Il Salisburghese: Naturalmente straordinario.

di Graziella Leporati

Un itinerario attraverso 13 zone turistiche, immersi nella natura tra divertimenti, relax e sapori genuini.

Baite idilliache, chalet lussuosi, casette bianche dai tetti aguzzi e rossi gerani alle finestre di legno scuro. Sullo sfondo prati fioriti con l’erba sempre rasata di fresco, vette maestose e boschi fiabeschi che fecero innamorare anche il pittore Gustav Klimt. Questo è il Salisburghese, una regione adagiata tra 185 laghi dalle acque trasparenti e verdi pascoli alpini. Situata nell’Austria centro-settentrionale, confina a nord con la Germania, a nord-est con l’Alta Austria, a est con la Stiria, a sud con la Carinzia e l’Italia e a ovest con il Tirolo. In questo territorio la natura mette in vetrina tutte le sue meraviglie con un mix completo di offerte e proposte per ogni tipo di vacanza: relax, famiglia, sportiva, romantica, all’insegna del divertimento, culturale o gastronomica. E sempre questa miscellanea di cultura, folklore, natura, sapori, relax e attività sportive trasforma una vacanza nel Salisburghese in una ricarica di energia e benessere che rimettono in forma anima e corpo.

Il Salisburghese sa stupire e conquistare il visitatore che, arrivando dall’Italia per scoprire i gioielli delle 13 zone turistiche che caratterizzano questa regione dal gusto speciale, si imbatte innanzitutto nel Parco Nazionale Alti Tauri, un luogo perfetto per chi ama la natura: laghi alpini, ghiacciai, fauna, flora e cime sopra i tremila metri fanno di questo parco uno dei territori d’alta montagna più affascinanti d’Europa. Con i suoi 1.856 km2 di estensione intorno al Grossglockner (“grande campanaro”) dove si snoda una spettacolare strada panoramica, il Parco Nazionale Alti Tauri è l’area protetta più vasta delle Alpi e offre ogni giorno esperienze indimenticabili. Da non perdere assolutamente l’escursione alle Cascate di Krimml, 380 metri in 3 grandi salti che tolgo il fiato con la loro bellezza, una passeggiata all’Osservatorio Königsleiten e una sosta al centro visite del parco a Mittersill dove particolari spazi natura raccontano con immagini spettacolari e allestimenti multimediali interattivi l’unicità di questo maestoso territorio.

Da qui, il viaggio on the road diretto alla città natale di Mozart prosegue spostandosi verso Est attraverso il Lungau Salisburghese, un angolo  genuino e incontaminato ricco di musei, santuari e castelli medievali. Fra tutti spicca la Fortezza di Mauterndorf, risalente al Medievo, che si erge candida come un castello di marzapane fra pini, abeti e prati colorati dal giallo dei fiori. La sensazione di vivere in una favola continua attraversando i 15 graziosi paesini che compongono questo territorio, dove esistono ancora usanze popolari e feste tradizionali come i Samsonumzüge e i Prangstangen (processione dei pali) che celebrano il connubio tra natura e cultura. Tra le montagne sono incastonati, limpidi come pietre preziose, una sessantina di incantevoli laghetti alpini da scoprire camminando lungo i sentieri. Per questa perfetta convivenza fra elementi naturali e presenza umana, il territorio è stato recentemente proclamato “Parco della Biosfera” dall’Unesco. Anche il fiabesco Castello di Moosham merita una sosta: è il terzo del Salisburghese per grandezza, risale al XII secolo e nel 1600 fu teatro di processi contro le streghe.

