di Elena Brunello
Un viaggio da Stoccarda a Bad Mergentheim, per soddisfare mente e palato.
Il sud-ovest della Germania è un paradiso per occhi, palato e mente: arte, enogastronomia e automobile sono i fiori all’occhiello dello stato tedesco che ha per capitale la città di Stoccarda. Il Baden–Württemberg è uno degli stati più ricchi della Germania nonché, come riportato dalla rivista Forbes che l’ha collocata al sesto posto, una delle zone più creative d’Europa. Considerata uno dei centri economici trainanti del continente europeo, Stoccarda è leader nel mercato automobilistico, nella tecnologia aerospaziale, nel settore ingegneristico e centro di eccellenza per la ricerca accademica. Eppure questo gioiello dell’avanguardia tecnologica europea è anche una città verde, ricca di Storia, cultura e con una lunga e affermata tradizione enogastronomica. Non solo Stoccarda è considerata tra le città più vivibili del Paese per qualità di vita, ma è stata più volte menzionata tra le città europee più verdi e sostenibili. Collocata in una bella valle lussureggiante, sulle sponde del fiume Neckar, i tedeschi spesso chiamano Stoccarda la città zwischen Wald und Reben, tra boschi e vigneti. Il parco di Rosenstein, situato poco più a nord del centro storico e al cui interno si stagliano le solide mura dell’omonimo castello del XIX secolo, costituisce uno dei migliori esempi di architettura e di giardini all’inglese d’Europa. Stoccarda, col suo patrimonio naturalistico, rappresenta la città più green della Germania. Nella regione del Baden–Württemberg, incastonata tra Francia, Baviera e Renania Palatinato, respirano alcuni dei giganti naturali d’Europa, tra cui la Foresta Nera, il Reno, il Danubio e il massiccio del Giura.
Già arrivando all’aeroporto di Stoccarda si comincia a “gustare” la cultura della regione. All’interno di questo hub internazionale si trova infatti il primo ristorante stellato di un aeroporto. Una stella Michelin al quarto piano celebra i piatti deliziosi che il ristorante Top Air ha saputo creare nel tempo: tra questi lo strudel di mele con limone, uvetta, cannella e nocciole. Quando si parla di tradizione enogastronomica tedesca va da sé iniziare parlando del sud ovest della Germania, non a caso la regione gourmet del Paese. Tra ristoranti stellati, aziende vinicole di fama internazionale (il Baden–Württemberg produce centinaia di vini diversi e a settembre a Stoccarda si tiene il più grande festival vinicolo della Germania) e birrifici di altissima qualità (ogni anno, sempre a settembre, il Cannstatter Volksfest, o Festa della Birra di Stoccarda, attrae milioni di visitatori), il Baden–Württemberg è uno scrigno di tesori enogastronomici. Da un paese all’altro i locali servono boccali di delicata e dorata birra Pils e nei ristorantini tipici vengono cucinati gli ingredienti della regione tedesca in cui il sole splende per buona parte dell’anno. I mercati di cibo locale e biologico hanno una lunga tradizione; da metà aprile a giugno è la stagione della raccolta degli asparagi, che troverete cucinati in tutte le salse. Verdure, carne di maiale, prosciutto della Foresta Nera, Schwarzenwalder Schinken, e trota di lago, sono solo alcune delle leccornie di questa regione della Germania. Poi ci sono ancora le brezel, doppi anelli di pane intrecciato con chicchi di sale grosso, inventate a Bad Urach, poco più a sud di Stoccarda, e la leggendaria torta della Foresta Nera, un tripudio di cioccolato fondente e kirsch. E ancora il succulento Zwiebelrostbraten, il filetto con le cipolle croccanti, gli spätzle al formaggio e tanti, tantissimi tipi di ottimo pane fragrante. E infine c’è il vino, vero principe della tradizione enogastronomica della regione in questione. Buon cibo chiede buon vino d’altra parte. La parte più soleggiata della Germania è attraversata in lungo e in largo dai disegni geometrici dei filari di vite, che producono vini vivaci e fruttati, riconosciuti ormai a livello internazionale. Le principali varietà della regione sono il Weissburgunder (pinot bianco), lo Spätburgunder (pinot nero) e il Grauburgunder (pinot grigio). Altre varietà come il Muller-Thurgau, il Riesling e il Sylvaner sono altrettanto famose e legate alla tradizione, mentre il Lemberger e il Trollinger rappresentano delle specialità regionali nel campo enologico.
