dio Shiva.
2) Visitate la Yumthang Valley, un vero paradiso per gli appassionati di natura. Qui si trova anche una sorgente benefica, utilizzata per molti rimedi naturali.
3) Immergetevi nella spiritualità del monastero di Rumtek, in tutto simile a quello di Kagyu in Tibet e sede di una delle più grandi congregazioni buddhiste.
4) Partendo dal villaggio di Lachen fate un’escursione a lago Gurudongmar, tra cascate, vegetazione fitta su uno dei laghi più alti del mondo.
5) Visitate le bellissime rovine di Rabdentse, l’antica capitale del Sikkim. Si raggiunge con un sentiero di montagna e si gode una vista mozzafiato sulle cime del Khanchendzonga.
6) Percorrete in fuoristrada il passo del Nathula, sull’antica Via della Seta e al confine tra Sikkim e Cina. Si tratta di una delle strade carreggiabili più elevate al mondo.
7) Perdetevi nelle acque verdi e cristalline del lago Khecheopalri, luogo sacro sia al buddhismo che all’induismo. Dista centoquarantasette chilometri da Gagtok.
8 ) Passate una notte o due nel villaggio di Pelling. Questo paesino è immerso nella natura e offre diverse sistemazioni per dormire e mangiare.
9) Passate da Namtse, luogo di pellegrinaggio immerso tra i campi di tè.
10) Salite al santuario di Kyongnoala, in un habitat naturale pieno di animali della foresta e un flora che ricorda quella alpina.
A cura di Elena Brunello | Foto di Marco Santini RIPRODUZIONE RISERVATA © LATITUDESLIFE.COM
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