Risalendo verso Salisburgo si entra nel Mondo Sportivo Salisburghese, ben otto località turistiche a soli 30 minuti d’auto dal capoluogo del Land che propongono in qualunque stagione diverse attività open air adatte per grandi e piccini. In estate il territorio offre numerosi sentieri, 20 itinerari tematici, 400 km di piste ciclabili e 600 km di percorsi per mountain bike. Fra le passeggiate più spettacolari, c’è sicuramente quella della gola Liechtensteinklamm che costeggia il fiume. Inoltre i sensi si esaltano grazie alle terme presenti nella zona e ai numerosi rifugi e agriturismi che promettono una festa di sapori per il palato; sosta d’obbligo il Ristorante Hubertus a Filzmoos a cui la celebre guida Gault Millau assegna 3 cappelli. Per coloro che dopo la fatica sportiva non vogliono rinunciare ad un po’ di atmosfera cittadina c’è Radstadt, con le sue famose mura medioevali, mentre le famiglie non potranno rinunciare a una visita al parco divertimenti situato sul Geisterberg, il Monte degli Spiriti, con i suoi scivoli e altalene in splendida posizione panoramica.

Proseguendo da St. Johann verso Sud si apre d’improvviso il Grossarltal, la Valle delle malghe con 40 accoglienti rifugi sparsi in un paesaggio da cartolina dove si contano infinite tonalità di verde e che offrono belle passeggiate lungo i numerosi sentieri, aria pura da respirare a pieni polmoni ed esperienze indimenticabili immerse nei paesaggi alpini. Nei mesi più caldi la Valle diventa una tappa irrinunciabile per tutti i turisti che vogliono vivere appieno l’esperienza dell’Estate alla Malga: l’apertura stagionale delle 170 baite di montagna con certificato Almsommer, raggiungibili a piedi o in funivia e gestite secondo la tradizionale pratica dell’alpeggio dove vivere un contatto privilegiato con la natura e lasciarsi tentare dal gusto di alimenti di produzione propria e locale.

Ancora pochi chilometri e si entra nel Gastein, vero paradiso del benessere grazie alle numerose sorgenti naturali, le saune e l’abbondanza di acque cristalline dalle proprietà curative. Nelle strutture termali e nei centri benessere della zona, tutti di alto livello e mete predilette per il turismo termale in area alpina, ci si può rilassare con massaggi e trattamenti per il corpo. I due centri principali della zona sono le Alpentherme di Bad Hofgastein e le Felsentherme di Bad Gastein. Altro fiore all’occhiello del Gastein è la Gasteiner Heilstollen, la galleria scavata nel monte Radhausberg che nel tempo è diventata un luogo di cura grazie al suo microclima unico: la perfetta interazione tra il gas radon, la temperatura (fra 37,5° e i 41,5° C) e l’umidità dell’aria accelerano il metabolismo, rigenerano in modo naturale le funzioni vitali delle cellule e mobilitano le difese dell’organismo, donando così nuova vitalità.

Nel Salisburghese la vacanza fa rima anche con divertimento e i territori a sud della città di Salisburgo offrono diverse opportunità per trascorrere un soggiorno all’insegna dell’avventura e dell’adrenalina. Proseguendo verso Ovest, lo Zell am-See Kaprun è il regno incontrastato delle nevi anche in estate: salendo a quota 3029 metri d’altezza sul ghiacciaio del Kitzsteinhorn, dal Centro visite d’alta quota Gipfwelt 3000 è possibile dominare con lo sguardo tutto il paesaggio alpino circostante  con una emozionante vista a 360°. Dalla sommità del ghiacciaio il paesaggio digrada su pendii verdi che si specchiano nel lago naturale di Zell e nei laghetti artificiali di Kaprun: in nessun’altra zona ghiaccio, rocce e acqua si combinano in modo così perfetto, dando vita a un panorama alpino unico.

