Expo: la Milano da vedere in 501 domande

di Teresa Scacchi

Non si sa come, ma il 1° maggio apre l’Expo, e l’attenzione sarà tutta su Milano. Un’occasione unica per scoprirla e rivedere anche l’idea di una metropoli dove si fa solo business con l’aiuto di un libro che risponde in 501 domande. A Milano da vedere non ci sono soltanto il Duomo, il Castello Sforzesco e il Cenacolo.  C’è molto da vedere e da vivere.  Fuori dagli stereotipi e dei soliti itinerari,  la guida Il Giro di Milano in 501 luoghi racconta proprio tutto quello che c’è da sapere: monumenti celebri e curiosità da amatore, aneddoti e chicche nascoste. Dall’architettura agli spazi verdi, dai grattacieli ai templi dello shopping, dai ristoranti agli hotel. Una rilettura della Milano di ieri e di oggi in 501 luoghi, dove scovare il bello dietro l’angolo e vivere la città in modo completamente nuovo. Da maggio a ottobre, per 184 giorni, Expo Milano catalizzerà l’attenzione del mondo. Il grande evento dedicato all’alimentazione che accende i riflettori sulla città è anche l’occasione per scoprirne tutti i segreti. Una guida utile per farlo può  essere il libro della giornalista Marina Moioli, edito da Newton Compton.

Suddiviso in otto capitoli, il libro risponde attraverso 501 domande. Si parte dal nome, Mediolanum ovvero semilanuta, aggettivo riferito alla scrofa mitologica simbolo della città, si passa per il numero delle guglie del Duomo, al perché il Teatro alla Scala si chiama così, a chi erano le Sorelle Ghisini, cos’era la Facchinata del Cavallazzo e dove si mangia il miglior risotto. Non manca un elenco dei posti giusti dove dormire, mangiare e fare shopping. Per ogni gusto e tasca. E fa venire la voglia di andarci a spasso.In versione cartacea e e-book. ? ts

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