Un viaggio alla scoperta del Terengganu, una regione con una natura lussureggiante ancora poco battuta dal turismo di massa. Un’esperienza emozionale che parte dalla capitale Kuala Lumpur
Legata indissolubilmente nell’ immaginario collettivo al nome di Emilio Salgari e alla saga di Sandokan, la Malesia ha sempre affascinato i viaggiatori di tutti i tempi per quell’ aura di fascino e di mistero che la avvolge.Una terra ricca di distese vergini di giungla tropicale, dove ancora abitano le tigri leggendarie, ma anche di città moderne e dinamiche come la capitale Kuala Lumpur: una delle città del sudest asiatico col maggior tasso di sviluppo in tutti i campi e le sue torri gemelle, le Petronas Towers, simbolo iconografico di una realtà in continua evoluzione.
Accanto alle grandi città si trovano ancora piccoli villaggi di pescatori e cittadine dal ricco passato coloniale, foreste antichissime e distese di piantagioni di gomma, isole incontaminate e spiagge di sabbia finissima. Ma quello che colpisce maggiormente il viaggiatore è l’incredibile varietà multiculturale, quell’atmosfera particolare dovuta alla fusione e alla mescolanza delle tre etnie principali, la malese, la cinese e l’indiana, che convivono armoniosamente e fanno della Malesia una compendio delle diverse realtà asiatiche e garantiscono ai visitatori un’esperienza completa da vivere anche nelle zone meno conosciute dai turisti, come il Terengganu.
Kuala Lumpur
La capitale Kuala Lumpur, città sfavillante e ricca di contrasti è il cuore economico e finanziario del Paese. Fondata dai minatori alla metà del XIX secolo alla confluenza di due fiumi, è una città in continuo sviluppo, e conta 1,6 milioni di abitanti, che diventano 6,6 milioni se si considera l’intera area metropolitana.
Kuala Lumpur armonizza la modernità con la tradizione orientale, trasformando in elemento di fascino la mescolanza apparentemente stridente fra grattacieli di vetro, edifici vittoriani e architettura locale. Vi convivono molte anime, diverse fra loro ma autentiche e rappresentative del tessuto multiculturale della popolazione del Paese.
Punto di partenza ideale per la visita della città è la Kuala Lumpur City Gallery, un museo interattivo che rende omaggio alla storia e alla ricchezza culturale di KL con plastici, immagini ed esposizioni.
Il cuore di KL, come viene comunemente chiamata la capitale, è il grande spazio erboso di Merdeka Square, dove il 31 agosto del 1957, ammainata la bandiera britannica, fu innalzata quella malese; intorno alla piazza si affacciano gli edifici dell’amministrazione inglese, tra cui spicca il Palazzo del Sultano Abdul Amad con la torre dell’orologio. Per il soggiorno nella capitale, ci sono i lussuosi hotel del Golden Triangle, cuore finanziario della città. Su tutto svettano le torri gemelle del Kuala Lumpur City Centre, conosciute come Petronas Twin Towers, fino al 2004 gli edifici più alti del mondo con i loro 452 m di altezza. Dallo skybridge del 41° piano delle Twin Towers o dal ristorante girevole della Menara Kuala Lumpur, una delle più alte torri per le telecomunicazioni del mondo, si gode una vista senza eguali. Altri luoghi privilegiati di osservazione sullo skyline sono lo Sky Bar del Traders Hotel by Shangri-La e l’Heli Lounge Bar del grattacielo Manara HK e il ristorante Cantaloupe nella Tower B, the Troika. Per la sera, il top è nei locali di Bangsar, mentre per lo shopping si va a Chinatown. Il Central Market, in un antico edificio restaurato, è il must per gli acquisti a ottimi prezzi di manufatti, tessuti, oggetti d’antiquariato e di artigianato malese. Senza dimenticare i dieci shopping mall del distretto di Bukit Bintang tra cui Pavilion Kl, Starhill Shopping Centre, the Weld.
Il Terengganu
Conosciuto per i suoi 240 km di costa sabbiosa e le sue isole tropicali, il Terengganu era lo Stato più povero del Paese fino a quando non è stato scoperto il petrolio. Ora l’industria petrolchimica è la principale fonte di ricchezza dello stato che si adagia sulla costa orientale della Malesia peninsulare, ma il turismo e la pesca continuano a rimanere importanti fonti di guadagno per la popolazione.
E proprio sulla pesca si basa una delle manifestazioni più tradizionali, il Terengganu International Squid Jigging Festival, che fa parte delle manifestazioni del Visit Malaysia Year 2014. L’idea è quella di aprire anche ai turisti questa attività tradizionale, la pesca con lenza a mano del calamaro, che così diventa fonte di ricchezza per la comunità locale che ha l’occasione di affittare barche e materiale ai visitatori.