Ma se Stoccarda ammalia gli amanti della buona cucina, prosegue affascinando anche chi è appassionato di motori. La città è infatti la culla dell’automobile e sede del Museo Mercedes-Benz, l’unico in grado di mostrare in maniera integrale 129 anni di storia della mobilità. Considerato uno dei musei più belli del mondo e inaugurato nel 2006, questo edificio di vetro e architetture ellittiche che si intrecciano una sull’altra in maniera armoniosa, ospita ben 160 modelli, tra cui il primo modello di Mercedes e la leggendaria Blitzen Benz. Negli anni ’30, poi a Stoccarda fu fondata la casa automobilistica Porsche. Il museo di questa grande casa automobilistica è ospitato in una struttura avveniristica inaugurata nel 2009. Il progetto è dello studio associato Delugan Meissl e gli spazi espositivi sono stati disegnati dall’architetto museale tedesco Hans Gunter Merz.

Il migliore modo per avere una visione d’insieme della città è quello di recarsi sulla Torre della Televisione, la prima del suo genere al mondo e modello per tutte quelle che furono in seguito costruite. Con i suoi duecentodiciassette metri di altezza si staglia sulla città e regala una vista a volo d’uccello dal Giura Svevo fino alla Foresta Nera. Avventurandosi nel centro della città si arriva all’Altes Schloss, il Castello Vecchio, all’interno della conca naturale in cui la città nacque come luogo per l’allevamento di cavalli. Il nome Stoccarda deriva infatti da Stutengarten “giardino delle giumente”, e il simbolo della città, un puledro rampante nero è ripetuto anche sullo stemma della casa automobilistica Porsche. Le massicce architetture del castello dei duchi di Württemberg oggi ospitano il Landesmuseum, fondato nella seconda metà dell’Ottocento dal re Guglielmo I. Tutt’intorno ogni sabato mattina, le strade si riempiono delle bancarelle del mercato e del Flohmarkt, il mercato delle pulci cittadino. Alter ego dell’Altes Schloss è il Castello Nuovo, un imponente palazzo reale costruito tra il XVIII e il XIX secolo in stile barocco e neoclassico che domina la Schlosspatz, il cuore di Stoccarda. Altro gioiello da non perdere durante un viaggio a Stoccarda è sicuramente la Staatsgalerie, il principale museo della città, dove è esposta una delle più importanti collezioni d’arte del Paese, con capolavori che vanno dall’Impressionismo tedesco al Bauhaus a opere importanti del movimento del Cavaliere Azzurro.
Arte e architettura sono ancora una volta protagoniste nella regione del Baden–Württemberg, al Castello di Bad Mergentheim, situato a poco più di un’ora di macchina a nord di Stoccarda nell’omonimo borgo. Legata fin dal Medioevo ai Cavalieri Teutonici, nel 1525, Mergentheim divenne la residenza ufficiale del Gran Maestro fino a che Napoleone non ne dissolse l’ordine nel 1809. Tuttavia nel 1826 la località visse nuovamente un periodo fortunato, quando un pastore di nome Franz Gehring scoprì delle fonti termali sui terreni circostanti. L’acqua trovata a Bad Mergentheim risultò essere la più ricca di solfato di sodio in Europa, un elisir di lunga vita per curare il corpo e soprattutto le malattie legate alla digestione. Dagli anni Settanta il centro termale della città è diventato un’eccellenza per la cura della digestione, dell’alimentazione e del metabolismo. Insomma, tra itinerari artistici, perle architettoniche e una lunghissima tradizione enogastronomica, in Baden-Württemberg è facile trovare soddisfazione sia per la mente che per il palato.
Foto Baden Wurttemberg| Riproduzione riservata © Latitudeslife.com
Sfoglia il magazine – Vai alle info utili
Caro lettore,
Latitudes è una testata indipendente, gratis e accessibile a tutti. Ogni giorno produciamo articoli e foto di qualità perché crediamo nel giornalismo come missione. La nostra è una voce libera, ma la scelta di non avere un editore forte cui dare conto comporta che i nostri proventi siano solo quelli della pubblicità, oggi in gravissima crisi. Per questo motivo ti chiediamo di supportarci, con una piccola donazione a partire da 1 euro.
Il tuo gesto ci permetterà di continuare a fare il nostro lavoro con la professionalità che ci ha sempre contraddistinto. E con lo stesso coraggio che ormai da 10 anni ci rende orgogliosi di quello facciamo. Grazie.