20 marzo – Eclissi solare alle isole Faroe

Nelle fredde acque dell’Atlantico settentrionale, a metà strada tra la Norvegia e l’Islanda, spunta come per incanto un piccolo arcipelago di 18 isolette, ancor oggi poco conosciuto e, pertanto, lontano dai circuiti turistici di massa: le Faroe, un territorio autonomo della Danimarca.

Distese incontaminate con paesaggi modellati dalla potenza di una imprevedibile e capricciosa natura, atmosfere seducenti e poetiche, a tratti deliziosamente desolate e selvagge, che infondono nell’animo struggenti emozioni; un mondo magico, quasi come se fosse posto ai confini della realtà, dominato da montagne che si innalzano imponenti verso il cielo, uccelli marini che popolano irte scogliere che cadono nell’oceano, minuscoli villaggi dalle casette in legno tutte colorate, profonde valli, impetuose cascate e un silenzio quasi mistico che avvolge ogni cosa.

Le isole si trovano a solo quattro ore di volo dall’Italia; appena giunti qui si percepisce la sensazione di entrare in una dimensione completamente diversa, dove i ritmi di vita solo rilassati, le poche migliaia di abitanti sono gentili e ospitali, i bambini giocano per le strade e le pecore pascolano liberamente tutto l’anno, persino nella capitale Tórshavn.

Eclissi solare

Luoghi fiabeschi che tra pochi giorni diverranno ancor più incantati grazie a uno degli eventi astronomici più attesi dell’anno: l’eclissi totale di sole.Il 20 marzo questo raro ed affascinante fenomeno, che in media avviene per una regione ogni 375 anni, sarà visibile in modo parziale in diverse parti d’Europa; tra le poche aree dove il sole sarà completamente oscurato figura proprio questo piccolo arcipelago perso nell’oceano.

Un improvviso calo della temperatura, il cambiamento di colore del cielo che assume tonalità sempre più eteree e il comportamento piuttosto agitato degli animali sono gli effetti che precedono le eclissi, mentre poco alla volta la brillante stella si avvia a scomparire del tutto, come inghiottito da un qualcosa di gigantesco.

Alle Faroe il momento clou cadrà esattamente alle 9:41, quando profonde tenebre si impadroniranno di tutto. Pochi minuti durante i quali si ha la sensazione di sprofondare in una improvvisa ma infinta notte, con l’aria che si carica di una forte e strana energia dalla provenienza sconosciuta. Poi, pian piano ogni cosa torna come era prima, con i raggi dell’astro di nuovo ad illuminare la terra.

Un’esperienza fantastica che il Paese si appresta a celebrare con tantissime manifestazioni culturali, musicali e gastronomici, senza tralasciare la possibilità di effettuare avventurose visite guidate.Ma l’eccezionalità di questa giornata non termina qui, perchè a renderla ancor più speciale ci pensa la concomitanza di questo evento con l’equinozio di primavera: di certo non potrebbe esserci modo migliore per salutare il freddo e buio inverno nell’emisfero boreale.

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