Dagli sci alle due ruote il passo è breve e poco più a Nord del lago Zell si trova la zona più cara agli appassionati di MTB e free-ride, il Saalfelden Leogang. L’indirizzo di riferimento per loro è l’omonimo Bikepark Leogang: al primo posto in Europa, da cinque anni ospita stagionalmente una tappa della Coppa del Mondo di Mountain Bike, Downhill e Cross Country. Per chi è a caccia di emozioni forti, questa zona turistica offre anche il Flying Fox XXL, la teleferica più lunga e veloce al mondo: oltre 1.600 metri di dislivello da percorrere lanciati alla velocità di 130 chilometri orari, per sentirsi forte e coraggioso come un vero supereroe. Nel mese di agosto il Saalfelden Leogang si trasforma in uno dei palcoscenici musicali europei di riferimento in occasione del suo celebre Jazz Festival, che ogni anno richiama oltre 16.000 spettatori.

Dopo avere sperimentato l’ebbrezza dell’altitudine e della velocità vale la pena di percorrere la strada che in pochi chilometri conduce nel Saalbach Hinterglemm. Questa zona turistica, conosciuta anche come Valle dei giochi, offre innumerevoli opportunità di divertimento insieme a tutta la famiglia e due parchi tematici dedicati all’acqua e al legno, sapientemente costruiti per regalare emozioni uniche a grandi e piccini. Il percorso alla scoperta della zona inizia alla testata della valle, a un’altezza di 1.300 metri, si sviluppa il Golden Gate delle Alpi: un ponte sospeso lungo 200 metri per godere di una vista unica sulle attrazioni. Una volta attraversato il ponte comincia il Sentiero sulle cime degli alberi (Baumzipfelweg), un percorso di 600 metri attrezzato con strutture massicce in legno di larice, torrette e ponti che conducono i temerari visitatori a dominare la natura circostante passeggiando a 30-40 metri d’altezza tra le cime degli alberi.

Prima di risalire verso la città vale la pena di fermarsi almeno una notte per una pausa rigenerante. Le Vacanze in fattoria sono una delle esperienze più autentiche che si possano sperimentare nel Salisburghese, e sono particolarmente adatte alle famiglie che desiderano trascorrere alcuni giorni a stretto contatto con la natura. L’offerta della regione è varia e adatta ad ogni tipo di esigenza: dalle fattorie specializzate per bambini e neonati, dove osservare da vicino il lavoro nei campi e interagire liberamente con gli animali alle fattorie del benessere, dove rilassarsi e rigenerarsi tra percorsi Kneipp nei ruscelli, bagni di fieno e camminate, fino agli agriturismi e le fattorie biologiche, dove gustare prodotti freschi e genuini realizzati con materie prime a chilometro zero, controllate e garantite.

Per chi ama stare all’aria aperta ma è meno incline alla fatica, la zona turistica dell’Hochkönig offre un’alternativa irrinunciabile: 100 biciclette elettriche (e-bike) che consentono anche al viaggiatore meno allenato di godere comunque della fantastica natura seguendo i percorsi tracciati. I patiti della tecnologia invece potranno divertirsi a scoprire i panorami eccezionali di questa zona partecipando a una battuta di Geocaching, l’innovativa caccia al tesoro a cui si partecipa muniti di GPS per orientarsi seguendo le tracce di antichi miti e leggende. Le Malghe della zona organizzano anche numerose escursioni per chi vuole imparare a riconoscere, raccogliere e utilizzare le erbe alpine in cucina o per la preparazione di prodotti cosmetici naturali.

Salendo ancora verso nord si entra nel Tennengau, dove la cultura celtica ha lasciato un’impronta profonda, tutta da scoprire con il museo dei Celti di Hallein e il villaggio celtico sul monte Dürrnberg. Famosa la Miniera di sale di Hallein, la più antica del mondo, dove grandi e piccoli visitatori potranno andare alla scoperta dei suoi tesori percorrendo le lunghe e antichissime gallerie. Nella valle del fiume Salzach, dove un tempo scendevano a Salisburgo le barche cariche di sale, oggi corre la magnifica e comoda ciclabile dei Tauri, da cui si snodano diversi itinerari diretti alle trattorie e aziende di produzione del famoso formaggio di malga del Tennengau.