Questo Stato – uno dei più interessanti della Malesia dal punto di vista culturale -, offre molteplici aspetti che vanno dalle isole alle spiagge, dal lago alla foresta pluviale, senza dimenticare l’arte, la cultura, il patrimonio tradizionale, le tradizioni culinarie…
Il Terengganu non ha subito l’immigrazione di molti cinesi o indiani e per questo conserva in modo marcato la cultura malay (etnia che costituisce il 96% della popolazione) e molte attività tradizionali quali la costruzione e le gare di aquiloni, la realizzazione di songket (tessuti con fili d’oro) e la pittura del batik.
Altre attrazioni di Kuala Terengganu, graziosa cittadina con le sue case tradizionali affacciate sul fiume e le barche da pesca, sono la zona di Kampung Cina (Chinatown) con la sua caratteristica porta di accesso, e la Masjid Tengku Tengah Zaharah, la moschea galleggiante, costruita nel 1995 a quattro chilometri dalla città nei pressi dell’estuario del fiume Ibai. L’imponente moschea, di un bianco abbacinante, mescola elementi moreschi e contemporanei messi in risalto dall’illuminazione notturna e dai giochi di luce sulla superficie del lago. Con l’alta marea, la moschea sembra galleggiare sull’acqua. L’accesso è libero anche ai non musulmani.
Da vedere anche il Terengganu State Museum, che offre uno sguardo sulla storia dello Stato, e l’Islamic Civilization Park, creato nel 2008, che espone le riproduzioni a grandezza d’uomo di 22 monumenti islamici di tutto il mondo.
Icona del Parco è la Crystal Mosque, costruita in acciaio e vetro in un mix di stili arabo, musulmano e cinese. Il vetro, che copre gran parte della moschea, riflette sia l’acqua sia la luce solare creando un’atmosfera particolare e l’illuminazione interna fa brillare le cupole.
Ma il Terengganu, in particolare è un paese di laghi, foreste e natura incontaminata, e per conoscerlo basta fare una gita in barca nella zona umida di Setiu, paradiso delle mangrovie. Lungo la costa, il Terrapuri Heritage Village è un progetto di conservazione e restauro di case tradizionali malesi vecchie di secoli, trasformate in un boutique hotel.
Paradiso dell’eco-turismo è il lago artificiale Kenyir, (Tasik Kenyir) il più grande della Malesia e del sud est asiatico, circondato da pareti di calcare e dalla foresta tropicale. Il lago è punteggiato da 340 isolette, che sono la cima delle colline che costellavano l’area prima della creazione della diga artificiale, alcune delle quali con resort in stile tradizionale come il Patang Island Resort. Il Tasik Kenyir, al confine con il Taman Negara, accoglie attività legate all’eco-turismo: dal trekking nella giungla al birdwatching, dalla canoa al river rafting, dalla visita della Bewah Cave a quella di una delle 14 cascate che lo circondano. Sulle sue rive poi sorgono punti interessanti quali il giardino tropicale, il parco delle orchidee e l’Elephant Sanctuary al Butterfly Park.
Ma le regioni della costa est della Malesia, e il Terengganu in particolare, sono conosciute soprattutto per la bellezza della costa di sabbia dorata e delle isole tropicali, circondate da acque cristalline e spiagge di sabbia bianchissima e ricoperte dalla vegetazione.
Tra le più famose, Pulau Redang, circondata da otto isolotti, e Pulau Perhentian, composta dalle isole di Pulau Perhentian Besar e Pulau Perhentian Kecil, mentre una destinazione meno conosciuta è rappresentata dalla piccola Pulau Lang Tengah, molto più tranquilla e incontaminata, con solo quattro resort.
Le isole dell’arcipelago di Pulau Redang, che dista circa 45 km dalla costa, dichiarate Parco Marino, sono un santuario per le tartarughe. Le acque intorno a Pulau Redang, dove sorgono numerose strutture alberghiere tra cui il Laguna Redang Resort, nascondono anche due relitti storici: la H.M.S. Prince of Wales e la H.M.S. Repulse, che affondarono qui all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, rendendo questa isola perfetta per lo snorkeling e per le immersioni. Sull’isola si trovano anche un air strip e un campo da golf.
Informazioni:
Informazioni e assistenza per organizzare un viaggio personalizzato secondo le proprie esigenze presso le migliori agenzie di viaggio.
Come arrivare:
dall’Italia ci sono molte compagnie che volano su Kuala Lumpur con uno scalo.
