Arte e Contestarte a San Felice Circeo

Faro San Felice Circeo

di Simonetta Bonamoneta

L’Hotel “Il Faro” accoglie dall’11 al 14 maggio, nel Parco Nazionale, a due chilometri dal borgo medievale di San Felice Circeo, la 3a edizione di “Contestarte”, un evento imperdibile per tutti gli amanti del tatuaggio e dell’arte in genere. E’ nato dall’idea del tautatore, ma prima ancora pittore Andrea Pallocchini, con la finalità di scardinare il luogo comune, secondo il quale il tatuaggio è solo un’espressione vincolata da preconcetti di tendenze e commercializzazione, mentre per la maggior parte, i tatuatori sono degli autentici artisti che hanno realizzato, con l’arte del tattoo, solo una delle loro forme di espressione.

Artisti tatuatori provenienti da diversi Paesi del mondo si sfidano per tre giorni di lavoro intenso, armati di pennello, colori, cavalletti e fantasia sul tema mitologico del Minotauro. Una figura brutale, ma anche molto vulnerabile per la sua diversità, tanto da farsi trafiggere con la spada dall’eroe Teseo, pur di fuggire dall’incubo della sua prigionia nel labirinto.

Il luogo d’eccezione, non poteva essere migliore, dove miti e leggende hanno accompagnato la storia di questo angolo di paradiso che ha affascinato Omero, facendo approdare Ulisse e i suoi uomini, in questo luogo magico, abitato dalla splendida ammagliatrice Circe.

L’albergo incastonato come un prezioso gioiello nella incantevole cornice del promontorio del Circeo, creerà quell’atmosfera straordinaria, nel silenzio della natura con il solo sottofondo dello sciabordio del mare. Sicuramente renderà ancora più gradevole questi quattro giorni di competizione e creatività il particolare microclima della zona che potrà aiutare i contendenti a dare il loro migliore risultato.

I cinquanta tautatori concluderanno la loro sfida con i premi finali del 14 maggio che saranno le originali creazioni artistiche, pensate e realizzate appositamente per questa occasione, dall’artista e orafo Simone El Rana, mentre si potranno ammirare con ingresso libero tutte le opere e parlare con gli artisti, accompagnati da musica selezionata da Max Troiani.

Questa è un’ottima occasione per visitare San Felice Circeo, un borgo di meno di diecimila abitanti, che dall’alto del promontorio domina il territorio, con una profondità di orizzonte estesa fino a poter vedere Ischia, le Isole Pontine e tutto il Golfo di Gaeta, che a forma di mezzaluna sembra un merletto bianco lungo il mare.

Questa storica cittadina vanta tra l’altro un grande interesse turistico culturale, come la Grotta dei Guattari, occupata 55.000 anni fa dall’Uomo di Neandertal, una scoperta casuale avvenuta nel 1939, dove fu ritrovato un cranio e una mandibola dell’Uomo Sapiens ben conservati, ora custoditi insieme ad altri reperti nel Museo Preistorico nella Torre dei Templari.

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