E infine ecco apparire un gioiello di architettura mitteleuropea: Salisburgo, un concentrato di cultura e storia che ama l’arte del buon vivere. Città a misura d’uomo, ha un centro storico barocco Patrimonio Mondiale dell’Unesco fatto di cupole, palazzi principeschi, campanili, edifici barocchi, ed è incastonata fra i monti Mönchsberg e Kapuzinerberg. Proprio nel centro della città sorge il DomQuartier, il Quartiere del Duomo. Reso nuovamente accessibile al pubblico nel 2014, dopo oltre due secoli, questo percorso circolare conduce il visitatore attraverso tutti i luoghi del potere dei principi arcivescovi: il complesso della Residenza e del Duomo e il Monastero dei Benedettini di S.Pietro. Qui, tra sale ricche di cimeli e opere d’arte, cortili e passaggi segreti, la storia dell’arte e quella dei sovrani della città si incontrano in un connubio straordinario. I fasti dell’epoca in cui i principi arcivescovi governavano sulla città rivivono nelle sue piazze e nei palazzi barocchi, negli splendidi giardini urbani di Mirabell e nella Fortezza di Hohensalzburg. Nel Duomo di Salisburgo è ancora custodita la fonte dove fu battezzato il suo cittadino più illustre, Wolfgang Amadeus Mozart, ma Salisburgo è famosa anche per essere stata, 50 anni fa, set del popolare musical “Tutti insieme appassionatamente”. Lo shopping nel cuore storico cittadino è una pura emozione da vivere passeggiando tra le botteghe degli artigiani locali che popolano gli stretti vicoli del centro. Dopo aver visitato in lungo e in largo la città, vale la pena di spostarsi dal centro abitato per trascorrere una giornata all’aria aperta e in mezzo alla natura; 9 località nei dintorni di Salisburgo offrono infatti attrazioni imperdibili e, a pochi chilometri dal centro, ci si trova già in piena campagna.

Poco più a nord-est della città di Salisburgo, il richiamo della natura si fa irresistibile sulle rive dei 76 laghi che punteggiano il Salzkammergut. Modernità e tradizione si incontrano in questo angolo di paradiso naturale, dove i fasti della monarchia asburgica rivivono ancora all’interno della Kaiservilla, la Villa Imperiale di Bad Ischl che fu donata a Francesco Giuseppe e alla sua sposa, la principessa Sissi, nel giorno delle loro nozze. Qui vicino, incastonata tra vette imponenti, grotte misteriose e laghi romantici sorge anche l’idilliaco villaggio di epoca preromana di Hallstatt che, con le sue casette in legno e la vista mozzafiato sullo specchio d’acqua sul quale è affacciato, è stato proclamato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Per conoscere a fondo e capire l’essenza del Salisburghese però non si può prescindere dai sui sapori a tavola. Ecco quindi la Via Culinaria: 8 itinerari tematici, le Vie del Gusto, che raccolgono 220 indirizzi con i migliori ristoranti e i principali produttori locali con squisite e pregiate specialità tipiche. La novità di quest’anno è la “Via del gusto per amanti delle Erbe”, il nuovo percorso sorto per esaltare le erbe aromatiche che crescono spontanee in questo splendido territorio, gustose e ricche di proprietà salutari. Gli altri 7 percorsi tematici sono dedicati ad altrettante categorie di buongustai: i “Palati raffinati”, i “Grandi carnivori”, gli “Amanti del pesce”, i “Bevitori di birra e grappa”, i “Golosi di dolci” e infine i “Patiti dei formaggi” e gli “Innamorati di rifugi”. Toccando alcuni degli indirizzi gastronomici più significativi del Salisburghese, ciascun percorso offre nuovi, gustosi spunti per una pausa ristoratrice o una sosta gourmet, tra premiati ristoranti e rifugi che in estate invitano gli escursionisti ad assaggiare specialità regionali a base di ingredienti  nostrani,  con formaggio   di   malga,   pane  fatto   in   casa  e  dolci appena sfornati. ? gl

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