Volo di Emirates Airlines da Milano con scalo a Dubai circa euro 750
Quando andare:
Clima caldo umido, temperatura estiva tutto l’anno (20°-33°), periodo dei monsoni solo sulla costa est della penisola malese tra novembre e febbraio.
Costa ovest solo agosto è molto piovoso
Nella parte insulare del Borneo, più umido, piove spesso con rovesci torrenziali seguiti da sole. Umidità media del paese 80%
Dove dormire:
Kuala Lumpur: Hotel Majestic, 5 Jalan Sultan Hishamuddin, tel. +60 (0)3 2785 8000 www.majestickl.com Questo magnifico hotel 5 stelle lusso, membro dei Leading Hotels of the World, rappresenta la punta di diamante dell’hotellerie della capitale malese. L’albergo, che risale al 1932, è arredato in stile neo-classico ed è stato inaugurato nel 2012 con l’aggiunta di una SPA in stile Art Déco. Le luci risplendono nei saloni della hall in cui domina maestoso un enorme lampadario. Gli interni sono arricchiti inoltre da tappeti, marmi pregiati, colonne marmoree, grandi vetrate e sontuosi arredi di un’eredità coloniale elegante con bellissimi dettagli Neo-classici. Il centro benessere offre trattamenti in un’atmosfera ovattata con massaggi rilassanti e servizi estetici a tariffe vantaggiose. Un tuffo nella piscina privata e un butler sempre pronto a esaudire ogni desiderio sono solo alcuni dei servizi che viziano piacevolmente durante il relax. Il cambio euro/ringgit, molto favorevole, consente di soggiornare all’Hotel Majestic a tariffe ragionevoli (camera deluxe, € 150 a notte) e di godere così dei servizi di alto livello che l’hotel propone con la magia connaturata della cultura orientale.
Kuala Terengganu: Hotel Ri-Yaz Heritage, Pulau Duyong, tel. +60(0)9 627 7888,
www.ri-yazheritage.com Situato su uno stupendo tratto di costa e affacciato sul mar della Cina meridionale, questo resort internazionale a 5 stelle si ispira all’architettura tradizionale del Terengganu. Immerso nell’esclusiva privacy della rigogliosa natura incontaminata offre un ambiente tranquillo e esotico. Il curatissimo giardino tropicale quasi nasconde i bassi edifici che ospitano le camere con veranda privata (denominate “Serambi” al piano terra e “Bumbung” al primo piano), molto ampie ed eleganti, decorate con tessuti di fabbricazione artigianale locale. Il resort è dotato di centro benessere con grande varietà di trattamenti di antica tradizione. Le tariffe sono molto contenute (camera deluxe, € 80 a notte).
Redang Island: Laguna Redang Island Resort, Pasir Panjang, Redang Island, tel. +60(0)9 630 7888 www.lagunaredang.com.my
Dove mangiare:
Restoran Oversea (IMBI), 84-88 Jalan Imbi, Kuala Lumpur tel. +60(0)3 214 49911 www.oversea.com.my – Troika Sky Dining, level 23A, Tower B, The Troika, 19 Persiaran KLCC, Kuala Lumpur tel. +60(0)3 216 20886 internet www.troikaskydining.com
Fuso orario: + 6 ore con ora legale italiana
Documenti: passaporto con validità di almeno sei mesi
Vaccini: consigliata profilassi antimalarica e colera solo per soggiorni nella giungla del Borneo, altrove non richiesti vaccini. Si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria.
Lingua: malese, inglese, cinese, hindi
Religione: islam (53%) religione di stato, buddismo (17%), induismo (7%), cristianesimo (6,5%)
Valuta: ringgit malesiano, cambio molto favorevole (1 euro = 4,5 ringgit)
Elettricità: 220-240 volt, adattatore a tre punte quadrate (inglese)
Telefono (prefisso e copertura mobile): dall’Italia + 60, copertura mobile buona (operatore Maxis) con sistema GSM 900/1800 quindi si può usare il proprio cellulare
Abbigliamento: abbigliamento leggero e informale e scarpe comode, si consiglia un golf perché si trova aria condizionata molto alta
Shopping: nei 30 grossi centri commerciali di Kuala Lumpur si trovano merci di ogni tipo a prezzi molto vantaggiosi, nei villaggi artigianato, stoffe batik e songket (tessuto broccato con fili d’oro e d’argento), coltelli (Kriss), peltro, aquiloni di carta dipinta, ceste, stuoie, monili indiani e giade cinesi
Suggerimenti: repellente per insetti e creme solari
Link utili: www.turismomalesia.it – www.visitkl.gov.my
di Roberta F. Nicosia e Lanfranco Bonisolli RIPRODUZIONE RISERVATA © LATITUDESLIFE.COM
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